06 agosto 2013

Luglio 2013 a Bologna: cosa è successo, cosa succederà e buone vacanze!

Cosa è successo a Bologna in questo luglio? Quali sono i problemi emersi, le difficoltà da affrontare e quali gli impegni che ci aspettano alla ripresa dei lavori a fine agosto?
Proviamo a riassumere insieme la situazione:

Inizio con un argomento che mi sta molto a cuore: le pubblicità che hanno i bambini come soggetti e che li utilizzano in maniera non consona alla loro età: ho presentato in Consiglio una proposta per tutelare la dignità e la naturale evoluzione delle nostre figlie e dei nostri figli, legata alla Carta di Milano.
In luglio è scoppiato il caso del Parco di Via Speranza, dove una "riqualificazione" prevede l'abbattimento di diversi alberi e la costruzione di un parcheggio all'interno dell'area verde; ho posto una domanda in Consiglio alla quale l'assessore ha risposto, sostanzialmente chiarendo che il progetto è ancora in divenire e quindi speriamo ci sia spazio per una soluzione diversa, con un maggiore coinvolgimento dei cittadini.

Analogo caso per il parco nell'area dell'ex Veneta alla Cirenaica; qui gli alberi sono stati abbattuti all'improvviso la mattina del 17 luglio e il 19 luglio ho posto subito una domanda in Consiglio, con la quale abbiamo capito che in realtà il progetto è migliorativo rispetto alla situazione attuale: peccato che il Quartiere non abbia informato adeguatamente i cittadini.

Come facilmente previsto in luglio si è ulteriormente sviluppata la brutta faccenda del caso Vitruvio: la situazione non si è chiarita e ho quindi presentato un esposto alla Procura e alla Corte dei Conti.

Due faccende toccano purtroppo da vicino la vita dei bolognesi: la prima è l'aumento del biglietto dell'autobus; le discussioni che abbiamo portato avanti in commissione (puoi ascoltare e leggere qui e qui)  non hanno fatto desistere l'amministrazione, e l'aumento da 1 euro e 20 centesimi a 1 e 30 centesimi è in arrivo.
L'altra brutta questione riguarda il referendum per il finanziamento alle scuole paritarie: il voto di più di 50mila bolognesi che si sono espressi per abolire il finanziamento pubblico alle scuole materne private è stato semplicemente ignorato.
Con una conferenza stampa abbiamo annunciato che avremmo promosso una discussione in aula per cercare una soluzione condivisa e graduale; sono intervenuta in Consiglio per sollecitare il rispetto della volontà di chi si è recato a votare per il referendum consultivo (che, ricordo, non prevede quorum). Niente da fare, la Giunta Merola ha ignorato il risultato referendario e tutto rimane come prima.

Una patata bollente che non si è raffreddata è quella della ricerca per gli uffici giudiziari: la risposta è stata carente, servirà un'altra interpellanza.

Da ultimo, è finalmente arrivata (dopo 4 mesi!) la risposta ad una mia interpellanza di marzo sulla situazione dei pagamenti di Romagnoli per l'utilizzo del palasport: i soldi non sono arrivati completamente, speriamo che la gestione diretta vada meglio.

Buone vacanze a tutti e arrivederci a fine agosto!

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