Questa settimana abbiamo eletto tutti i presidenti delle varie Commissioni Consiliari.
Entreranno in carica a partire da Lunedì dopo la votazione del
Consiglio Comunale. A parte il nostro caro Piazza, gli altri candidati
alle varie presidenze erano per noi persone pressochè sconosciute.
Poiché non siamo contro a prescindere, e poiché il Presidente è un
ruolo di garanzia del regolare svolgimento dei lavori della Commissione
e deve essere super partes, abbiamo scelto di votare a favore dando
fiducia a queste persone. Su una soltanto la fiducia non è stata accordata: la Presidenza della Commissione Territorio e Ambiente a Claudio Mazzanti ex Presidente del quartiere Navile.
Dopo le passate esperienze in Quartiere, dove i cittadini hanno per anni segnalato disagi legati alla qualità dell'ambiente, e dove l'ex Presidente Mazzanti ha per anni risposto agli esposti dei cittadini con: "abbiamo inoltrato la vostra segnalazione agli organi competenti". Non ho ritenuto corretto (nei confronti dei miei elettori) accordargli la mia fiducia. Non è un giudizio sulla persona, ma unicamente sul metodo usato dalla stessa. Il Presidente di un Quartiere rappresenta i cittadini, è il loro portavoce istituzionale e deve farsi carico delle loro istanze in maniera attiva e non solo come “passacarte”. Dal 2001 i residenti alla Noce segnalavano disagi legati a miasmi emessi da un'azienda insalubre di prima classe, solo nel 2008 la provincia emetteva la prima diffida, una seconda nel 2009 e poi addirittura la sospensione della produzione.
Perchè solo nel 2008? Perchè i cittadini costituitisi in comitato hanno presentato due petizioni (una con 700 firme e un'altra con 1.400 firme) dove denunciavano il disagio e chiedevano che gli organi competenti si attivassero.
In questi 7 anni il Presidente Mazzanti che ha fatto? Non gli è stato chiesto di risolvere il problema, gli è stato unicamente chiesto di stare dalla parte dei cittadini, cittadini che in tutto questo percorso si sono sentiti abbandonati se non respinti.
Sulla base di questa esperienza,dove ripeto, contesto a Mazzanti il metodo, che garanzie abbiamo sull'assegnazione di questa presidenza? Il mio voto contrario ha scatenato le ire del capogruppo PD Lo Giudice, che non ha digerito le mie motivazioni e che ha difeso a spada tratta Mazzanti “eletto a furor di popolo”. Strano concetto di furor di popolo, dato che Mazzanti con Cofferati aveva avuto 1.700 preferenze, con Delbono 1.180 e ora con Merola tra le 800 e le 900. Un furor di popolo che perde 100 preferenze all'anno...
PS il M5S non è diviso, ognuno ha ritenuto opportuno esprimere il suo voto in base alle sue valutazioni senza optare per un voto “corporativista” a prescindere. La libertà di voto che abbiamo all'nterno del nostro gruppo è un valore aggiunto, non una divisione.
Federica Salsi – Consigliera Comunale – MoVimento 5 Stelle - Bologna
COMUNE BOLOGNA. MAZZANTI PASSA, MA PARTITI IN ORDINE SPARSO
DIVISI PDL E M5S, LEGA ASTENUTA, ALDROVANDI VOTA CON PD-IDV-SEL (DIRE) Bologna, 22 giu. - Per designarlo come presidente della commissione consiliare Territorio e ambiente c'e' voluta un'ora e mezzo di discussione. Mentre per le altre, nei giorni scorsi, erano bastate poche manciate di minuti. Claudio Mazzanti, ex presidente del quartiere Navile, oggi consigliere in Comune, alla fine ha incassato 22 voti favorevoli: quelli di Pd, lista Frascaroli-Sel e Idv. Ha dato l'ok anche Stefano Aldrovandi di Bologna 2016. Ma gli altri consiglieri, a quanto pare poco convinti della sua vena "ambientalista" e preoccupati per quanto ha scritto la stampa sull'Acer (dove Mazzanti lavora) e sul ruolo della moglie di Mazzanti (dipendente dell'Azienda casa), sono andati in ordine sparso. Con distinguo anche all'interno degli stessi partiti. L'unica compatta e' stata la Lega Nord che si e' astenuta in toto (Milka Cocconcelli, Paola Francesca Scarano e Lucia Borgonzoni). Nel Pdl, invece, ha votato favorevolmente solo Daniele Carella, mentre Lorenzo Tomassini ha si e' espresso contro e Marco Lisei, Patrizio Gattuso, Valentina Castaldini e Michele Facci si sono astenuti. Differenziazioni anche nel Movimento 5 stelle, che gia' sabato aveva annunciato poca convinzione a convergere sul nome di Mazzanti. Federica Salsi ha votato negativamente, mentre Massimoe Marco Piazza hanno optato per l'astensione.
Dopo le passate esperienze in Quartiere, dove i cittadini hanno per anni segnalato disagi legati alla qualità dell'ambiente, e dove l'ex Presidente Mazzanti ha per anni risposto agli esposti dei cittadini con: "abbiamo inoltrato la vostra segnalazione agli organi competenti". Non ho ritenuto corretto (nei confronti dei miei elettori) accordargli la mia fiducia. Non è un giudizio sulla persona, ma unicamente sul metodo usato dalla stessa. Il Presidente di un Quartiere rappresenta i cittadini, è il loro portavoce istituzionale e deve farsi carico delle loro istanze in maniera attiva e non solo come “passacarte”. Dal 2001 i residenti alla Noce segnalavano disagi legati a miasmi emessi da un'azienda insalubre di prima classe, solo nel 2008 la provincia emetteva la prima diffida, una seconda nel 2009 e poi addirittura la sospensione della produzione.
Perchè solo nel 2008? Perchè i cittadini costituitisi in comitato hanno presentato due petizioni (una con 700 firme e un'altra con 1.400 firme) dove denunciavano il disagio e chiedevano che gli organi competenti si attivassero.
In questi 7 anni il Presidente Mazzanti che ha fatto? Non gli è stato chiesto di risolvere il problema, gli è stato unicamente chiesto di stare dalla parte dei cittadini, cittadini che in tutto questo percorso si sono sentiti abbandonati se non respinti.
Sulla base di questa esperienza,dove ripeto, contesto a Mazzanti il metodo, che garanzie abbiamo sull'assegnazione di questa presidenza? Il mio voto contrario ha scatenato le ire del capogruppo PD Lo Giudice, che non ha digerito le mie motivazioni e che ha difeso a spada tratta Mazzanti “eletto a furor di popolo”. Strano concetto di furor di popolo, dato che Mazzanti con Cofferati aveva avuto 1.700 preferenze, con Delbono 1.180 e ora con Merola tra le 800 e le 900. Un furor di popolo che perde 100 preferenze all'anno...
PS il M5S non è diviso, ognuno ha ritenuto opportuno esprimere il suo voto in base alle sue valutazioni senza optare per un voto “corporativista” a prescindere. La libertà di voto che abbiamo all'nterno del nostro gruppo è un valore aggiunto, non una divisione.
Federica Salsi – Consigliera Comunale – MoVimento 5 Stelle - Bologna
COMUNE BOLOGNA. MAZZANTI PASSA, MA PARTITI IN ORDINE SPARSO
DIVISI PDL E M5S, LEGA ASTENUTA, ALDROVANDI VOTA CON PD-IDV-SEL (DIRE) Bologna, 22 giu. - Per designarlo come presidente della commissione consiliare Territorio e ambiente c'e' voluta un'ora e mezzo di discussione. Mentre per le altre, nei giorni scorsi, erano bastate poche manciate di minuti. Claudio Mazzanti, ex presidente del quartiere Navile, oggi consigliere in Comune, alla fine ha incassato 22 voti favorevoli: quelli di Pd, lista Frascaroli-Sel e Idv. Ha dato l'ok anche Stefano Aldrovandi di Bologna 2016. Ma gli altri consiglieri, a quanto pare poco convinti della sua vena "ambientalista" e preoccupati per quanto ha scritto la stampa sull'Acer (dove Mazzanti lavora) e sul ruolo della moglie di Mazzanti (dipendente dell'Azienda casa), sono andati in ordine sparso. Con distinguo anche all'interno degli stessi partiti. L'unica compatta e' stata la Lega Nord che si e' astenuta in toto (Milka Cocconcelli, Paola Francesca Scarano e Lucia Borgonzoni). Nel Pdl, invece, ha votato favorevolmente solo Daniele Carella, mentre Lorenzo Tomassini ha si e' espresso contro e Marco Lisei, Patrizio Gattuso, Valentina Castaldini e Michele Facci si sono astenuti. Differenziazioni anche nel Movimento 5 stelle, che gia' sabato aveva annunciato poca convinzione a convergere sul nome di Mazzanti. Federica Salsi ha votato negativamente, mentre Massimoe Marco Piazza hanno optato per l'astensione.
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