Grazie Presidente. Completo questi due
interventi per cercare di fare un po’ di chiarezza sul significato delle
parole, significato delle parole che mi risulta, almeno in questo contesto, sia
abbastanza chiaro, ma evidentemente non è chiaro all’esterno. Purtroppo ci sono
state messe in bocca parole che non abbiamo mai detto e cose che non abbiamo
neanche mai pensato. Il Corriere titola: “i grillini anti – Cassero”, io sono
andata a prendere il dizionario italiano e ho guardato la definizione di
“anti”.
27 febbraio 2012
20 febbraio 2012
CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO ORDINE DEL GIORNO CONTRO L'ACQUISTO DEI CACCIABOMBARDIERI F35
L'esito della votazione è il seguente: favorevoli 22 (Pd, Amelia per Bo, M5S); astenuti 6 (Pdl, Lega Nord); nessun contrario. Di seguito il testo dell'ordine approvato. "Il Consiglio comunale, premesso che: il nostro paese sta attraversando una gravissima crisi finanziaria ed economica che sta provocando un forte aumento della povertà, della disoccupazione, del disagio e dell'insicurezza sociale i cui segni sono già ben visibili sul nostro territorio; negli ultimi anni è stata realizzata una drastica riduzione della spesa pubblica e in particolare sono stati tagliati i fondi a disposizione in settori di vitale importanza per i cittadini come la sanità e l'istruzione; i fondi nazionali a carattere sociale (fondo politiche sociali, fondo per la non autosufficienza, fondo per i giovani, fondo sociale per l'affitto) sono stati anche loro drasticamente ridimensionati o persino azzerati; i drastici tagli agli Enti Locali e alle Regioni nel periodo 2011-2013 rischiano di compromettere la loro capacità di fornire risposte concrete ed efficaci alle necessità fondamentali dei cittadini e delle famiglie; ricordando che: l'ONU e l'Unione Europea sono da tempo impegnati ad ampliare la dimensione umana del concetto di pace e sicurezza includendovi il benessere economico, stabilità politica, democrazia, sviluppo, pace sociale, diritti umani e bisogni primari quali educazione, salute, alimentazione, alloggio; considerato che: l'Italia aveva previsto nel 2002 di acquistare 90 cacciabombardieri F35 denominati joint Strike Fighter (JSF) per un costo di circa 15 miliardi di euro a cui si deve sommare un costo d'uso e di manutenzione valutato in oltre 40 miliardi di euro; il nostro Paese già spenderà nel 2012 oltre 23 miliardi di euro per la Difesa, collocandosi, secondo la classifica del SIPRI al decimo posto al mondo per spese militari (anno 2010); preso atto: dell'appello lanciato dalla Marcia Perugia -Assisi per la pace e la fratellanza dei popoli del 25 settembre 2011 alla quale hanno partecipato oltre duecentomila persone; delle proposte avanzate da numerose organizzazioni della società civile e in particolare dalla Rete Italiana per il Disarmo "Sbilanciamoci!" e Tavola della Pace che invitano a ridurre le spese militari come sta succedendo in tutti i paesi occidentali; chiede al Parlamento e al Governo di non procedere all'acquisto dei cacciabombardiere F35 destinando i soldi risparmiati al rilancio e allo sviluppo del Paese; di procedere in tempi rapidi ad una attenta ridefinizione del modello di difesa che sia rispondente al nostro dettato costituzionale e ad una politica estera improntata ad operazioni di peacekeeping. Si impegna inoltre a collaborare con il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani per rafforzare l'impegno degli Enti Locali per il disarmo e la sicurezza umana."
|
17 febbraio 2012
DOMANDA DI ATTUALITA’ SU: COSTI PER PULIZIA STRADE (NON SODDISFATTO) - DOMANDA DI ATTUALITA’ SU: VIABILITÀ A BOLOGNA (NON SI DICHIARA) - DOMANDA DI ATTUALITA’ SU: CUMULI DI NEVE (NON SODDISFATTO) - DOMANDA DI ATTUALITA’ SU: CONTATORI ACQUA (NON SI DICHIARA) - DOMANDA DI ATTUALITA’ SU: SCIOGLIMENTO NEVE (SODDISFATTA) - DOMANDA DI ATTUALITA’ SU: PULIZIA NEVE DALLE STRADE (NON SI DICHIARA)
Grazie Presidente. Per quanto riguarda la
risposta dell’Assessore alla mia domanda d’attualità mi ritengo soddisfatta.
Non ho solo capito una cosa riferita al rischio frane o valanghe in zona
collinare. Non so se ho perso un passaggio o se questo non è stato affrontato,
ma eventualmente possiamo… Grazie.
Grazie Presidente. È sotto agli occhi di
tutti, poi per c’è l’ho anche ricordato l’Assessore Rizzo Nervo, che queste
nevicate hanno regalato un manto di neve che è pari quasi a un metro. Sembra
una banalità, però, la neve è comunque destinata a sciogliersi e nello
sciogliersi la quantità di acqua che potrebbe scendere dagli Appennini potrebbe
essere significativamente anche pericolosa.
15 febbraio 2012
RIDETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER LA RIMOZIONE E LA CUSTODIA DEI VEICOLI
Bologna, 15/02/2012
|
Di seguito il testo dell'ordine del giorno: "Premesso che l’applicazione delle tariffe per la rimozione e custodia dei veicoli - a seguito dell'avvenuta violazione alle norme del Codice della strada – è sempre stata oggetto di problematiche e difficoltà interpretative. Considerato che i casi che possono dare luogo ad attività di rimozione e custodia dei veicoli, secondo il vigente codice della strada, sono: a) Il fermo amministrativo (disciplinato dall'art. 214 Cds) b) Il sequestro e la confisca (art. 213 Cds) c) La rimozione (art. 215 Cds) Fermo, confisca/sequestro e rimozione sono considerate tutte sanzioni accessorie a violazioni principali, e tutte prevedono, anche eventualmente, un'attività di custodia del mezzo oggetto della sanzione. Il fermo amministrativo del veicolo è disciplinato dall'art. 214 del C.d.s. E' una sanzione amministrativa accessoria prevista dal Codice della strada, che segue determinati casi di violazione (come ad esempio, la circolazione con veicolo non sottoposto a revisione <art. 80>, oppure privo di carta di circolazione <art. 95>, ecc. ecc.). In questi casi, quando il veicolo non è affidato in custodia al proprietario, gli Organi di Polizia che procedono al fermo dispongono la rimozione del veicolo ed il suo trasporto in luogo di custodia (art. 214, comma 1, C.d.s.). La confisca del veicolo è anch'essa una sanzione amministrativa accessoria, prevista dal Cds in alcune particolari ipotesi (come la circolazione di ciclomotori privi dei requisiti di legge <art. 97>, ovvero il caso di guida in stato di ebbrezza, nella sua previsione più grave <art. 186>, ecc. ecc.). L'art. 213 Cds prevede, come misura cautelare propedeutica alla confisca, il sequestro del veicolo: inizialmente viene nominato custode il conducente del veicolo ovvero altro soggetto obbligato in solido, quindi, una volta divenuto definitivo il provvedimento di confisca, il veicolo viene trasportato presso i luoghi di custodia individuati dal Prefetto. Sia nel caso di fermo amministrativo, sia nel caso di confisca, i luoghi di custodia sono individuati "nell'ambito dei soggetti che hanno stipulato apposita convenzione con il Ministero dell'Interno e con l'Agenzia del demanio..." (art. 214-bis C.d.s). La rimozione del veicolo è anch'essa sanzione amministrativa accessoria, disciplinata dall'art. 215 Cds, prevista in tutti i casi indicati dall'art. 159 Cds. Per il rimborso delle spese di intervento, rimozione e custodia, il Codice della strada rimanda al Regolamento di esecuzione (art. 354 D.P.R. 495/1992), che richiama le tariffe da applicarsi mediante disciplinare unico approvato dal Ministero dei trasporti. Il disciplinare attualmente in vigore è il D.M. 401/1998, che stabilisce le sole tariffe per la rimozione. Ritenuto che per la rimozione e custodia dei veicoli a seguito di fermo amministrativo, ovvero di sequestro finalizzato alla confisca, il Ministero dell'Interno, con la circolare n° 300/26711 del 21.9.2007, ha individuato le procedure di riferimento per la custodia dei veicoli, così come - per quanto interessa in questa sede - per la determinazione delle relative spese. In particolare, il Ministero dell'Interno ha approvato un capitolato tecnico (allegato A alla predetta circolare), con l’obiettivo, tra l'altro, di fissare le tariffe massime per il recupero e la custodia dei veicoli. Preso atto che già nel 1997, il Ministero dell'Interno, con la circolare M/6326/1B, equiparava le due fattispecie del fermo e della rimozione dei veicoli (art. 214 e 215 C.d.s), anche ai fini della determinazione delle spese di custodia, segnalando la sostanziale identità tra il comma 2 dell'art. 214 (fermo) ed il comma 2 dell'art. 215 (rimozione), che prevedono "Ia restituzione del veicolo all'avente diritto previo pagamento delle spese di trasporto e di custodia" ovvero "previo rimborso delle spese di intervento, rimozione e custodia"; e che, sempre nella medesima circolare, veniva fatto riferimento alla sostanziale analogia tra la disciplina del fermo amministrativo, la previsione di cui all'art. 213, comma 5, Cds in materia di sequestro, nonché quella di cui all'art. 215, comma 4 Cds. in materia di rimozione dei veicoli. Tutto ciò premesso, invita la Giunta a rideterminare in senso migliorativo per gli utenti le tariffe stabilite per la rimozione e custodia dei veicoli".
|
O.D.G. N. 27: ORDINE DEL GIORNO PER ASSEGNARE RICONOSCIMENTO DI VALORE PREMIALE SU RESIDENZA EFFETTIVA CONTINUATA SUL TERRITORIO COM.LE PER CHI HA PRESENTATO DOMANDA DI ALLOGGIO ERP; IMPEGNARE SINDACO E GIUNTA A RELAZIONARE SEMESTRALMENTE A GRUPPI CONS. E COMM.NE CONSILIARE, SU ASSEGNAZIONI ERP DA EMERGENZA E BANDO, DECADENZE DELIBERATE E ANDAMENTO EFFETTIVO, DISPONIBILITA' ALLOGGI ERP E RISTRUTTURAZIONI DEL PATRIM. DI EDILIZIA RES.LE PUBBLICA, NONCHE' INIZIATIVE IN ESSERE NEL CAMPO POLITICHE ABITATIVE, PRES. DAL CONS. BERNARDINI E ALTRI IL 10.10.2011 - P.G.N. 238202/2011 (RESPINTO)
Grazie Presidente. Io quando ho letto
quest’Ordine del Giorno del collega Borgonzoni mi è venuta in mente l’Ordine
del Giorno che abbiamo trattato qualche giorno fa in Commissione presentato dal
collega Castaldini, al quale il Consigliere Santi Casali ne ha presentato uno
collegato volto sempre a ottenere una maggiore equità per quanto riguarda le valutazioni
legate al modello ISEE. Io credo che quest’Ordine del Giorno serva proprio a
questo, cioè a garantire una maggiore equità che in questo momento
evidentemente da alcuni punti di vista è carente.
13 febbraio 2012
SEDE LIPU: si va avanti!
Sintesi della commissione: c'è la volontà da parte di tutte le forze politiche di sostenere l'ODG per trovare una nuova sede per la LIPU e la Giunta ha tovato tre proposte di immobili da sottoporre alla LIPU. La regione si è resa disponibile a riproporre il finanziamento perduto.
ORDINE DEL GIORNO PER ASSEGNARE ALLA LIPU SPAZI IDONEI ALLO SVOLGIMENTO DELLA SUA ATTIVITA' PRESENTATO DALLA CONSIGLIERA SALSI ED ALTRI
Con questa proposta invitiamo il Sindaco e la Giunta:
- a destinare al più presto, a titolo gratuito, uno spazio idoneo alla realizzazione di una nuova sede del C.R.A.S. della Lipu di Bologna e Provincia
- ad attivarsi presso la regione al fine di ripristinare il finanziamento.
LA PRIMA PUNTATA DELLA STORIA
La LIPU, Lega Italiana Protezione Uccelli, di Bologna cerca da anni una nuova sede. L'attuale sede in via delle Tofane oltre ad essere inadeguata, 20 metri quadrati, dovrà anche essere lasciata libera. Il privato che la ospita gratuitamente da 20 anni ha necessità di vendere l'immobile a breve. Inoltre, sempre altri privati, hanno da anni messo a disposizione spazi per ospitare le ampie voliere per il ricovero dei volatili.
LA SECONDA PUNTATA DELLA STORIA
L'Assessore risponde alle nostre domande.
"La Lipu è un'associazione che svolge un’attività di alto valore unanimemente riconosciuta da tutti ed è sicuramente meritevole di avere una sede. Nel corso degli anni ci sono stati vari tentativi di trovare un'immobile idoneo che doveva però presentare, tra le altre, la caratteristica di poter collocare delle voliere molto grandi.
Tutte le sedi proposte avevano bisogno di ristrutturazioni e manutenzioni che l'associazione non poteva permettersi, né il Comune di Bologna era in grado di erogare finanziamenti per il completamento delle opere. L'amministrazione si sta però già attivando per sbloccare alcuni fondi e trovare una sede idonea all'associazione."
APPELLO LIPU SOS NEVE
FREDDO INTENSO, GELO E NEVE,
APPELLO DELLA LIPU: “ESPORRE MANGIATOIE CON GRASSO,
SEMI E BRICIOLE DOLCI SU BALCONI, DAVANZALI E NEI GIARDINI”
Allertati i centri recupero fauna selvatica gestiti dall’associazione
03 febbraio 2012
Terapia del dolore nell'Azienda USL di Bologna
Stato di attuazione della legge 38 in tema di terapia del
dolore nell'Azienda USL di Bologna.
Presentazione in commissione a cura della Dott.ssa Stefania Taddei, Direttore UOC Anestesia e Terapia Intensiva Area Nord, Responsabile COTSD Aziendale, Azienda USL di Bologna
Presentazione in commissione a cura della Dott.ssa Stefania Taddei, Direttore UOC Anestesia e Terapia Intensiva Area Nord, Responsabile COTSD Aziendale, Azienda USL di Bologna
Iscriviti a:
Post
(
Atom
)