Grazie Presidente. Io quando ho letto
quest’Ordine del Giorno del collega Borgonzoni mi è venuta in mente l’Ordine
del Giorno che abbiamo trattato qualche giorno fa in Commissione presentato dal
collega Castaldini, al quale il Consigliere Santi Casali ne ha presentato uno
collegato volto sempre a ottenere una maggiore equità per quanto riguarda le valutazioni
legate al modello ISEE. Io credo che quest’Ordine del Giorno serva proprio a
questo, cioè a garantire una maggiore equità che in questo momento
evidentemente da alcuni punti di vista è carente.
Io parlo raccontando
un’esperienza mia di testimonianza; parlando con mia figlia mi raccontava dei
suoi compagni che vengono dall’estero ed era molto stupita, perché un suo
compagno qua a Bologna abitava in una casa fondamentalmente piccola, sono in
tanti e stanno anche male, perché sono un po’ uno sull’altro e poi questo suo
compagno che viene da un Paese dell’est le ha fatto vedere le foto della casa
che ha nel suo Paese d’origine. Fa mamma tu non puoi capire una villa
splendida. Allora, io credo che questa testimonianza serva a dare ancora un
supporto positivo a quest’Ordine del Giorno che vuole cercare una maggiore
equità per quanto riguarda la cosa pubblica. Ora se una famiglia viene a
lavorare in Italia e ha la fortuna di avere comunque una buona situazione anche
nel Paese d’origine, io credo che sia doveroso tenerne conto anche in Italia.
Diversamente noi favoriremmo delle persone che oggettivamente non ne hanno
bisogno e le favoriremmo a scapito di altre che magari ne hanno più bisogno e
magari sono anche loro connazionali. Quindi io credo che non sia un discorso da
dove vengo, dove ho le case, ma un discorso legato al patrimonio nella sua
interezza. Io come famiglia che patrimonio ho? Allora, nel Paese dove vado
debbo avere un trattamento adeguato al patrimonio che ho; che sia cento, che
sia mille io sarò trattato a seconda del patrimonio che ho e potrò usufruire
dei servizi in base a degli importi stabiliti in base al reddito complessivo
che ho, indipendentemente dal fatto che sia generato solo in Italia piuttosto
che in un Paese estero, piuttosto che qualsiasi altra parte del globo. Da
questo punto di vista mi sembra, considerato poi che l’Università già opero in
questo senso, mi sembra che sia un po’ il completamento.Abbiamo già un esempio
dell’Università che funziona attraverso questo sistema, estendiamolo al Comune.
Poi se la normativa nazionale cercherà di essere più precisa, inserirà delle
ulteriori clausole per fare in modo che effettivamente si possa lavorare con
maggiore equità ben venga, ma intanto lavoriamo sul Comune di Bologna, dove noi
possiamo agire. Poi il Governo avrà tutto il tempo di fare le modifiche all’ISE
che serviranno.15 febbraio 2012
O.D.G. N. 27: ORDINE DEL GIORNO PER ASSEGNARE RICONOSCIMENTO DI VALORE PREMIALE SU RESIDENZA EFFETTIVA CONTINUATA SUL TERRITORIO COM.LE PER CHI HA PRESENTATO DOMANDA DI ALLOGGIO ERP; IMPEGNARE SINDACO E GIUNTA A RELAZIONARE SEMESTRALMENTE A GRUPPI CONS. E COMM.NE CONSILIARE, SU ASSEGNAZIONI ERP DA EMERGENZA E BANDO, DECADENZE DELIBERATE E ANDAMENTO EFFETTIVO, DISPONIBILITA' ALLOGGI ERP E RISTRUTTURAZIONI DEL PATRIM. DI EDILIZIA RES.LE PUBBLICA, NONCHE' INIZIATIVE IN ESSERE NEL CAMPO POLITICHE ABITATIVE, PRES. DAL CONS. BERNARDINI E ALTRI IL 10.10.2011 - P.G.N. 238202/2011 (RESPINTO)
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