Grazie Presidente. Per quanto riguarda la
risposta dell’Assessore alla mia domanda d’attualità mi ritengo soddisfatta.
Non ho solo capito una cosa riferita al rischio frane o valanghe in zona
collinare. Non so se ho perso un passaggio o se questo non è stato affrontato,
ma eventualmente possiamo… Grazie.
Grazie Presidente. È sotto agli occhi di
tutti, poi per c’è l’ho anche ricordato l’Assessore Rizzo Nervo, che queste
nevicate hanno regalato un manto di neve che è pari quasi a un metro. Sembra
una banalità, però, la neve è comunque destinata a sciogliersi e nello
sciogliersi la quantità di acqua che potrebbe scendere dagli Appennini potrebbe
essere significativamente anche pericolosa.
Io guardavo le previsioni del tempo
e notavo che fino adesso le temperature notturne sono sotto allo zero, quelle
diurne arrivano anche a 8, 9 gradi, però per il week – end è prevista
un’impennata di temperature 24 ore su 24 sempre al di sopra dello zero. Quindi
io mi chiedo se ci possono essere dei pericoli per uno scioglimento
estremamente veloce e copioso della neve. Chiedo se ci sono criticità anche da
un punto di vista nei nostri colli, della nostra collinare per quanto riguarda
eventuali rischi di frane o valanghe; se ci sono rischi di esondazione per il
fiume Reno, per i canali di Bologna e se i Consorzi di Bonifica abbiano
ravvisato criticità, se le hanno per caso segnalate. Se ci sia un censimento
cartografico di quelli che sono gli edifici all’interno delle aree golenali,
edifici, aziende, perché purtroppo ci sono alcune realtà di aziende site in
area golenale, quindi in aree di esondazione del fiume Reno che sono aziende
insalubri di prima classe. In caso di esondazione potrebbe esserci un rischio
per quello che è l’ambiente; oppure se ci siano dei protocolli di prevenzione o
di evacuazione nel caso si ravvisino questi tipi di problematiche. Chiedo se
queste cose esistono che venga fatta un’opportuna divulgazione alle persone
interessate, in quanto credo che sia doveroso cercare di prevenire eventuali
danni. Poi un’ultima domanda. Sono state predisposte diverse aree di accumulo
per la neve. Noi sappiamo che in tutta la Regione Emilia Romagna ci sono
problemi di subsidenza legati all’abbassamento del piano campagna, relativo,
appunto, al prosciugamento delle falde acquifere. Chiedevo se non poteva essere
una soluzione da prendere in considerazione, quella di conferire la neve che
adesso è nell’area di accumulo nelle zone di ricarica delle falde per cercare
di aiutare la natura a compiere il suo corso. Grazie.
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