27 febbraio 2012

INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA SU: DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIERE REGIONALE GRILLINI APPARSE SULLA STAMPA SUL CASSERO E ATTIVITÀ POLITICA DEL GRUPPO CONSILIARE IN COMUNE


Grazie Presidente. Completo questi due interventi per cercare di fare un po’ di chiarezza sul significato delle parole, significato delle parole che mi risulta, almeno in questo contesto, sia abbastanza chiaro, ma evidentemente non è chiaro all’esterno. Purtroppo ci sono state messe in bocca parole che non abbiamo mai detto e cose che non abbiamo neanche mai pensato. Il Corriere titola: “i grillini anti – Cassero”, io sono andata a prendere il dizionario italiano e ho guardato la definizione di “anti”.
Anti, prefisso che in parole composte esprime contrasto, opposizione, che ha anche il valore di colui che combatte. Poi Repubblica titola: “I grillini e il PDL contro il Cassero”, sempre con il dizionario alla mano leggo la definizione di contro, un elemento produttivo volto a immettere il valore di opposizione, di reazione contraria. Successivamente un altro articolo del Fatto Quotidiano in una riga spiega: e sulla strada tra i tanti nemici il Cassero trova anche il Movimento Cinque Stelle. Vado a vedere la definizione sul dizionario della parola “nemico”, e leggo che nemico corrisponde a chi è ostile nei confronti di qualcuno e cerca di danneggiarlo. L’intervento del collega Piazza in Commissione, quando abbiamo parlato dell’udienza conoscitiva del Cassero si è aperto con questa frase, riferita al Cassero: “un’attività sociale che come tutti abbiamo sottolineato aiuta il Comune perché altrimenti dovrebbe farcela da solo”. Segue un’analisi dei bilanci che ci erano stati consegnati in Commissione e dall’analisi del bilancio termina con questo tipo di osservazione: “però secondo me un ragionamento nel rinnovo della convenzione poteva starci”. Da queste parole riuscire ad evincere che noi siamo contro, anti o nemici credo che ci voglia veramente molta fantasia, per non dire malafede. Abbiamo in primis riconosciuto il valore sociale dell’attività svolta da questa Associazione, poi abbiamo fatto un’analisi del bilancio dell’Associazione, e ci siamo chiesti se alla luce di quei dati emersi, che il Comune ci ha dato, si sarebbe potuti operare diversamente a livello di convenzione. Ce lo siamo chiesti per il Cassero, ma lo faremo per qualsiasi altra associazione di qualsiasi natura, che ci presenterà un bilancio. I dati che ci sono stati forniti sono incomplete? Le nostre analisi sono parziali? Può essere, forse, bene ma approfondiremo, chiedere degli approfondimenti non significa essere contro, anti o nemici o ingaggiare delle crociate. Dimostra il fatto che noi non siamo contro, il fatto che la collega La Torre ha chiesto, precedentemente in un in Consiglio comunale – di posticipare la trattazione dell’ordine del giorno per intitolare una strada a Marcella Di Folco. Non lo ha chiesto perché noi non eravamo convinti, e lo dimostra anche il fatto che il collega Zacchiroli ha chiesto un’udienza conoscitiva con il MIT, fondato da Marcella Di Folco, proprio per approfondire l’argomento, e non ha chiesto questa udienza conoscitiva per convincere noi del Movimento Cinque Stelle. Proprio perché noi non siamo né anti, né contro né nemici, il 10 febbraio, ben prima che venisse fuori tutta questa polemica, io ho fatto una richiesta di udienza conoscitiva con l’Associazione Plus, persone LGBT sieropositive, in seguito ad una loro segnalazione sull’aumento di nuove diagnosi da HIV. Noi vogliamo approfondire un problema, allora mi chiedo, anche per questo problema verremo etichettati come discriminatori delle persone omosessuali di questa città?

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