Grazie Presidente. Io rimango sempre stupita
dalle affermazioni del collega Carella quando dice che a noi di Corticella non
ce ne frega niente, detta in soldoni, in parole molto sintetiche e colorite.
Non è….
(Intervento che non
è possibile raccogliere)
Io accolgo lo stimolo più che la provocazione, perché questo mi è sinceramente
molto utile per fare il punto della situazione su quanto stiamo facendo anche
al di fuori di Bologna, nel senso che si è partiti con la pedonalizzazione del
Centro Storico che è un po’ la porta della città, il biglietto da visita della
città il Centro Storico. Una città con un Centro Storico come il nostro tenuto
comunque in una certa maniera sicuramente riqualifica quello che è il lustro
della città, ma in realtà noi non ci rendiamo conto, perché adesso
evidentemente il piano di pedonalità ci porta via moltissimo spazio, moltissime
energia, e in realtà stiamo lavorando a 360 gradi su tutta la città.
A me
vengono in mente alcune cose che abbiamo già fatto e che stiamo facendo che
comunque servono a ridurre quello che è un inquinamento globale su tutta la
città. La SFM, il progetto della SFM serve a ridurre il traffico e
l’inquinamento generato dal traffico a livello cittadino, non solo per il
Centro Storico. Implementando quello che è il trasporto pubblico locale
sicuramente cala il traffico automobilistico, quindi calerà il traffico e
calerà di conseguenza anche l’inquinamento generato dal traffico, giusto per
fare un esempio. Quindi, non si può dire che si sta pensando solo al Centro
Storico. In questo momento probabilmente è la cosa che sta tirando di più
l’attenzione, ma di fatto ci sono anche tutta un’altra serie di argomenti sui quali
si sta lavorando in parallelo magari un po’ più in silenzio, magari con meno
clamore, magari anche meno polemica che, però di fatto, stanno contribuendo nel
lungo periodo a quella che sarà una progressiva diminuzione del traffico a
livello cittadino, quindi anche Corticella, Massarenti o San Vitale ne
beneficeranno e non solo del Centro Storico. Inoltre, ci sono anche tutta una
serie di operazioni che stanno andando avanti. Il discorso delle piste
ciclabili. Le piste ciclabili non vengono fatte solamente in centro. Il
progetto delle piste ciclabili è su tutta Bologna. È un punto del nostro
programma ed è un punto sul quale l’Amministrazione sta già lavorando, quindi
anche questo contribuirà a una diminuzione del traffico veicolare, a una
diminuzione dell’inquinamento generato dal traffico veicolare, perché se è vero
che non sono solamente le auto a inquinare la nostra area, è vero che si sta
agendo su più fronti; ad esempio, anche con un Ordine del Giorno che noi
avevamo presentato che deve ancora passare in discussione in Consiglio comunale
legato agli oli lubrificanti, oli lubrificanti… La modifica, l’utilizzo di oli
lubrificanti all’interno delle macchine comprese quelle che circolano per la
strada di tipo ecologico fanno sì che diminuiscono le polveri nell’aria, quindi
diminuisce anche l’inquinamento. Un altro punto sul quale stiamo lavorando in
maniera significativa è la riduzioni dei rifiuti. Mi vengono in mente i vari
Ordini del Giorno che abbiamo approvato sulla raccolta differenziata, quello
sui pannolini lavabili, quello che abbiamo presentato sui piatti lavabili da
utilizzare nelle scuole. Allora di fatto si stanno facendo tutta una serie di
operazioni che accompagnate alla riduzione del traffico servono anche a ridurre
l’inquinamento non solo legato al traffico. Basti pensare anche all’attenzione
che adesso si sta dando alle aziende classificate come insalubri di prima
classe e ai continui controlli che in questo momento vengono fatti, controlli
che fino a due, tre anni fa venivano fatti in maniera molto più superficiale,
molto più dilazionata nel tempo. Adesso c’è moltissima più attenzione da questo
punto di vista, per cui mi sembra molto riduttivo dire che si sta pensando solo
al Centro Storico. Io noto che si sta guardando all’intera città a 360 gradi
non solo per quanto guarda una diminuzione dell’inquinamento legato al
traffico, ma una diminuzione dell’inquinamento legata a più componenti che vi
contribuiscono. Mi viene in mente un’altra cosa: gli autobus ibridi che
recuperano energia in frenata. Anche questi sono autobus che non gireranno solo
ed esclusivamente nel Centro Storico; gireranno su tutto quello che è il
territorio cittadino. Quindi a lungo andare anche questi contribuiranno a una
progressiva diminuzione di quello che è l’inquinamento generato dal traffico.
Io credo che se pur con grossa fatica, perché le cose da fare sono tantissime,
io credo che ci stia muovendo in una direzione che è quella della progressiva
diminuzione sia del traffico, sia dell’inquinamento generato dal traffico, sia
dell’inquinamento generato da tutte le altre fonti presenti sul territorio.
Inoltre, volevo sottolineare una cosa. Ultimamente in Commissione abbiamo
ascoltato diverse associazioni di disabili sinceramente preoccupate per le
nuove modalità di accesso al centro per i veicoli, legati al fatto che ci sarà
un’unica targa legata al pass e che le altre targhe dovranno essere collegate
in maniera univoca, per cui non potrà esserci la copresenza di più targhe
legate a un unico contrassegno, problemi legati all’accessibilità delle zone
pedonalizzate. Ora di quest’Ordine del Giorno c’è una parte che ritengo
particolarmente significativa e sulla quale vorrei che l’Amministrazione, che
l’Assessore ponesse particolare attenzione proprio legata all’accessibilità a tutti
i mezzi adibiti al trasporto dei disabili, in maniera tale che i timori, le
varie paure che sono state prospettate nelle varie Commissioni con le quali
abbiamo parlato con le associazioni di disabili possono, di fatto, trovare una
soluzione, una rassicurazione nel fatto che comunque i veicoli adibiti al
trasporto disabili avranno la possibilità di entrare nelle zone limitate in
maniera tale che anche chi non può camminare con le sue gambe, ma ha bisogno di
un ausilio lo possa fare esattamente come un normodotato. Grazie.
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