03 aprile 2012
COMITATO TUSCOLANO - CROCE COPERTA - Relazione sull’incontro avuto il 03/04/2012 nella sede della Provincia
Relazione sull’incontro avuto il 03/04/2012 nella sede della Provincia via S.Felice, 25.
Erano presenti:
Provincia
Dott. Emanuele Burgin, Assessore all’Ambiente,
Dott.sa Valentina Beltrame, dirigente del Servizio Qualità e Sistemi Ambientali
ARPA
Dott.ssa Adelaide Corvaglia, Direttore Arpa,
Dott.ssa Cristina Regazzi, Dott.ssa Montefusco,
AUSL
Dott. Fabio Piretti, PSAL (Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro),
Dott.sa Italia Grifa, Dipartimento di Sanità Pubblica,
Sitfa
Dott. Fabio Accorsi, presidente,
Ing. Sermasi Giuseppe, consulente tecnico per gli impianti Sitfa.
Due collaboratori Sitfa.
Comune
Sig. Mazzanti Claudio, Presidente Commissione Territorio e Ambiente.
Quartiere
Sig.Daniele Ara, presidente Quartiere Navile,
Comitato Tuscolano:
Sig. Galloni Marco, via del Tuscolano 16/6
Sig.ra Baschieri Nadia, via del Tuscolano 16/11
Sig. Salsini Sauro e sig. Ungarelli Gaetano, via del Tuscolano 16/8
Sig. Tugnoli Gianni di Arcoverde,
Sig. Ghirardi Daniele (Arcoverde)
Inizio della seduta ore 15,45.
Dott.ssa Adelaide Corvaglia:
Illustra la proiezione di slides, le tappe percorse a partire dalle prime richieste d’intervento fatte dal
Comitato in aprile 2008 fino ad oggi. Dopo controlli e monitoraggi si è giunti ad azioni nei
confronti dell’azienda SITFA.
07/2010 atto di diffida per il convogliamento ed il trattamento delle emissioni provenienti dai punti
ritenuti inquinanti.
Gennaio 2011 l’azienda presenta il progetto per l’adeguamento degli impianti.
28/03/2011 il progetto viene presentato al Comitato Tuscolano.
31/03/2011 conferenza dei servizi
13/04/2011 approvato il progetto e dato autorizzazione
26/05/2011 la Provincia emette l’atto di autorizzazione con messa a regime impianto entro 30/09/2011.
Lavori eseguiti nel mese di agosto.Nb. La procura ha delegato Arpa ad effetture i controlli.
02/11/2011 durante un controllo è stato rilevato il superamento dei limiti consentiti. Riscontrato che
le acque di lavaggio per lo scrubber sono sporche e maleodoranti, attribuibile ad una cattiva
conduzione dell’impianto.
08/11/2011 eseguito sopraluogo per verifica lavaggio e pulizia fatte nello scrubber.
12/01/2012 fatto campionamenti sui camini; limiti rispettati.
26/01/2012 fatto campionamenti sui camini in concomitanza di AUSL che faceva campionamenti
all’interno su IPA e Aldeidi. Rilevato valori molto bassi, cioè entro i limiti previsti.
29/02/2012 inviata la relazione alla Procura della Repubblica.
20/03/2012 inviata relazione alla Provincia con i risultati del monitoraggio olfattivo fatto dai
cittadini (9 famiglie) nel periodo novembre, dicembre e gennaio.
01/12/2011 fatto campionamenti su gli odori, risultati relativamente bassi.
Vengono presentate le tabelle con i risultati dei monitoraggi fatte sia dai cittadini che da Arpa.
In futuro si faranno controlli sulla linea di tempra in pressa perchè potrebbe essere l’origine delle
emissioni oggetto del problema.
Verranno fatti altri monitoraggi da parte dei cittadini e si chiede la disponibilità di residenti in varie
zone attorno all’azienda.
Ing. Sermasi Giuseppe:
La linea tempra in pressa ha dei filtri in tessuto per trattenere le polveri, è un impianto autorizzato e
in perfetta legalità.
Sig. Ghirardi Daniele:
Si era detto e prescritto che tutte le emissioni interne all’azienda andavano convogliate, trattate e di
conseguenza controllate quando venivano emesse all’esterno. Ora scopriamo che non è così.
Dott.ssa Adelaide Corvaglia:
Sono state prese in considerazione quelle che si ritenevano possibili di inquinamento. Ora chiede
all’azienda di collaborare per identificare i punti dove fuoriescono i cattivi odori.
Collaboratore Sitfa:
Afferma che l’azienda è disponibile ad esaminare i cicli di lavorazione per capire da dove esce la
puzza lamentata dai cittadini.
Ing. Sermasi Giuseppe:
Lascia la sala quando gli viene fatto presente che l’azienda non si impegna a sufficienza a
collaborare per risolvere il problema e che forse non fa le manutenzioni adeguate per risparmiare
sui costi.
Dott. Emanuele Burgin:
Arpa farà analisi anche sui camini attualmente non controllati.
Dott.ssa Adelaide Corvaglia:
L’azienda ha gli strumenti per capire dove può essere il problema. Può fare una analisi del ciclo
produttivo e collaborare con Arpa per fare dei controlli più mirati.
Dott. Fabio Piretti:
hanno fatto i rilievi prima e dopo le modifiche all’impianto. Dopo non hanno riscontrato emissioni
fuori dalla norma. All’interno la qualità dell’aria è notevolmente migliorata.
Dott.ssa Adelaide Corvaglia:
Arpa sta identificando l’area idonea per installare una centralina di monitoraggio.
Sig.Daniele Ara:
Prende atto del dialogo che c’è tra le istituzioni, i cittadini e l’azienda a differenza di quanto
succede in altre situazioni simili. Ora chiede un maggiore impegno alla soluzione del problema, in
particolare una maggiore collaborazione da parte dell’azienda.
Sig. Mazzanti Claudio:
ricorda che i risultati ottenuti fino ad ora sono il frutto delle segnalazioni avvenute da parte degli
operatori interni all’azienda. Con l’esatta conoscenza di quello che avviene si può intervenire.
Chiede alla direzione della Sitfa di fornire tutti i dati inerenti le lavorazioni.
Dott. Emanuele Burgin:
verrà fatta una richiesta per avere più dati possibili sulle lavorazioni, si esamineranno i monitoraggi
che Arpa farà e dopo verranno tutti convocati per un incontro conoscitivo.
Alle ore 17,20 ha termine l’incontro.
NB In seguito Arpa ha inviato le slides al Comitato mediante e-mail.
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