Grazie Presidente. Io ho sentito delle
argomentazioni estremamente interessanti in merito al servizio pubblico e
quindi facevo una riflessione allargata non solo al servizio pubblico della
distribuzione dell'acqua ma al servizio pubblico in generale. In tante
Commissioni che abbiamo fatto in quest'anno di mandato si è sempre sentito
parlare che spesso e volentieri il costo di un servizio è più elevato a quello
che si riesce a ottenere con la tariffa che si paga per ottenere quel servizio
stesso. Ovvero, il biglietto dell'autobus costa un euro e venti, ma in realtà
il prezzo pieno sarebbe non so se tre o quattro euro. Sempre riferito a un
discorso di servizio, in questo momento noi abbiamo fatto una convenzione per
le scuole private paritarie dell'infanzia per sostenerle, perché erogando esse
un servizio, proprio perché è un servizio e quindi non è remunerativo, hanno
bisogno di ulteriori soldi per poterlo erogare.
Mi chiedo allora qual è la
ratio di una SpA che gestisce un servizio di distribuzione dell'acqua, che
dovrebbe essere un servizio pubblico. Se da una parte i servizi sono un costo
passivo, dall'altra, non si capisce come mai improvvisamente quando si tratta
di acqua diventano un servizio remunerativo, tanto è vero che con una SpA si
devono tenere in piedi degli utili, si devono tenere in piedi dei dividendi, si
deve tenere in piedi un sistema economico volto non tanto a una migliore
qualità del servizio quanto principalmente a un introito, diversamente sappiamo
benissimo che l'azienda non starebbe in piedi. Trovo questa cosa abbastanza
curiosa, perché ci sono due pesi e due misure a seconda del servizio, cioè, se
ci fa comodo, il servizio lo eroga il Comune e quindi ci deve mettere del suo,
sennò diventa un servizio sul quale ci si guadagna e a quel punto diventa un
servizio privato. È molto molto strano questo. Prima il collega Bugani ha detto
una cosa molto curiosa riferendosi appunto al PD, dite qualcosa di Sinistra, e
loro si sono appassionati nell'attacco a Berlusconi, additandolo, come se fosse
lui la causa di queste privatizzazione, tanto è vero che il referendum che
abbiamo fatto serviva a abrogare una legge fatta dal Governo Berlusconi in
materia di privatizzazioni. In realtà, però, il PD ha la memoria un pochino
corta, perché il discorso delle privatizzazioni lo si trova già nel 2006 con un
DDL sul riordino dei servizi pubblici, ma basta andare indietro di altri dieci
anni, sempre per rinfrescare la memoria, al primo Governo Prodi, dove sono di
quel Governo tutta una serie di privatizzazioni, liberalizzazioni, chiamiamole
come vogliamo, di una serie di aziende che prima erano pubbliche, ENEL, IRI, ENI,
ce ne sono tantissime. La cosa curiosa, però, è che proprio in quel Governo,
nel primo Governo Prodi l'allora Ministro dei lavori pubblici Antonio Di Pietro
mette in campo un decreto ministeriale per la determinazione della tariffa di
riferimento dei servizi idrici. Praticamente, con questo decreto ministeriale
si sancisce che il servizio deve essere autosufficiente e la bolletta deve
essere in grado di sostenere tutto il ciclo dell'acqua, anche con la
possibilità di intervenire con dei capitali pubblici per rendere sostenibile la
bolletta. Questa scelta all'epoca fu duramente osteggiata dai sindacati, CGIL,
CISL e UIL e nella persona dell'ex Sindaco Sergio Cofferati abbiamo un commento
dove due asserisce "Spero che venga modificato questo decreto". È un
po' difficile chiedere al PD di dire qualcosa di Sinistra, perché noi abbiamo
sentito da questa Sinistra profondersi per invitare le persone a andare a
votare al referendum per abrogare la legge per l'acqua pubblica, abbiamo
sentito questo PD sostenere la delibera della fusione di Hera con Acegas,
quindi sono due posizioni nettamente diverse, abbiamo sentito questa Sinistra
proporre con i due Governi Prodi una serie di iniziative volte alla
liberalizzazione, allo stesso tempo un Sindaco di Sinistra, ora europarlamentare
del PD, asserire che quel decreto che era stato fatto non andava bene.
Probabilmente per il Partito Democratico credo sia un po' difficoltoso capire
che cosa è di Sinistra, visto e considerato che nell'arco degli ultimi quindici
anni abbiamo sentito dire tutto e il contrario di tutto. Credo sia un po'
complicato riuscire a comprendere cosa sia effettivamente di Sinistra o meno.
Questa è una riflessione collettiva. La cosa che mi sento di tornare a ribadire
è proprio quella di un'azienda che gestisce un servizio come quello dell'acqua,
di vitale importanza, che è una S.p.A. Noi abbiamo un'azienda privata che di
fatto gestisce un servizio pubblico, un'azienda privata tende a fare utili per
poter restare in piedi, un servizio pubblico in realtà non è un servizio che fa
utili.08 ottobre 2012
O.D.G. N. 302: APPROVAZIONE DELLA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ACEGAS-APS HOLDING S.R.L. IN HERA E DEL CONSEGUENTE AUMENTO DI CAPITALE A SERVIZIO DELLA PROMOZIONE DI UN'OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO E DI MODIFICHE ALLO STATUTO SOCIALE DI HERA E AL CONTRATTO DI ADESIONE AL SINDACATO DI VOTO E DISCIPLINA DEI TRASFERIMENTI AZIONARI STIPULATO IL 21.12.2011. APPROVAZIONE DELLA DELEGA AL CDA PER UN FUTURO AUMENTO DI CAPITALE DA ESERCITARSI NEL PROSSIMO TRIENNIO E DI UN ACCORDO DI COMPRAVENDITA DI DIRITTI DI OPZIONE NONCHE' DI CONSEGUENTI MODIFICHE STATUTARIE - PG. N. 221715/2012
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