Ma andiamo in ordine….
Il sito AffariItaliani.it ha pubblicato in data 24 febbraio un articolo a firma Antonio Amorosi, in cui veniva predetta la lista dei vincitori e il 29 febbraio, alla pubblicazione ufficiale
dei nomi dei vincitori le previsioni del blogger, si sono dimostrate
corrette per 20 posizioni su 21 e sappiamo che Amorosi non è nuovo a
questo tipo di previsioni azzeccate.
La parola dignità questa amministrazione se l'è scordata? Dopo le premonizioni corrette sulle 13 alte specializzazioni, dopo le premonizioni corrette sui 3 dirigenti apicali, arrivano quelle sulla Cineteca.
Indovinati
20 nomi su 21 tra gli assunti a tempo indeterminato. E non è che sono
arrivati 50 curricula per cui si potrebbe dire: c'era poca scelta..... Ne sono arrivati più di 1.500!
E che anche questa volta non mi si dica: coincidenze.
La Fondazione Cineteca di Bologna ha deciso di procedere all’assunzione di 27 figure professionali, attraverso un avviso pubblicato sulla homepage del suo sito web,
dove infatti si legge: “La selezione di personale attraverso la
pubblicazione di bandi tende a garantire quei principi di trasparenza,
equità e pari opportunità d'accesso a cui la Fondazione Cineteca di
Bologna intende improntare il proprio operato.”
Ma
lo scopo di questo bando qual’era? Stabilizzare i precari o cercare le
migliori eccellenze nel mercato del lavoro? Siccome di fatto sembra che
sia servito a stabilizzare i precari (ne sono conferma anche le
dichiarazioni di Farinelli – Direttore della Cineteca) il quale dice che
si è chiusa l’era vergognosa del precariato) allora mi chiedo se a
vostro parere era necessario l’avviso pubblico o potevano essere
utilizzati altri sistemi di stabilizzazione dei precari. E quali sono
state le spese effettuate per la selezione.
Nel
periodo di apertura dell’avviso, da lunedì 6 a giovedì 16 febbraio,
sono stati depositati 1511 curricula, di cui solo 78 idonei ad essere
promossi ai colloqui orali che si sono svolti da mercoledì 22 a lunedì
27 febbraio; allora io mi chiedo quali sono stati i tempi per la
valutazione di questi curricula. Ho provato a fare i conti della serva
…. Il risultato è curioso …. dal 16 al 22 febbraio ci sono stati 3 gg
lavorativi, significa che sono stati visionati circa 500 curricola al
giorno (per un totale di 1.500). Considerando 8 ore lavorative
giornaliere, il team dei 3 selezionatori (Farinelli-Bruni-Consulente
esterno) ha visionato curricola al ritmo di uno al minuto…. Quali
criteri sono stati usati per la valutazione, come si è deciso: questo
si, questo no?
Poi c’è un altro tema interessante, l’operazione fondazione cineteca è stata fatta principalmente perché per il comune era scarsamente sostenibile da un punto di vista economico l’istituzione cineteca. Di fatto però ora il Comune si trova in carico 25 dipendenti ex cineteca da ricollocare e la fondazione di cui il comune è unico socio fondatore e contribuisce con un capitale di 1.550.000 euro deve assumere 27 persone. Quindi chiedo quali sono i costi in carico al Comune per i dipendenti comunali a tempo indeterminato della ex istituzione Cineteca che non sono passati alle dipendenze della Fondazione.
Mia replica a Ronchi:
Il
bando non era necessario, la selezione fatta dal team composto da
Farinelli + Bruni + consulente esterno è costata 3.000 euro per la
consulente (Farinelli e la Bruni sono già dipendenti quindi non costano
.... mah magari avrebbero potuto fare altro!)
Hanno
potuto visionare i curricola in tempi così brevi perchè buona parte NON
li ha visionati la commissione dei tre ma direttamente il personale dei
settori della Cineteca (ovvero i colleghi hanno valutato l'assunzione
degli ex colleghi precari).
I
25 dipendenti che sono rimasti in carico al Comune non sono un costo in
più ... peccato che io abbia solo chiesto il costo di queste persone
(800.000 euro)
Farinelli
asserisce che si è chiusa l’era vergognosa del precariato, bene io dico
che mi vergogno per il metodo usato dal Comune e dalla Fondazione per
aver posto fine a questo precariato.Questo il video con la risposta dell'Assessore Ronchi.
Questo l'articolo di Affaritaliani sugli interveti di oggi in Consiglio Comunale.
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