30 novembre 2012

DOMANDA D’ATTUALITA’ SU: PEOPLE MOVER (INSODDISFATTA)



Domanda attualità Salsi:
 "Grazie Presidente. Torniamo a parlare di People Mover. Stando ai buoni propositi di inizio mandato di questa Giunta, ora dovremmo essere nel pieno del cantiere per la costruzione del People Mover e invece siamo solo ed esclusivamente nel pieno di un’indagine che vede al centro appunto il People Mover e purtroppo sembra un film già visto. Sappiamo che ci sono indagini su altre infrastrutture come ad esempio il CIVIS, quindi sembra che la realizzazione delle nuove infrastrutture di Bologna trovi spazio solo nelle indagini delle varie magistrature. E’ notizia di questi giorni che ci sono undici indagati nell’inchiesta sull’appalto del People Mover e che alcuni di loro si sono avvalsi della facoltà di non rispondere – è una decisione più che legittima e nelle loro facoltà – ma dalle notizie di stampa si apprende anche un’altra cosa secondo me estremamente importante da sottolineare, cioè che i PM Di Giorgio e Scandellari hanno sentito in veste di testimoni anche altri soggetti tra cui il Direttore del settore legale del comune di Bologna, l’avvocato Giulia Carestia, l’hanno convocata per ricostruire l’iter burocratico che ha portato all’approvazione del progetto del People Mover.

Si apprende però, ed è questo il dato sul quale bisogna focalizzare l’attenzione, che l’avvocato Carestia non ha risposto alle domande perché si è avvalsa del segreto professionale sulle vicende riguardanti appunto l’amministrazione poiché riteneva di trovarsi in una posizione di conflitto essendo contemporaneamente testimone, in quanto dipendente del Comune, e avvocato che rappresenta il Comune in questa vicenda, cioè due ruoli che tra loro sono difficilmente conciliabili e infatti lei ha sottolineato una posizione di conflitto e ha scelto di non rispondere alle domande. Cerchiamo di capire di che cosa hanno bisogno i PM e che cosa vogliono sapere dall’avvocato Carestia. La Procura potrebbe sicuramente aver bisogno di sapere se fossero state fatte delle valutazioni legali sulla procedura della monorotaia e se il Comune avesse chiesto parere all’Ufficio legale prima di muoversi, pareri che probabilmente potrebbero essere, secondo la Procura, anche illegittimi. Allora chiedo al signor sindaco, in questo momento rappresentato dall’assessore Colombo, se esistono valutazioni o pareri legali sulla procedura del People Mover che possano evidenziarne criticità. Poi chiedo se non si ritenga opportuno, per uscire da questa empasse procedurale, liberare l’avvocato Carestia dal vincolo del segreto professionale al fine di poter avere un rapido e completo svolgimento delle indagini."

La risposta dell'assessore alla Mobilità e Trasporti Andrea Colombo:
"L'accordo territoriale è stato sottoscritto da Rfi con un protocollo d'intesa con Sab ed è in essere una convenzione con i proprietari dei diversi lotti del Lazzaretto. Nell'ambito poi degli accordi con Regione, Provincia e Comune e tra i suddetti enti la e la società Sab sono stati concordati anche contributi per la realizzazione dell'opera. Nell'ottobre 2007 il Comune ha emesso un primo bando di gara per l'affidamento mediante concessione di progettazione, costruzione e gestione del People mover, tramite procedura ristretta, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Tale gara è andata tuttavia deserta, come da verbale del maggio 2008. Successivamente nel luglio del medesimo anno la giunta ha confermato l'intenzione di procedere alla realizzazione dell'opera dettando al contempo gli indirizzi per la revisione del progetto preliminare della documentazione da porre a base di gara. A fine 2008 la giunta ha approvato l'adeguamento del progetto preliminare con relativo piano economico finanziario. Successivamente l'Amministrazione ha bandito la gara tramite procedura aperta, la pubblicazione è avvenuta tra settembre e dicembre 2008; l'Amministrazione ha poi individuato come offerta economicamente più vantaggiosa quella del Consorzio Cooperative Costruzioni. La stessa Amministrazione, a seguito della verifica avvenuta con esito positivo dell'accettabilità del piano, ha proceduto all'aggiudicazione definitiva. Nel giugno 2009 è stato sottoscritto il contratto e nel luglio 2009 è stata indetta la Conferenza dei servizi che si è conclusa con l'approvazione del documento di scoping. In data 1° dicembre 2009 è stato espresso parere favorevole all'ingresso di Atc con delibera di giunta ed è stata costituita nel gennaio 2010 la società di progetto, quindi il concessionario ha provveduto all'elaborazione del progetto definitivo che è stato consegnato nel febbraio 2010. La Conferenza dei servizi finalizzata all'acquisizione di tutti i pareri necessari per l'approvazione del progetto definitivo è stata riattivata nell'aprile 2010 che si è chiusa con la Valutazione di impatto ambientale positiva nell'ottobre 2010.
Il Settore Mobilità ha anche condotto con esito favorevole un'apposita istruttoria finalizzata alla verifica specialistica della progettazione definitiva proposta dal concessionario. E' stato approvato il progetto definitivo nel dicembre 2010. A valle il concessionario ha dovuto procedere alla realizzazione del progetto esecutivo e sappiamo che è stato approvato nel febbraio dell'anno scorso.
Per quanto riguarda le indagini in corso, come ha già avuto modo di dire il Sindaco più volte, abbiamo il pieno rispetto per il lavoro della magistratura e piena fiducia nei confronti dei dipendenti comunali coinvolti sulla possibilità che dimostrino la loro estraneità alle accuse. Varie opere infrastrutturali sono oggetto di indagini, ma credo sia compito dell'amministrazione, nella tutela dell'interesse pubblico e nel pieno rispetto della legge, fare il proprio lavoro mentre queste indagini si svolgono fino a quando non vi siano sentenze. Da questo punto di vista credo ne sia dimostrazione proprio la positiva conclusione della vertenza Civis, per lo meno dal punto di vista amministrativo, che pur con un'indagine in corso ha consentito all'Amministrazione comunale di ricomporre l'interesse pubblico e avviare il completamento del progetto con la sostituzione di tutti i mezzi.
Per quanto riguarda in specifico l'avvocato Carestia non posso che limitarmi a ricordare che è iscritta all'Albo degli avvocati tenuto presso il Consiglio dell'ordine forense di Bologna e in ragione di ciò è tenuta al rispetto delle relative regole deontologiche stabilite dal codice di deontologia della professione forense, nonché dall'articolo 200 del codice di procedura penale. L'avvocato Carestia ha fatto doverosamente presente di essere tenuta al segreto professionale e di non potere dunque rispondere a domande attinenti l'attività professionale da essa compiuta in favore dell'ente". 


Replica Salsi
"Rimango basita dall’inconsistenza della risposta dell’assessore Colombo e mi chiedo che domanda di attualità gli abbiano sottoposto perché nella mia domanda non ho mai chiesto che venisse fatto un resoconto dell’iter burocratico e prendo anche atto del fatto che non è stata data nessuna risposta alle uniche due domande che ho fatto. Io ho chiesto se ci fossero dei pareri legali e non mi è stato risposto e mi è stato semplicemente risposto con un iter lungo generico senza entrare nello specifico, come non mi è stato risposto sul fatto se venga ritenuto opportuno o meno liberare l’avvocato Carestia, posto che è un suo diritto scegliere di non rispondere, però c’è un discorso di opportunità politica; qui ci sono delle indagini con un’opera estremamente costosa il cui costo è a carico dei cittadini, perché sappiamo che il project financing poi finirà sulle spalle dei cittadini perché così com’è stato costruito non è un vero project financing, e il Comune in questo momento sta impedendo a un avvocato di fornire informazioni che potrebbero essere vitali per questa indagine."

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