15 novembre 2012

"M5S non è la caserma di Grillo". Salsi replica ad altre offese


Federica Salsi
di Antonio Amorosi

E' passata l'assemblea del Movimento 5 Stelle in cui si doveva mettere in discussione la posizione di Federica Salsi, la consigliera comunale di Bologna che dopo essere andata a Ballarò ha ricevuto gli attacchi di Beppe Grillo. Con lei a rendicontare su gli ultimi mesi di mandato i consiglieri del Movimento Marco Piazza e Massimo Bugani. Dopo un'ora e mezza di disamina arriva la prima scintilla quando dal pubblico un attivista critica apertamente Salsi e ne chiede le dimissioni. Ma si prende qualche fischio. Poi la risposta della Salsi "Ritengo importante far conoscere la collegialità del nostro Movimento. Da un lato c'è Beppe che dà la sveglia, dall'altro ci siamo noi che lavoriamo nelle istituzioni" che produce un'ovazione del pubblico e smorza ogni possibilità di messa in discussione.


Altra scintilla esplode quando un giornalista de La 7 chiede a Bugani e Piazza spiegazioni sul gesto di alzarsi e sedersi lontano da Salsi dopo gli attacchi di Grillo e le offese pubbliche. La tensione sale visibilmente con Bugani che replica e critica i giornalisti per non aver avuto la stessa determinazione nel fare domande a Berlusconi e alla classe politica italiana durante tutti questi anni ma alla fine del discorso gli scappa anche un "ci avete stracciato le palle con questa storia".

Tensione ancora alla fine della serata quando ci sono diversi attacchi alla stampa accorsa in sala da tutta Italia e si rischia di venire alle mani. TgCom 24 mostra un video ripreso durante l'assemblea di ieri con altre offese maschiliste dei militanti riferiti alla consigliera: "P....era e p... rimane".

Noi abbiamo intervistata a caldo Federica Salsi per capire le sue reazioni
 
 
Domanda: Hai visto il video di TgCom 24? Con le nuove offese?
Federica Salsi: Non l'ho visto. Ma queste cose perchè non me le dicono in faccia, invece che alle spalle. Così posso rispondere ...in modo garbato ed educato...
 

Domanda: Come ti senti adesso? Come hai visto l'assemblea?

Federica Salsi: L'assemblea ha restituito un po' di umanità ad una situazione molto difficile e tesa. Mi sento stanca ma bene.
 

D: Sei su tutte le pagine nazionali. Ti hanno chiamata in tutti i modi, la bella ragazza del movimento, l'anti-Grillo, la ribelle...?

F. Salsi: Ne ho sentite tante. Non sono “la bella signora che è andata in tv e ha fatto infuriare Grillo” come hanno detto. Non so come dirlo. Sono una persona. Non vedo perché tutte le volte si debba fare riferimento a delle qualità fisiche o a dire che sono una ribelle. Ma quale ribelle!? Sto solo esprimendo il mio punto di vista.
 

D: Tutti danno responsabilità a te di quanto è accaduto perché sei andata Ballarò...

F. Salsi: È la stessa cosa di dire 'mette la minigonna. E' per questo che l'hanno stuprata! È colpa sua!' Non condivido questo modo di ragionare. Di questo passo andremo in giro con il burka. Il Movimento non è una caserma e non condivido la possibilità che l'ambiente Grillo finisca in questo modo.


D: Rispetto alla dichiarazione di Grillo e al fatto che i cittadini di ieri sera non erano iscritti al portale che lui controlla?

F. Salsi: Sono liberi cittadini e apprezzo il fatto che siano venuti in assemblea ad esprimere liberamente la loro opinione.


D: Mi sembra che questo Movimento sia fatto da Grillo, dai gesti di Piazza e Bugani che si alzano e ti lasciano sola dopo le violenze verbali ma anche da tante persone che in buona fede provano a dare un contributo. Come vedi questo coacervo di contraddizioni stare insieme?

F. Salsi: Principalmente si dà spazio alle urla, a chi sbraita ma in realtà ci sono anche comportamenti più posati e capacità di andare in profondità che in questo frangente emergono meno. Dico solo che bisogna dare forza a questi comportamenti e non emarginarli


D: Ma tutte queste reazioni scomposte?

F. Salsi: Le persone del Movimento non sono pronte ad affrontare un livello di tensione di questa natura. Il Movimento sta crescendo molto in fretta e si fa fatica a stare al passo con questo sviluppo


D: Ma venite dati tra il 15-20%. E' normale che i giornalisti vi facciano domande e i vostri problemi divengano pubblici, sotto gli occhi di tutti. Avete una grande responsabilità....

F. Salsi: È la cultura degli ultimi decenni. Bisognerebbe essere un po' più profondi e seri per uscire da questi limiti che abbiamo tutti. La penso come ho già detto. Per me le domande sono legittime. E' giusto rispondere in pubblico.

D: Mentre se la prendono con te per Ballarò il Comune di Bologna spreca 3 milioni di euro per pagare dei dirigenti in esubero. Neanche voi fate niente, troppo occupati con le vostre beghe interne. Vi pagano i cittadini di Bologna o Grillo!? Non vi sembra un errore madornale?

F. Salsi: Sì è vero. E' un problema reale. Ma la situazione è questa per me. Pensa che io ho impiegato tutto il tempo di queste settimane solo a difendermi.


D: Ma allora questo sistema che ha messo in piedi Grillo, che si basa su una superiorità della società civile rispetto alla politica, non regge. Mi sembra che il vostro sistema funzioni fino a un certo punto...

F. Salsi: Prediligo l'aspetto più umano dell'impegno di Grillo. Posso dire solo questo. Siamo in cortocircuito. In queste settimane anche solo scrivere in internet che c'era il consiglio comunale... mi cadevano addosso valanghe di insulti. Condivido le tue critiche però


D: Nelle altre interviste abbiamo anche parlato dei lati oscuri del Movimento come la presenza di Casaleggio. E' cambiata la vostra percezione secondo te?

F. Salsi: Le persone si avvicinano in buona fede. Sono disorientate quando appaiono dinamiche economiche e di potere. Adesso è il momento di metabolizzare quanto è successo e anche le cose che ho detto, come contributo al dibattito. Bisognerebbe guardare nelle azioni e non cercare solo unicamente lo spettacolo mediatico


D: Adesso cosa farai?

F. Salsi: Mi sto solo concentrando sull'appuntamento più vicino, il 25 novembre. Abbiamo organizzato un evento per sensibilizzare sul tema della pedofilia. È organizzato da me e da altri attivisti del Movimento.


D: Se dovessi dire l'ultima cosa a caldo dopo quanto accaduto?

F. Salsi: Solo questa: sono stanca di vedermi i giornalisti comparire come nanetti di Biancaneve nel giardino di casa. Vorrei tornare alla mia vita di prima. Capisco che dovete fare il vostro lavoro ma capiate anche il mio stato d'animo.



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