26 luglio 2011

INTERVENTO SULLE LINEE PROGRAMMATICHE DEL MANDATO MEROLA


Il mio intervento sarà breve, toccherò solo alcuni punti per inserire alcuni necessari approfondimenti. E non perchè gli altri non mi interessino o siano di secondaria importanza, e per non tediare ulteriormente gli astanti già abbastanza provati.

Il punto delle linee programmatiche relativo alle aziende insalubri ha destato in particolare la mia attenzione.

“8. Aziende insalubri
Ci impegniamo a lavorare per la soluzione definitiva dei conflitti generati da aziende insediate a Bologna da decenni la cui attività è ormai del tutto incompatibile con la vita urbana e la tutela ambientale, come la Sintexcal e la Valli Zabban: la di queste aziende non è rinviabile.”

L’inserimento di questo punto nel programma è una presa d’atto importante del problema. Presa d’atto che negli ultimi anni ha faticato a trovare spazio nelle passate amministrazioni.

Mi chiedo però se questa presa d’atto è condivisa dai Consiglieri e Assessori del suo stesso partito.
Dico questo perchè è doveroso conoscere l’antefatto.
  1. Le osservazioni al POC presentate dal Comitato Salute Pubblica Noce durante la Giunta Cofferati, chiedevano anche la delocalizzazione di Valli Zabban e Coop Costruzioni (solo per l'impianto di conglomerati bituminosi) per rendere operativa l'ipotesi di realizzazione della Città del Reno prevista dal PSC del Comune di Bologna. L'allora Assessore all'urbanistica Virginio Merola non accolse le proposte del Comitato.
  2. L'Assessore provinciale all'ambiente Emanuele Burgin del PD ha in più di un'occasione asserito che non ci sono presupposti per valutare una delocalizzazione di Valli Zabban. L'ultima occasione in cui lo ha ricordato è stata la Commissione Ambiente del 6 aprile 2011. Di seguito le sue parole tratte dalla registrazione della seduta: il terreno della Valli Zabban urbanisticamente parlando non vale assolutamente niente perché non è edificabile, la delocalizzazione è un fatto un po’ complicato. E rincara la dose nell'intervento di fine seduta: definendolo un esercizio dialettico se non si spiega come delocalizzare queste aziende.
  3. Nella medesima seduta consiliare, l'ex Presidente del Quartiere Navile Claudio Mazzanti, ribadisce anche lui l'impossibilità della delocalizzazione di Valli Zabban: “se le aree di quell’oggetto sono trasformabili urbanisticamente e hanno un valore primario … Bene, il valore della Valli Zabban è zero. Occorre marciare compatti
 Ecco, appunto: marciare compatti. Vi chiedo di marciare compatti e noi, il M5S su questo è compatto.

PEDONALIZZAZIONI

un breve ma fondamentale incisus
siamo favorevoli è la strada giusta, ma contestualmente ai progetti di pedonalizzazione vanno presentati progetti per implementare il trasposto pubblico, per aumentare la rete di piste ciclabili, per realizzare dei parcheggi scambiatori all’esterno del centro della città. Diversamente avremo da una parte “fatto bella bologna” ma dall’altra gli stessi bolognesi faranno fatica a beneficiare di questi interventi di riqualifica perchè inaccessibili.

DIPENDENTI COMUNE

Negli ultimi tempi abbiamo assistito a numerose e legittime proteste dei dipendenti comunali. Alcune proteste più ordinate, altre molto più chiassose e pittoresche. Vorrei invitare il Sindaco a pensare ai dipendenti comunali come se fossero un unico corpo e a rapportarsi con loro in questo senso indipendentemente dalle sigle sindacali che li rappresentano. Chiedo al Sindaco di andare oltre i malumori, oltre gli attacchi personali, oltre le schermaglie con i sindacati e di rivolgersi ai dipendenti comunali nella loro globalità poiché hanno tutti i medesimi diritti e doveri.

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