23 settembre 2011

N. 27 INTERPELLANZA SU CONTROLLO ACCESSI IN VIA CENTOTRECENTO PRESENTATA DAL CONSIGLIERE SALSI IL 18 LUGLIO 2011 – P.G. N. 177267/2011 (PARZIALMENTE SODDISFATTA)

Grazie Presidente. Ho ricevuto delle segnalazioni da parte di cittadini che abitano in Via Centotrecento che è una zona situata in zona traffico limitato. Questa via ha un senso di marcia verso Via Irnerio nella sua intersezione e non vi è un accesso, un sistema di telecontrollo per l’accesso, perché giustamente il senso di marcia non lo prevede. Il problema che segnalano i cittadini qual è? Le persone che vogliono accedere al centro s’infilano in retromarcia in questa strada, quindi parcheggiano nei posti auto della zona; in questa maniera diminuiscono i posti a favore dei residenti entrano persone in centro che diversamente potrebbero accedervi. L’interpellanza serve per chiedere se l’Assessore era al corrente di questa pratica e eventualmente se ci sono delle soluzioni, delle opportunità per poter risolvere questo tipo di problema. Grazie.

La risposta dell'assessore alla Mobilità e Trasporti Andrea Colombo:

"Il senso di marcia di via Centotrecento è stato invertito nel 2008 in occasione della modifica alla circolazione relativa all'introduzione della Zona a Traffico Limitato dell'area Università, alla quale la via appartiene attualmente. Prima di questa modifica la via non era controllata da alcuna telecamera ed era anzi uno dei varchi non coperti che consentiva l'accesso non autorizzato alla Zona a Traffico Limitato del centro storico; il fine dell'inversione del senso di marcia era proprio quello di limitare gli accessi abusivi.
Il fenomeno dell'accesso illecito in retromarcia, di cui l'amministrazione è a conoscenza, non è direttamente controllabile con strumenti telematici e costituisce un'infrazione al codice della strada che è perseguibile dalla Polizia municipale; è inoltre opportuno segnalare come la sosta di un veicolo che accede in maniera abusiva è comunque perseguibile, non essendo il veicolo dotato di alcun titolo di sosta, e viene dunque sanzionata dagli accertatori di sosta che controllano le strade della zona Università, nonché del resto del centro storico.
Al momento non risulta che il fenomeno di accesso e sosta abusiva abbia un'incidenza superiore a quanto poteva avvenire nel precedente periodo quando la via, a senso invertito, non era controllata da alcun sistema telematico."


Grazie Presidente. Sono parzialmente soddisfatta della risposta, in quanto se è positivo il fatto che l’inversione del senso di marcia sia servita per limitare quello che è l’accesso incontrollato al Centro Storico, in realtà rimanendo comunque quest’accesso delegato al controllo degli accertatori non risolve il problema quotidiano degli accessi illegittimi, poiché se c’è l’accertatore fa la multa, uno si prende la multa, però intanto è entrato, mentre un sistema di telecontrollo è un deterrente, perché uno sa che comunque sarebbe intercettato dal Vigile elettronico. Quindi, in questo senso non si risolve il problema segnalato dai cittadini.



Nessun commento :

Posta un commento