Le incongruenze del Bilancio del Comune di Bologna sono forti:
36 milioni di crediti di dubbia esigibilità inseriti nel Bilancio 2011 e
30 milioni in quello del 2012, soldi che è molto probabile che
il Comune non vedrà mai e che rendono i Bilanci attivi. Avevamo proprio
noi di Affari fatto venire alla luce il caso con un’inchiesta. Risulta
agli atti che la Corte dei Conti con sentenza abbia già sanzionato per
la stessa pratica il Comune di Napoli. E così Federica Salsi del
Movimento Cinque Stelle si è recata alla Corte dei Conti
dell'Emilia-Romagna per presentare un esposto denuncia in cui
chiede all’Ente di intervenire.
La stessa consigliera ha presentato un'interrogazione al Comune per avere il dettaglio, cifra per cifra, di quanti dei crediti di dubbia esigibilità riportati nel bilancio sono realmente entrati al Comune di Bologna (l’Ici non pagata, la tassa sui rifiuti e le multe inesigibili).
La stessa consigliera ha presentato un'interrogazione al Comune per avere il dettaglio, cifra per cifra, di quanti dei crediti di dubbia esigibilità riportati nel bilancio sono realmente entrati al Comune di Bologna (l’Ici non pagata, la tassa sui rifiuti e le multe inesigibili).
Con i Bilanci costruiti in questo modo il Patto di Stabilità
viene garantito. I Comuni devono ogni anno fare un Bilancio e rispettare
il Patto, altrimenti vengono prima sanzionati e poi commissariati. Il Patto contribuisce alla riduzione del debito pubblico. Ma anche Lucia Borgonzoni della Lega Nord trova nel Bilancio un’altra enorme incongruenza e
per questo presenta un’interrogazione con richiesta di risposta
scritta. L’art 12 della Legge 554/1999 risulta abrogata ma il Comune
conserva lo stesso delle somme e le inserisce nei capitoli del Bilancio.
Come può farlo se la legge è abrogata? Sono cifre che ammontano a circa 19 milioni di euro. Come è possibile?
I dubbi legittimi delle consigliere vengono alla luce e finiscono alla Corte dei Conti.
In tempi di crisi i bilanci dei comuni diventano determinanti per i
servizi al cittadino e qualsiasi altro intervento. Incongruenze di
questa portata potrebbero metterne in ginocchio la tenuta. Se non rispettano il Patto di Stabilità i Comuni non possono poi più assumere, fare investimenti, dovrebbero ridurre del 30% lo stipendio degli amministratori fino al pericolo del commissariamento mandando tutti a casa.
La questione è di tale gravità da ammettere che non è solo il calore ad alzare la temperatura in città in questi giorni.
La questione è di tale gravità da ammettere che non è solo il calore ad alzare la temperatura in città in questi giorni.
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