07 novembre 2011

INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA SU: DICHIARAZIONI DEL SINDACO NELLA SEDUTA DI QUESTION TIME DEL 4 NOVEMBRE


Grazie Presidente. Gentile Sindaco – mi rivolgo idealmente a lui e alla sua carica anche se non è direttamente presente – partendo dagli ultimi accadimenti agli onori delle cronache in concorso appunto alla seduta del Consiglio di venerdì 4 novembre, vorrei condividere alcuni interrogativi e riflessioni. Ai Consiglieri comunali che chiedevano spiegazioni in merito alla vicenda dei concorsi, nella sua lunga risposta lei ha sottolineato che è grave, molto grave, che si trovi anche in Consiglio comunale. No signor Sindaco, è grave fare come gli struzzi e nascondere la testa sotto la sabbia, da sempre sentiamo dipendenti di enti pubblici avviliti perché ritengono che i concorsi mandino avanti i soliti predestinati.
Da sempre sentiamo dipendenti pubblici avviliti perché sostengono che vengano fatti concorsi studiati apposta per non far vincere nessuno, e per affidare a consulenze esterne i soliti predestinati. Ma queste cose si possono dire solo a bassa voce, e appena qualcuno osa alzarla per fare uscire queste lamentele dai corridoi è lesa maestà, partono minacce di querela e denuncia, parte la delegittimazione dei Consiglieri perché rei di aver portato in Consiglio una questione spinosa. Si sposta l’attenzione su chi parla e non sul contenuto delle sue parole, si guarda al dito senza vedere la luna che viene indicata. Il dito sono questi signori che si dicono giornalisti, questi improbabili giornalisti rancorosi, ma guardiamo la luna, i concorsi e le percezioni che si hanno sul fatto che i giochi siano già fatti a priori. Nessuno ha detto che non si sta applicando la legge, se fosse così ci sarebbe già la magistratura ad indagare, viene fatto un discorso di opportunità politica, purtroppo la cronologia degli eventi non aiuta i pensieri positivi. Risulta curiosa la coincidenza della scadenza dei contratti a tempo determinato con l’indizione del bando, risulta curiosa la coincidenza delle figure richieste dal bando con quelle in scadenza. Il nuovo assetto organizzativo è stato presentato solo a fine ottobre, come si faceva a sapere già a inizio settembre, periodo in cui più o meno sono stati fatti i bandi, di quali e quanti dirigenti ci sarebbe stato bisogno con il nuovo assetto organizzativo ancora in fase di definizione? È anche interessante notare come sia sparita improvvisamente, dal sito del Comune, tutta la documentazione relativa al bando, non è un bel biglietto da visita per chi sostiene che sia tutto a posto, tutto trasparente. Signor Sindaco lei sostiene, avendo avuto bravi dirigenti, mi permetto di dissentire, ricordo la vicenda di Karim, il bambino di sette anni rimasto vittima il 19 luglio del 2008 in un incidente cadendo da un parco e morto il 30 ottobre 2009 dopo una lunga agonia. Il 15 luglio la Procura ha chiuso le indagini e uno dei quattro accusati di omicidio colposo – purtroppo – è il nostro dirigente responsabile del settore ambiente del Comune, il signor Diolaiti, e ora questo signore è in lista nel concorso per dirigente apicale dell’ambiente. Se da una parte è verissimo ed è legittimo che l’imputato sia considerato innocente sino alla condanna definitiva, io però qualche dubbio sul suo buon operato me lo pongo dopo questa vicenda, e credo che sia legittimo, non credo di gettare fango su una persona, sto parlando semplicemente di fatti realmente accaduti e di dominio pubblico. Questi dubbi e riflessioni che sto scrivendo non me li sto ponendo io, se li chiedono anche i cittadini. Ora andiamo indietro di una decina di giorni, un altro fatto curioso, il 24 ottobre 2011 apprendiamo dalla stampa che Errico Rizzo, Presidente di Acer, è indagato per abuso di ufficio per l’indizione di un concorso per la copertura di un posto di dirigente, posto per cui risulta vincitrice la signora Gigliola Schwarz, moglie del Consigliere Mazzanti, ora anche Presidente della Commissione Territorio e Ambiente. Due giorni dopo, proprio nella Commissione presieduta da Mazzanti, vengono convocate due udienze conoscitive, uno per il patrimonio del comune di Bologna e uno sul patrimonio ERP, chi viene convocata a relazionare sugli argomenti? Rizzo e Schwarz. La percepisco solamente io l’inopportunità della scelta di convocare proprio loro? Non penso. Andiamo avanti, ancora un po’ più indietro nel tempo ma non tanto indietro, sulla vicenda della Fondazione Aldini Valeriani. Improvvisamente, in seguito a un’udienza conoscitiva, in Commissione Attività produttive del 15 settembre 2011 emerge – in seguito al licenziamento improvviso di tre dipendenti – una situazione annosa di “parentopoli” poco chiara, poco chiaro è anche l’iter che ha portato a questi tre licenziamenti. Come mai il Comune non sapeva nulla di quanto stava accadendo nella Fondazione di cui è socio fondatore? Come mai la rappresentante del Comune di Bologna all’interno del Consiglio d’Amministrazione non era informata, o non si è accorta di quello che stava accadendo in questi anni? Queste domande me le pongo solo io? Non penso. Posso aggiungere un altro scempio, il Civis, soldi buttati, anzi ci abbiamo asfaltato le strade, magrissima consolazione, e poi quelle fantastiche pensiline in mezzo alla strada che non si sa ancora se saranno riutilizzate, modificate, abbattute. Per l’abbattimento si sono già impegnati gli automobilisti che ci si schiantano contro, l’ultimo appunto è dell’altro giorno, a forza di dai e dai i nostri solerti automobilisti le tireranno giù tutte a costo zero per il Comune. Grazie signori automobilisti per il servizio civico che rendete alla città. Posso aggiungere come non ultimo, ma ultimo in questo intervento, il rebus del people mover, con un contratto che condanna ATC ad accollarsi tutto il rischio di impresa, allora studiate il piano B e cercate nuovi soci per cercare di limitare il danno di ATC. Per quanto tempo ancora dobbiamo subire le conseguenze di scelte politiche inopportune? 

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