29 gennaio 2016

Ex Telecom dove sono le persone sgomberate

Quando ci fu il maxi sgombero dell'ex Telecom il Sindaco e gli Assessori competenti rassicurarono sul fatto che tutte le persone non sarebbero state messe per strada. Leggendo i numeri che furono comunicati in conferenza stampa le persone sgomberate sono poco più di 200 (in realtà sono 264), alcune hanno trovato sistemazioni abbastanza durature, ad esempio all'ex Galaxy, molte altre invece sono in sistemazioni provvisorie come dormitori piuttosto che alberghi, soluzioni adatte a tamponare solo nell'immediato un'emergenza.

Preparo quindi un'interrogazione per capire esattamente di quante persone stiamo parlando e dove sono ora a distanza di tempo dallo sgombero, ovvero hanno trovato una sistemazione o sono di nuovo per strada?
La risposta dell'amministrazione, come spesso accade, oltre a non essere esaustiva apre numerosi interrogativi. Un primo dato mi lascia alquanto perplessa: 45 persone si sono rifiutate di dare le loro generalità. Considerato l'alto dispiegamento di forze dell'ordine e pubblici ufficiali mi chiedo com ciò sia stato possile in virtù anche del fatto che non fornire le proprie generalità è un reato penale. E le domande successive sono: perchè non le hanno fornite? dove sono finite queste persone? Sparite nel nulla? Tutte in galera? Non si sa.
Per tutte le altre persone, ad esclusione di quelle che hanno tovato accoglienza negli alloggi di transizione, che avevano sistemazioni provvisorie non è chiero che fine abbiano fatto, poichè le solzioni proposte per uscire dalla provvisorietà non sono quasi mai state accettate. Anche qui si apre un ventaglio di domande. Perchè non sono state accetate? Le soluzioni proposte e rifiutate non erano idonee? Queste persone ora dove sono? Sono ancora nelle soluzioni temporanee? Per quanto potranno starvi? Andranno in mezzo alla strada? torneranno ad occupare?
Da questa risposta emerge ancora l'incapacità di questa amministrazione nella gestione dell'emergenza abitativa. Al di là di mettere qualche pezza si è ancora lontani dall'avere un progetto organico.

Di seguito i documenti integrali.

27 gennaio 2016

Passante Nord: il Governo è in attesa di novità dagli enti locali

Tempo fa avevo esposto al Deputato Segoni (Alternativa Libera - Possibile) le criticità emerse attorno alla realizzazione del Passante Nord e al successivo cambio di rotta degli enti locali targati Partito Democratico (Regione E-R, Città Metropolitana BO e Comune Bologna) che non vogliono più il Passante e sembrano orientati al potenziamento in sede. Opzione che io condivido in linea teorica, poi bisogna vedere sempre il foglio del come.
Segoni porta le mie istanze alla Camera e in Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici interroga il Ministero dei Trasporti in merito.

In Sintesi il Sottosegretario sta dicendo che se gli enti locali vogliono davvero dire no al Passante, devono formalizzarlo. Quindi io non capisco perchè la mia mozione è stata bocciata. In secondo luogo il sottosegretario informa anche che dal 15 dicembre gli enti locali, che non vogliono il Passante, non si sono ancora fatti vivi. quindi che Merola e Bonaccini la piantino di fare il piagnisteo dicendo che "Non possiamo rimandare alle calende greche" quando proprio tali lungaggini dipendono da loro.

22 gennaio 2016

Sono in aumento i casi di incidente legati all’utilizzo di alcool e di stupefacenti

da Il Resto del Carlino

Sul Carlino viene pubblicato un articolo che cita uno studio del laboratorio di tossicologia forense dell'università di Bologna dal quale emerge che sono in aumento i casi di incidente legati all'abuso di alcol e droghe. Chiedo quindi spiegazioni all'Assessore competente per capire se ciò risulti anche al Comune. Effettivamente all'amministrazione risultano in aumento i casi di incidente legato all'abuso di droghe. Nella risposta vengono elencate anche le iniziative di sensibilizzazione messe in campo, evidentemente si può e si deve fare meglio, ma l'amministrazione ha già mostrato muscoli flaccidi in questo senso. E infatti nulla si dice dell'unità di strada che andava a fare prevenzione di notte nei locali frequentati dai ragazzi, inziativa a mio avviso molto utile e che fu sospesa purtroppo per mancanza di fondi.

Testo della mia domanda di attualità:

People Mover, nuovo procedimento penale: come sempre arrivano risposte vacue

Alla luce dell'apertura da parte della Procura di Bologna di un nuovo procedimento penale sulla realizzazione del People Mover,dove si ipotizzano i reati di abuso d'ufficio e favoreggiamento, avevo fatto una domanda di attualità per chiedere spiegazioni al Sindaco. Nel mio intervento in aula spiegavo che era grave il fatto che l'amministrazione comunale non avesse acquisito gli atti del primo procedimento che era già in corso. Come si fa a capire la gravità della situazione e a prendere delle decisioni di conseguenza se non si ha il quadro completo? E chiedevo anche se era legittimo procedere con un'opera senza che vi fossero le coperture finanziare per realizzarla interamente.
In merito all'acquisizione degli atti del procedimento penale in corso non ho avuto alcuna risposta. E' "solo" un lapsus freudiano o c'è un imbarazzo nel fornire una risposta ad una domanda scomoda? Risposta che potrebbe essere un'ammssione di colpa della Giunta e del Sindaco che decreta la loro superficialità nella gestione della delicata e controversa partita sul People Mover, tanto che "sempre i pm affermano che il Comune di Bologna ha proceduto omettendo apparentemente di valutare 'le conseguenze dei fatti emergenti nel procedimento penale' ".
In mertito alle mancate coperture finanziarie il Sindaco asserisce che "non era logico, né normativamente fondato, operare diversamente. Ciò almeno in presenza della attuale normativa e del contratto in essere". In realtà potrebbe non essere così, la rivista giuridica Il Diritto Amministrativo pubblica una relazione del dott. Antonio Saporito il quale scrive che " in giurisprudenza il T.A.R. Napoli Campania sez. I, 4 marzo 2013, n. 1233 ha deliberato che sussiste la colpa dell'Amministrazione che prima di attivare una procedura di project financing ometta ogni verifica sulla sussistenza della copertura finanziaria, per non essersi attivata adeguatamente per porvi rimedio e per aver continuato a coltivare l'iniziativa senza pervenire alla positiva conclusione della vicenda [...]".
A fronte di tutto questo il Sindaco tira dritto e continua a sollecitare la magistatura a fare in fretta con il processo "il cui esito è ancora ben lungi dal determinarsi" secondo lui. Ma che senso ha tutto questo?

Questa la risposta integrale del Sindaco

21 gennaio 2016

I prossimi incontri di Coalizione Civica

ASSEMBLEA APERTA DEGLI ISCRITTI DEL QUARTIERE NAVILE MARTEDI’ 26 GENNAIO H 21 PRESSO QUARTIERE NAVILE-ZONA CORTICELLA VIA GORKI, 10

Assemblea degli iscritti a Coalizione Civica per Bologna del Quartiere Navile martedì 26 gennaio alle h 21 presso la sede del quartiere Navile-Zona Corticella via Gorki, 10.

All’ordine del giorno dell’assemblea ci sarà:

1) elezioni del coordinamento di quartiere e del referente

2) definizione dell’attività della Coalizione a livello di quartiere e organizzazione della prima iniziativa aperta a tutti i cittadini.

Vi preghiamo di invitare anche simpatizzanti ed in genere persone interessate a lavorare con noi.

Il Referente temporaneo

Marco Capponi

20 gennaio 2016

Via Petroni: come verrà riqualificata

In Commissione ci è stato illustrato il progetto di riqualifica (qui ci sono le slide della presentazione) di via Petroni che costerà al Comune quasi 500mila euro e che dovrebbe iniare in primavera. Dopo un percorso partecipato durato anni sembra che si sia trovata una soluzione che incontra le esigenze di tutti. La proposta iniziale di trasforamare la via in una zona ad alta pedonalità è stata abbandonata l'accesso rimane regolamentato dalla ZTL. Dal lato del portico i parcheggi verranno sostituiti dalla pista ciclabile e dall'altro lato verrà allargato il marciapiede. Le perplessità sono sulla disponiblità inferiore di posti auto che dovrebbero essere risolte sia eliminando i dehors, sia consentendo ai residenti di poter parcheggiare nelle zone limitrofe. Un'altra è sulla ciclabile e sulla sua sicurezza dato che consentirà il transito nel senso inverso a quello di marcia delle auto e non sarà delimitata da una segnaletica orizzontale sulla carreggiata ma sarà segnalata unicamente dai pittogrammi a terra e da una canaletta per le acque. Il dubbio è che gli automobilisti non si accorgano che vi è una cilclabile.
Nel complesso è un buon progetto, bisognerà fare attenzione ai tempi e alle modalità di cantierizzazione per consentire a residenti e commercianti di poter continuare ad accedere ad abitazioni ed esercizi commerciali. E bisognerà verificare se i conti fatti per la sosta delle auto dei residenti sono sufficienti a soddisfare la richiesta. In ultimo ci vorrà solerzia da parte di tutti per utilizzare la strada in maniera corretta che siano automobilisti, ciclisti o pedoni. Se ciascuno rispetta lo spazio dedicato a lui non dovrebbero esserci criticità.




17 gennaio 2016

I prossimi incontri di Coalizione Civica

Mercoledì 20 GennaioAssemblea ordinaria

È convocata l’assemblea ordinaria dell’Associazione Coalizione Civica per Bologna per il giorno 20 gennaio 2016, ore 20,30, sala Martelli, via Faenza 4, Bologna. con il seguente ordine del giorno:
  1. Elezione dei membri del Consiglio Direttivo.
La presidenza provvisoria.
Mario Bovina



          Calendario dei lavori nei quartieri

Gruppo di lavoro Scuola e Cultura

primo incontro di lavoro fra coloro che, facendo riferimento al progetto Coalizione Civica, nei mesi scorsi hanno iniziato a riflettere su come due temi fondamentali come Scuola e Cultura potrebbero essere declinati nel programma elettorale della Coalizione. La riflessione su questi due “capitoli” ha prodotto un paio di documenti che trovate in allegato (tavolo del Labas “la scuola è di tutti” e la Boa “abitare Bologna”). Altre riflessioni saranno presentate direttamente lunedì 18 e verranno da una parte di coloro che hanno organizzato e sostenuto il referendum consultivo contro i finanziamenti pubblici alle scuole private. Inutile dire quanto siano strategici i due temi in oggetto così come deve appare chiaro che resta molto lavoro da fare per giungere ad una definizione soddisfacente e rappresentativa di quale Scuola e quale Cultura vogliamo.

Vuoi partecipare? Vuoi darci una mano? Scrivi a collabora@coalizionecivica.it

14 gennaio 2016

Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, manifesti alla Città Partner di Seongnam, in Corea del Sud, la propria opposizione alla tortura e al consumo di cani e gatti

At bottom see the english version

A dicembre in seguito ad una segnalazione, sollecitai il Sindaco Merola affinchè sensibilizzasse il Sindaco di Seongnam in Sud Corea in merito alle torture che subiscono cani e gatti destinai al macello. I due Sindaci hanno firmato un accordo di cooperazione in amicizia, per promuovere uno scambio efficace di progetti in campo economico, culturale e tecnologico, sia nel settore pubblico che privato. La risposta dell'Assessore competente è disarmate: "Al momento non sono previste azioni specifiche". Commentai quindi che la costituenda consulta degli animali avrebbe avuto già il suo da fare. Lunedì scorso in Consiglio la Consulta è diventata effettiva, il mio voto è stato favorevole poichè ne condivido il principio. Mi rimane qualche perplessità sulla tempistica, sembra quasi uno spot elettorale per ingraziarsi i sostenitori del mondo animale. Ma lo vedremo presto se sono solo chiacchiere. Ieri è partita una petizione per chiedere al Sindaco Merola che manifesti alla Città Partner di Seongnam, in Corea del Sud, la propria opposizione alla tortura e al consumo di cani e gatti. In un giorno ha già raccolto quasi 2.000 firme da tutto il mondo. Bologna non ci sta facendo una bella figura, proprio ora che da un punto di vista turistico sta vivendo un momento felice. Se il Sindaco e il PD fossero almeno un po' furbi (dato che hanno già manifestato in un certo senso che di come vengono trattati cani e gatti in Corea gli interessa poco o nulla) e amassero un po' questa città, eviterebbero almeno di esporla a queste critiche. La consulta potrebbe pertanto portare all'attenzione del Sindaco la questione coreana e a quel punto, dopo l'attenzione sollevata dalla petizione, voglio vedere con che coraggio il buon Merola asserisce che "Al momento non sono previste azioni specifiche".

English version

13 gennaio 2016

Occupazioni a scopo abitativo: una cane che si morde la coda

Oggi è giornata di risposte. Tardive e per nulla esaustive come quella sulla rimozione della neve dagli stalli dei disabili.

Tempo fa chiedevo all'amministrazione comunale informazioni sugli immobili occupati ad uso abitativo, il mio intento era quello di comprendere la dimensione del problema con l'obiettivo di capire quali e quante risosre l'amministrazione comunale debba mettere in campo per far fronte ad eventuali sgomberi e prevenire ulteriori occupazioni. Meglio ancora sarebbe prevenire gli sgomberi, dando soluzioni abitative temporanee a chi ne ha effettivamente bisogno e svuotando di fatto le occupazioni. Fanta-welfare per questa amministrazione, tanto che la risposta fu parziale e riferita ai soli immobili occupati di ACER che risultano essere 31. Da quella risposta emergeva che alcuni occupanti erano stati esclusi dalle graduatorie ERP perchè non aveno un punteggio congruo. A quel punto era interessante capire i motivi dell'esclusione. Erano troppo ricchi? Hanno perso il lavoro (si può presentare domanda di alloggio ERP se si lavora in quel Comune)? Preparo quindi un'altra interpellanza per avere questa informazione. La risposta apre uno scenario per il quale avevo già espresso perplessità. Le persone sono state esluse dalle graduatorie ERP perchè occupavano alloggi ERP, questo è quanto prevede il regolamento che non è una novità. Ma questo è un cane che si morde la coda. Le persone occupano perchè non hanno una casa, se è di Acer non possono più accedere all'edilizia popolare per 10 anni, in seguito agli sgomberi vengono inserite nei percorsi di transizione abitativa con l'obiettivo di inserirli nelle graduatorie Acer (alle quali non possono accedere se hanno occupato alloggi pubblici, mentre vi possono accedere se hanno occupato alloggi privati), ma una volta terminato il percorso che al massimo dura due anni, se non hanno la capacità economica per accedere al libero mercato (e se hanno occupato alloggi pubblici), si troveranno nuovamente ad occupare. Questa norma è un po' come la legge che viete gli allacciamenti delle utenze alle case occupate. Da una parte vuole disincentivare le occupazioni, ma dall'altra genera ulteriori problemi. Di fatto non mette in condizioni di risolvere il problema occupazioni in modo sistemico, ma agisce solo con interventi a spot punitivi. Prima di tutto va aumentata la disponibilità di alloggi pubblici, poi una volta svuotate le occupazioni, si può agire anche con meccanismi disincentivanti e punitivi, a patto che continui ad esserci offerta di alloggi pubblici. Ma se prima non si risolve il nodo della carenza di alloggi pubblici, tutti gli interventi punitivi e disincentivanti aggraveranno solo situazioni già disperate. E infatti nella risposta dell'Assessore Malagoli nulla si dice su come l'amministrazione intenda procedere nei confronti di queste persone anche in relazione al nuovo regolamento che nega l'accesso alle graduatorie ERP nel caso in cui i soggetti abbiano occupato alloggi pubblici. Non sa come procedere, è questo il problema.

Di seguito ci sono i testi integrali della mia interpellanza e della risposta.

Cari disabili, se i parcheggi a voi destinati sono pieni di neve, chiamate in Quartiere. Vi mandano uno spalatore.

Numeri da chiamare
E' finalmente arriva la risposta alla mia interpellanza sulla rimozione della neve dai parcheggi dei disabili (possibilità di rimozione che avevo chiesto in seguito alle segnalazioni dei disabili stessi), con un ritardo spaventoso ma per fortuna non ha ancora nevicato...
Alle diverse domande che avevo posto, solo una ha avuto una telegrafica risposta, il resto della missiva dell'Assessore Malagoli riportava tutte cose già arcinote e che non avevo chiesto. Attraverso i quartieri i volontari spalatori possono andare su richiesta a pulire gli stalli riservati ai disabili.
Nulla però si dice se questo tipo di informazione sia stata data anche ai diretti interessati (come avevo suggerito), pertanto domanda e offerta difficilmente avranno modo di incontrarsi e nel Piano Neve non c'è alcuna indicazione al riguardo. Il solito pressapochismo del PD, che nonostante abbia espresso a parole questo buon proposito, riesce a vanificarlo con il "foglio del come" per realizzare appunto il buon proposito. E non ha nemmeno la coerenza di metterlo nero su bianco non solo nel Piano Neve, ma addirittura bocciando in aula il mio ODG. E' il solito spot di belle ma vuote parole. Mi immagino lo scenario futuro: nevica, stalli disabili murati di neve, disabili giustamente inferociti e l'Assessore Malagoli che dice loro "Ma come? non avete telefonato in Quartiere per farvi mandare uno spalatore volontario?". Replica dei disabili "Averlo saputo!!". Della serie "becchi e bastonati". Questa è l'attenzione che il PD riserva alle categorie fragili.

Ma un'alternativa c'è.
#coalizionecivica
www.coalizionecivica.it

Di seguito i testi integrali della mia interpellanza e della risposta dell'Assessore Malagoli

11 gennaio 2016

Consulta degli animali, il mio intervento in aula

Oggi in aula è stata approvata l'istituzione della Consulta per la tutela degli animali e dell'habitat. La delibera è stata approvata all'unanimità. Di seguito c'è il mio intervento integrale.
Delibera Istituzione Consulta per la tutela dei diritti degli animali e degli habitat.pdf 
 "Grazie Presidente. Accolgo con piacere l’istituzione di questa consulta perché sicuramente può essere un organismo utile a coordinare tutte le varie realtà presenti sul territorio che già si occupano di animali e che lo fanno in maniera del tutto indipendente e a volte unire e coordinare le forze può essere sicuramente utile. Io ho solo una perplessità riguardo a questa consulta, che comunque vedrà il mio voto favorevole: è legata al momento in cui viene presentata questa proposta di istituzione, perché sembra forse un po’ uno spot elettorale per ingraziarsi anche il mondo animale, che in questo momento e durante questo mandato non sempre ha avuto l’adeguata attenzione. Basti semplicemente pensare alla sede della LIPU, che è ancora in una sede provvisoria, e basti pensare alle battaglie che

09 gennaio 2016

ll mio intervento in question time sul People Mover 2° indagine

"La Procura di Bologna ha deciso di aprire un nuovo procedimento penale sulla realizzazione del People mover, la monorotaia pensata per collegare stazione e aeroporto, i cui cantieri sono ufficialmente partiti lo scorso novembre. Il fascicolo, che e' contro ignoti, ipotizza i reati di abuso d'ufficio e favoreggiamento. Al centro della nuova attivita' d'indagine c'e' il contratto integrativo sottoscritto lo scorso 30 ottobre dal Comune e dalla Marconi Express per modificare la concessione risalente al 2009: di fatto, il documento che ha dato il via libera ai lavori" Fonte Dire.


Le agenzie di stampa, di sotto riportate per completezza dell'informazione, descrivono un quadro drammatico. Si va dalla sottovalutazione da parte dell'Amministrazione comunale del primo procedimento in corso non acquisendone gli atti, all'atto integrativo che rivela che mancano le reali coperture per realizzare il People Mover.

Di seguito il testo della mia domanda di attualità che ho fatto venerdì 08/01/2016 per la quale non ho anora ricevuto risposta.

"Da notizie di stampa si apprende dell'apertura di un nuovo fascicolo sulla realizzazione del People Mover ipotizzando i reati di abuso d'ufficio e favoreggiamento.
Pongo la seguente domanda di attualità per chiedere:
  • Se corrisponda al vero il fatto che il Comune non abbia acquisito gli atti del procedimento in corso scaturito dal primo fascicolo fino a novembre 2015, il motivo per cui non li abbia acquisiti e se ora li abbia acquisiti
  • Nel caso in cui non fossero stati acquisiti, come ha fatto questa Giunta a valutare attentamente e approfonditamente l'opportunità di procedere con il People Mover nonostante il procedimento in corso?
  • Se le coperture finanziarie per realizzare il People Mover fossero effettivamente disponibili al 31/10/2015 nella loro totalità.
  • Se le coperture finanziarie per realizzare il People Mover non erano disponibili al 31/10/2015 questo cosa avrebbe comportato.
  • Se è intenzione della Giunta procedere nonostante le mancate coperture e se ritenga che ciò sia regolare e legittimo."

08 gennaio 2016

Edilizia convenzionata in Trilogia Navile: i prezzi sono più alti

Alla fine è così, i prezzi dell'edilizia convenzionata costruita da Valdadige all'ex mercato ortofrutticolo non sono congrui con quanto previsto dalla convenzione e sono più alti. C'è da chiedersi se non fosse stato per la denuncia dei cittadini e del Comitato Vivere Mercato Navile, il Comune avrebbe fatto i dovuti controlli? Dato che ad aprile l'amministrazione sembrava cadere dal pero alla pubblica assemblea.
Questo di seguito è quanto emerge dagli atti che mi ha dato il Comune in risposta ad una mia interrogazione.
Era da aprile 2015 che cercavo di avere informazioni a riguardo in seguito alla segnalazione degli acquirenti e finalmente a fine dicembre arrivano le risposte certe, dopo una serie domande e risposte, risposte sempre molto lente ad arrivare, Valdadige ci mette addirittura quasi tre mesi a rispondere al Comune nonostante le avesse chiesto un riscontro entro 30 giorni.
Il Comune il 6 agosto 2015 chiede a Valdadige il motivo per cui il prezzo dell'edilizia convenzionata è più altro rispetto a quanto patuito. Valdadige il 20 ottobre 2015 risponde dicendo che provvederanno a considerare il prezzo comunicato da Comune. Successivamente il Comune chiede a Valdadige di allineare i prezzi delle passate e future vendite e il 22 dicembre 2015 Valdadige dà comunicazione dell'avvenuta modifica. 
  
Questa di seguito la mia interrogazione e le relative risposte.

I prossimi incontri di Coalizione Civica

PARTE IL LAVORO NEI QUARTIERI: SAN DONATO-SAN VITALE

ASSEMBLEA APERTA DEGLI ISCRITTI DEL QUARTIERE SAN DONATO-SAN VITALE
LUNEDI’ 18 GENNAIO H 21 PRESSO QUARTIERE SAN DONATO PIAZZA SPADOLINI N. 7
Assemblea degli iscritti a Coalizione Civica per Bologna del Quartiere San Donato-San Vitale lunedì 18 gennaio alle h 21 presso la sede del quartiere San Donato Piazza Spadolini n. 7.
All’ordine del giorno dell’assemblea ci sarà:
1) elezioni del coordinamento di quartiere e del referente
2) definizione dell’attività della Coalizione a livello di quartiere e organizzazione della prima iniziativa aperta a tutti i cittadini.
Vi preghiamo di invitare anche simpatizzanti ed in genere persone interessate a lavorare con noi.

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PARTE IL LAVORO NEI QUARTIERI: PORTO-SARAGOZZA

 ASSEMBLEA APERTA DEGLI ISCRITTI DEL QUARTIERE PORTO-SARAGOZZA
LUNEDI’ 18 GENNAIO H 21 PRESSO QUARTIERE PORTO VIA DELLO SCALO N. 21
Assemblea degli iscritti a Coalizione Civica per Bologna del Quartiere Porto-Saragozza lunedì 18 gennaio alle h 21 presso la sede del quartiere Porto via dello Scalo, 21.
All’ordine del giorno dell’assemblea ci sarà:
1) elezioni del coordinamento di quartiere e del referente
2) definizione dell’attività della Coalizione a livello di quartiere e organizzazione della prima iniziativa aperta a tutti i cittadini.
Vi preghiamo di invitare anche simpatizzanti ed in genere persone interessate a lavorare con noi.
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INCONTRI DEI GRUPPI DI LAVORO DELLA COALIZIONE CIVICA: 11 E 12 GENNAIO

Dopo l’affollatissima assemblea del 18 dicembre che ha sancito l’unificazione dei progetti politici attivi in città per una alternativa all’attuale amministrazione comunale in vista delle prossime elezioni amministrative, la Coalizione civica per Bologna avvia i gruppi di lavoro tematici e organizzativi per la condivisione del programma, la realizzazione di iniziative pubbliche, la strutturazione organizzativa e comunicativa della Coalizione.
I primi due appuntamenti in calendario sono questi:
  • gruppo URBANISTICA: lunedì 11 gennaio alle ore 20.30 presso il Centro Giorgio Costa, via Azzo Gardino 48.
  • gruppo WELFARE: martedì 12 gennaio alle ore 20.30 presso la Sala consiliare del quartiere Porto, in via dello Scalo 21
Gli altri gruppi seguiranno a breve.

01 gennaio 2016

Bilancio 2016 - 8° Puntata: People Mover - disastro annunciato

 Bocciato! E questa è l'ultima proposta che ho fatto in sede di bilancio. Ultima proposta ma non ultima puntata sulla sessione bilancio. Fino ad ora ho analizzato il voto contrario del PD alle mie proposte di buon senso, ma ci sono altre situazioni veramente imbarazzanti a cui dedicherò le prossime puntate. Per l'ennesima volta il PD si rifiuta di fare la cosa giusta, ovvero sospendere in autotutela il People Mover al centro di numerose inchieste. Se la turbativa d'asta fosse accertata si rischia il commissariamento dell'appalto con sequestro e blocco del cantiere. Saranno soldi dei cittadini buttati per un cantiere abbandonato. E la cosa risulta ancora più grave in seguito al nuovo procedimento penale per abuso d'ufficio e favoreggiamento legato proprio all'apertura, sembra fittizia, dei cantieri per la quale ho fatto una domanda di attualità per cui sto ancora aspettando risposta. E' incomprensibile la superficialità con cui il PD sta gestendo l'avvio dei lavori del People Mover. Ed è ridicolo il piagnisteo del Sindaco Merola che dice alla Procura di sgaggiarsi. La Procura fino a prova contraria fa il suo mestiere che è diverso da quello di Sindaco, che il Sindaco stesso non fa.

Ma un'alternativa c'è.
#coalizionecivica
www.coalizionecivica.it

Testo completo della mia proposta: