Quando ci fu il maxi sgombero dell'ex Telecom il Sindaco e gli Assessori competenti rassicurarono sul fatto che tutte le persone non sarebbero state messe per strada. Leggendo i numeri che furono comunicati in conferenza stampa le persone sgomberate sono poco più di 200 (in realtà sono 264), alcune hanno trovato sistemazioni abbastanza durature, ad esempio all'ex Galaxy, molte altre invece sono in sistemazioni provvisorie come dormitori piuttosto che alberghi, soluzioni adatte a tamponare solo nell'immediato un'emergenza.
Preparo quindi un'interrogazione per capire esattamente di quante persone stiamo parlando e dove sono ora a distanza di tempo dallo sgombero, ovvero hanno trovato una sistemazione o sono di nuovo per strada?
La risposta dell'amministrazione, come spesso accade, oltre a non essere esaustiva apre numerosi interrogativi. Un primo dato mi lascia alquanto perplessa: 45 persone si sono rifiutate di dare le loro generalità. Considerato l'alto dispiegamento di forze dell'ordine e pubblici ufficiali mi chiedo com ciò sia stato possile in virtù anche del fatto che non fornire le proprie generalità è un reato penale. E le domande successive sono: perchè non le hanno fornite? dove sono finite queste persone? Sparite nel nulla? Tutte in galera? Non si sa.
Per tutte le altre persone, ad esclusione di quelle che hanno tovato accoglienza negli alloggi di transizione, che avevano sistemazioni provvisorie non è chiero che fine abbiano fatto, poichè le solzioni proposte per uscire dalla provvisorietà non sono quasi mai state accettate. Anche qui si apre un ventaglio di domande. Perchè non sono state accetate? Le soluzioni proposte e rifiutate non erano idonee? Queste persone ora dove sono? Sono ancora nelle soluzioni temporanee? Per quanto potranno starvi? Andranno in mezzo alla strada? torneranno ad occupare?
Da questa risposta emerge ancora l'incapacità di questa amministrazione nella gestione dell'emergenza abitativa. Al di là di mettere qualche pezza si è ancora lontani dall'avere un progetto organico.
Di seguito i documenti integrali.
Questi i primi dati dello sgombero:
"I nuclei famigliari provenienti dall'ex Telecom collocati all'ex Galaxy sono 21,
di cui 17 residenti a Bologna e in condizioni di emergenza abitativa e 4
dimoranti a Bologna con gravi situazioni sanitarie riguardanti minori,
anziani e donne in gravidanza, per complessive 85 persone (41 adulti, 43 minori e 1 anziano).
Altri 23 nuclei famigliari (un centinaio di persone)
che non hanno residenza a Bologna sono stati sistemati in albergo, in
attesa di essere presi in carico dai servizi sociali dei Comuni di
provenienza. In albergo hanno trovato riparo anche altre 9 persone in stato di fragilità.
Altri adulti (33 persone) sono attualmente alloggiati al dormitorio Beltrame di via Sabatucci."
INTERROGAZIONE
Bologna, 17 novembre 2015
Al Direttore Generale del Comune di Bologna
La sottoscritta Consigliera Comunale Federica Salsi,
premesso che:
in occasione dello sgombero dell'ex Telecom il Sindaco ha asserito: "Nessuna delle persone provenienti dallo sgombero dell'ex Telecom è stata lasciata in strada"
chiede:
quante sono le persone sgomberate dall'ex Telecom, quanti nuclei, quanti adulti e quanti i minori;
esclusi i 22 nuclei già sistemati all'ex Galaxy, coloro che sono stati sistemati in albergo in via temporanea o al Sabatucci, che tipo di sistemazione ora abbiano.
F.to Federica Salsi
RIPOSTA
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