O.D.G. 75: PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO ALL' AREA "EX STIASSI" SITA IN VIA MILIANI 7, APPROVATO CON ODG N. 218/94. APPROVAZIONE DELL'ATTO AGGIUNTIVO ALLA CONVENZIONE SOTTOSCRITTA IN DATA 28 NOVEMBRE 1994 COME MODIFICATA IN DATA 15 OTTOBRE 2007, FRA IL COMUNE DI BOLOGNA E LA ROVER EST SPA ATTUALMENTE IMPRESA PIZZAROTTI & C. SPA – P.G. N. 211892/2011 (RINVIATO)
Grazie Presidente. Noi abbiamo trattato in
Commissione questa proposta di delibera, poi successivamente la trattazione
venerdì sera, ieri in automobile ascoltavo un radiogiornale e parlava di Parma,
del fatto che ci sono undici Assessori indagati e anche un’azienda indagata.
Quest’azienda è la Pizzarotti,
la stessa azienda con la quale adesso stiamo stipulando una convenzione. Sono
andata a casa, ho fatto qualche ricerca e ho visto, purtroppo, che la storia di
quest’azienda dà delle ombre, dà delle ombre sul suo operato. Ho visto che non
tanto lontano, non tanto tempo fa il Senatore Giuseppe Lumia ha presentato
un’interrogazione in aula al Senato per chiedere spiegazioni al Governo,
proprio perché questa azienda che era capofila all’interno di un appalto per la
realizzazione di un’autostrada in Sicilia, doveva garantire che tutte le
aziende subappaltatrici all’interno di questo maxi appalto fossero dotate di
certificato antimafia, in realtà da quanto si evince dalla interrogazione, pare
che una di queste aziende abbia operato per nove mesi senza aver prodotto
questo certificato antimafia.
Continuo le ricerche, continuo le mie ricerche e
vedo che, ad esempio sul sito internet della casa della legalità, c’è un
dossier su grandi e piccole opere, all’interno del quale compare in più di
un’occasione la
Pizzarotti. Continuando sempre a fare delle ricerche, mi accorgo che, ci sono
articoli pubblicati ad esempio anche su Repubblica, dove viene raccontata la
vera storia del cavaliere di Parma, tra guai giudiziari e appalti da record e
si fa sempre riferimento alla Pizzarotti in questione. Non ultimo, questa
mattina sul sito internet di un ex Assessore, Antonio Amorosi, leggo del
rapporto tra Comune di Bologna e Pizzarotti, la società indagata per corruzione
a Parma, un accordo con sviste. In questo articolo pubblicato questa mattina su
questo blog, ci sono una serie di criticità che vengono evidenziate. Noi
prendiamo atto che, l’intento del Comune nel momento in cui ha realizzato
questa proposta di convenzione era quello di sanare una situazione che si
protraeva da anni in maniera poco congrua all’utilizzo dell’immobile. Siamo
consapevoli che la richiesta, almeno a quanto ci è stato spiegato in
Commissione, va incontro a delle precise richieste del quartiere di avere un
parcheggio adiacente alla sede dell’A.S.L., va incontro alle richieste dei
residenti di migliorare quella che è una situazione di degrado di questo
stabile, che viene utilizzato nella parte inferiore, dove ci sono degli box
auto come luogo per spaccio e quanto altro. Probabilmente la convenzione servirà
a risolvere una certa problematica che è presente nel quartiere. Il problema
qual è? Noi siamo consapevoli di qual è il soggetto con il quale stiamo
stringendo questa convenzione? Siamo consapevoli del fatto che l’azienda,
purtroppo con la quale stiamo trattando, ha manifestato tutta una serie di
criticità, che sono comunque agli ordini
della cronaca odierna per quanto riguarda la vicenda di Parma e
dell’ospedale ristrutturato, ma anche in un passato abbastanza recente, legato
alle vicende di Tangentopoli. Quindi, chiedo a questo punto al Consiglio di
rivedere questa convenzione e capire se effettivamente non si possa fare in
maniera diversa un accordo per poter sistemare quelle opere che in questo
momento sono in disuso, sono in uno stato di abbandono. Grazie.
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