24 ottobre 2011

O.D.G. N. 57: ORDINE DEL GIORNO SUL RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO DI VOTO AI CITTADINI NON COMUNITARI ALL’ELEZIONE DEGLI ORGANI DELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE BARCELO’ LIZANA IN DATA 31.08.2011 - P.G. N. 184101/2011 (INIZIO DISCUSSIONE)


Grazie Presidente. Io mi trovo un po’ in imbarazzo con quest’Ordine del Giorno e spiego qual è il motivo. Io ho trovato nello storico dell’archivio degli Ordini del Giorno votati in Consiglio comunale altri due Ordini del Giorno analoghi sempre presentati dal Consigliere Barcelò, uno del 2005 e uno del 2009 e adesso ne abbiamo un altro presentato nel 2011. Ora io condivido la natura dell’Ordine del Giorno.
Condivido se una persona lavora su un territorio, ci vive, ci abita, produce reddito, ci manda i figli a scuola, diventa parte di quel territorio deve potersi scegliere i suoi amministratori. È un diritto al quale non si può dire di no, però allo stesso modo mi chiedo, visto che quest’Ordine del Giorno a ogni mandato viene ripresentato, probabilmente non è lo strumento adatto per fare dei passi in avanti in questo senso. Probabilmente da un punto di vista di politiche di governo non c’è un ascolto a questo tipo di richieste. Allora, io mi chiedo l’utilità di continuare a ripetere sempre questo tipo di richieste, quando abbiamo visto comunque nell’arco di 6 anni non vengono comunque accolte. Continuare a invitare per 6 anni di seguito Governi diversi a fare una Legge che poi vediamo che a tutti gli effetti non viene fatta, mi chiedo se il Consiglio comunale è lo strumento adatto per continuare a fare questo tipo di proposta. Mi trovo un po’ di imbarazzo, perché se da un punto di vista di contenuti mi verrebbe voglia di votare favorevolmente, da un punto di vista di metodo non credo che sia il metodo adatto per cercare di risolvere quest’empasse del voto comunque ai cittadini stranieri. Grazie.

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