24 ottobre 2011

O.D.G. N. 37: ORDINE DEL GIORNO SULLA TRASPARENZA COLLABORAZIONI ESTERNE, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE ERRANI E ALTRI IN DATA 11.07.2011 P.G. N. 171803/2011 (APPROVATO) - O.D.G. N. 37.1: ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE SALSI COLLEGATO ALL’O.D.G. N. 37 (RESPINTO)


Grazie Presidente. Ringrazio il Consigliere Errani per la presentazione di quest’Ordine del Giorno, perché mi ha dato modo di rispolverare un vecchio Ordine del Giorno presentato durante la Giunta Delbono dell’allora Consigliere comunale Giovanni Favia. L’Ordine del Giorno che fu presentato all’epoca ricalca in maniera più ampia e più generale quello presentato dal Consigliere Errani, purtroppo mai attuato dalla parte amministrativa di questo Comune. L’Ordine del Giorno all’epoca invitava a un’applicazione più ambia della trasparenza amministrativa, chiedendo la pubblicazione in maniera completa e dettagliata su internet, sul sito del Comune di Bologna le determinazioni dirigenziali e sindacali, quindi di tutto questo materiale. Io approfitto dell’Ordine del Giorno presentato dal Consigliere Errani per presentare un ordine del giorno a esso collegato per riproporre pari, pari quell’Ordine del Giorno che all’epoca fu approvato, ma che non trova mai attuazione, come dire ritenta e sarai più fortunato. Se all’epoca non trovò attuazione, nonostante venne votato all’unanimità da tutto il Consiglio, riproponendolo spero che trovi a questo punto attuazione. Questo mi dà modo anche di sottolineare un problema che comunque questo Consiglio comunale purtroppo ha, che è la mancanza di tempi certi per l’attuazione di determinati Ordini del Giorno che rimangono lettera morta all’interno dei cassetti delle stanze comunali. Io chiedo che venga fatta una riflessione su questo in maniera tale che gli Ordini del Giorno che vengono approvati trovino comunque un’attuazione veloce, rapida, perché diversamente i tempi della politica non ricalcano quelli che sono i tempi dei cittadini. Grazie.

(DICHIARAZIONE DI VOTO)
Grazie Presidente. Volevo precisare una cosa. Se l’Ordine del Giorno presentato dal collega Errani per alcune parti ricalca e supera l’allora Ordine del Giorno presentato da Favia, in realtà in altre parti l’Ordine del Giorno che adesso io ho presentato come collegato amplia il discorso anche alle determinazioni sindacali, cosa che non è ricompresa in quest’Ordine del Giorno. Mi lascia un po’ perplesso il fatto che un Ordine del Giorno che era stato votato all’epoca all’unanimità in Consiglio comunale in questo momento trovi un voto contrario, quando non c’è un’esatta sovrapposizione, ma ci sono delle differenze. La domanda che mi pongo è: nel momento in cui queste differenze che esistono tra i due Ordini del Giorno vengono votate contro, di fatto, perché mi sembra di aver capito che non c’è la volontà di far passare l’Ordine del Giorno, si va comunque in conflitto con quanto fu votato allora. Se allora andava bene, mi chiedo perché adesso non va più bene, fermo restando che una parte dell’Ordine del Giorno Favia ricopre l’Ordine del Giorno di Errani, ma l’Ordine del Giorno presentato dal Consigliere Errani per quanto in alcune parti sia più ampio, non lo è sotto altri aspetti. Mi sembra abbastanza kafkiano l’intento della Maggioranza di votare contro un Ordine del Giorno che aveva trovato all’epoca condivisione da parte di tutti quanti e che, di fatto, in alcuni punti amplia quella che è la proposta del collega Errani. Grazie.


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