29 aprile 2015

Vendita azioni Hera: il mio intervento sulla delibera e la dichiarazione di voto

Venerdì 24 aprile il Consiglio comunale con i 20 voti favorevoli di Sindaco, Pd, Centro Dem, Aldrovandi - InsPerBo ha approvato la delibera per la vendita di azioni Hera. Il mio voto è stato contrario, la mia posizione è chiara da tempo.
C'è un altro problema grave, ad oggi gli enti pubblici mantengono la maggioranza in virtù del voto plurimo, ovvero pur non avendo la maggioranza delle quote, alcune di esse valgono di più in sede di voto. Purtroppo però questa modalità non piace all'Unione Europea che da dicembre 2014 sta lavorando ad una direttiva per abolire il voto plurimo poichè la ritiene in contrasto con i diritti dei piccoli azionisti. Quando gli stati membri dell'UE dovranno adottare questa direttiva cosa accadrà se il Comune di Bologna, insieme agli altri soci pubblici, non avranno più l'effettiva maggioranza in seguito alla cessione di quote? E' plausibile ritenere che il "pubblico" perderà il controllo.

Il Mio intervento in Consiglio:
"Grazie Presidente.
Prima il collega Lisei cercava di capire quale fosse il senso logico di tutto questo.
Il senso logico è un non senso.
Noi ci ritroviamo davanti alle dichiarazioni adesso del Sindaco che dice vendere non è nel nostro interesse, e dall'altra parte le dichiarazioni di qualche giorno fa dell'assessore al Bilancio che diceva non vendere è un lusso.



27 aprile 2015

Museo della Tappezzeria a rischio chiusura

Foto di Federica Salsi
A Villa Spada, immobile di pregio di proprietà del Comune di Bologna immerso in uno splendido parco, ha sede il Museo della Tappezzeria fondato da Vittorio Zironi e gestito dalla sua famiglia, che ora lancia un allarme sul futuro di questo patrimonio.
Nella lettera scritta dal Presidente del Museo, l'Arch. Francesco Zironi, oltre all'impossibilità di continuare a coprire il disavanzo per le spese correnti e di gestione dello stesso, vi è anche una critica all'amministrazione comunale a causa delle difficoltà di relazione con essa. Di conseguenza la famiglia Zironi non è più disponibile a gestire il Museo e a dicembre 2015 lo chiuderà: "Noi non abbiamo più forze proprie per sostenerci e questo sforzo non può più esser chiesto alla mia famiglia - io però sento il dovere di trovare una soluzione per il proseguimento di questa importante esposizione e, tenendo conto dello statuto del Museo, sono disponibile a discutere sul passaggio di proprietà dell'intera collezione al Comune di Bologna qualora ci sia l'impegno da parte del Comune a proseguire questa realtà acquisendo il Museo della Tappezzeria all'interno dei propri Musei Civici, mantenendone la collezione integra e mantenendone l'intitolazione al fondatore “Vittorio Zironi”."

24 aprile 2015

Valli Zabban: notizie dalla commissione

Fonte Hera


Mercoledì si è svolta l'udienza conoscitiva che avevo chiesto per avere aggiornamenti sulla situazione del sito di Valli Zabban. Abbiamo approfondito lo stato di avanzamento della metanizzazione della ditta, le misure adottate per svolgere correttamente le operazioni di rifornimento che causano fuoriuscite maleodoranti e lo stato di contaminazione del sito e i progetti di bonifica o messa in sicurezza.

Innanzitutto l'assessore all'ambiente Gabellini ha spiegato che a inizio mandato l'amministrazione era partita con la prospettiva di muoversi in direzione di una delocalizzazione. Ma ora il quadro è diverso, dopo una serie di incontri “approfonditi e diretti” tra amministrazione e azienda, è emerso che l'azienda non ha alcuna intenzione di delocalizzare, anzi il sito è la sede principale. Stante questa decisione, l'amministrazione si sta muovendo al fine di rendere al minimo l'impatto ambientale dell'azienda.

Incontro pubblico sul Passante Autostradale Nord

Per conoscere i costi economici ed ambientali del Passante Autostradale Nord, per valutarne gli effetti sulla base degli studi trasportistici di società Autostrade per l'Italia.
Le alternative a impatto ambientale molto minore e la necessità di conservare il nostro patrimonio di risorse naturali.
Un confronto tra diverse visioni del nostro futuro e delle prospettive per le prossime generazioni.
La cittadinanza è invitata a partecipare attivamente.

 

Il mio intervento in consiglio sulla vicenda della Bologna-Portomaggiore

Qui il testo integrale del mio intervento.



23 aprile 2015

Bologna Portomomaggiore: arriva in Consiglio Comunale

Guarda il video del mio intervento in Consiglio Comunale

CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATA UNA DELIBERA PER L'INTERRAMENTO DELLA TRATTA SAN VITALE-RIMESSE E VIA LARGA DELLA LINEA FERROVIARIA BOLOGNA-PORTOMAGGIORE

... non con il mio voto

Questo il mio intervento integrale:

"Grazie, Presidente. Ad intervenire dopo la lunga requisitoria della Presidente Naldi, per chi è all'opposizione come me e ha già espresso diverse perplessità nei confronti del come verrà realizzato questo interramento, devo dire che si ha la strada semplice, nel senso che la maggior parte di cose le ha già dette la Presidente Naldi. Mi riallaccio ad alcune sue affermazioni, dette da un esponente del partito che in questo momento è al governo di questa città e vuole procedere in questi termini. Ha definito questo progetto "brutto, vecchio, costoso, concettualmente arretrato" e ha parlato di "nessun potenziamento della linea ferrovia". Io mi soffermo su queste parole perché vedo, e l'ho già detto in Commissione e lo ribadisco, una miopia da parte di questa Amministrazione, che a questo punto mi sembra addirittura

20 aprile 2015

Valli Zabban: mercoledì in commissione facciamo il punto

I disagi alla Noce legati alle esalazioni delle aziende che lavorano il bitume continuano, e la bonifica va avanti a passo di lumaca.
Per fare un quadro aggiornato della situazione avevo chiesto un'udienza conoscitiva per approfondire lo stato di avanzamento della metanizzazione della ditta Valli Zabban, per conoscere se e quali misure siano adottate per far svolgere correttamente le operazioni di rifornimento che causano fuoriuscite maleodoranti e per approfondire lo stato di contaminazione del sito e i progetti di bonifica o messa in sicurezza. A tal fine sarebbe utile visionare mappe del sito con le indicazioni delle aree contaminate anche a livello del sottosuolo e delle falde. Il tutto alla presenza ala presenza dell'Assessore Gabellini, dei settori competenti, di Arpa, dell'Azienda Valli Zabban, di Ausl.

Mercoledì 22 aprile si terrà la seduta, che è aperta al pubblico.





OGGETTO: 

CONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE CONSILIARE "TERRITORIO E AMBIENTE" PER MERCOLEDI' 22 APRILE 2015 ALLE ORE 9.00 PRESSO LA SALA IMBENI DELLA RESIDENZA MUNICIPALE

1. Udienza conoscitiva, richiesta dalla Consigliera comunale, Federica Salsi, per un approfondimento delle problematiche relative alla Valli Zabban, sita a Bologna in via del Traghetto, 42. (richiesta allegata)
Invitati:

Direttrice dell'Agenzia Arpa sezione provinciale di Bologna: Maria Adelaide Corvaglia
Direttore dell'Azienda USL Dipartimento di Prevenzione: Fausto Francia
Direttore Settore Ambiente di Bologna Città Metropolitana: Giampaolo Soverini
Dirigente Servizio Tutela Ambientale di Bologna Città Metropolitana: Valentina Beltrame,
Direttore Relazioni Enti Locali SpA HERA : Angelo Bruschi
Amministratore Delegato Valli Zabban, Eugenio Olmi
Presidente del Quartiere Navile : Daniele Ara
Comitato Salute Pubblica Noce: Giancarlo Roncagli

2. Varie ed eventuali.

15 aprile 2015

Mercato Navile e fidejussioni: la risposta dell'amministrazione

Fonte Comune di Bologna
Una delle tutele in caso di lavori in ritardo non effettuati o effettuati male è quella di escutere le fidejussioni. Argomento che vede gli acquirenti degli appartamenti del comparto Mercato Navile su due posizioni diverse.
Per cercare di fare chiarezza, dato che le precedenti dichiarazioni dell'amministrazione aprivano la strada a numerosi interrogativi, avevo preparato un'interpellanza. In parte alcune spiegazioni sono state date nel corso dell'assemblea di sabato 11 aprile 2015, dove è anche stato presentato dall'amministrazione il nuovo cronoprogramma . La risposta che ho ricevuto oggi completa il quadro. Spiega il perchè potrebbero esserci tempi lunghi per le escussioni (prima veniva presentato come un dato di fatto), rassicura sul fatto che anche cambiando la convenzione non viene preclusa la possibilità di escutere le fidejussioni in futuro, e il termine ultimo per la costruzione del comparto rimane il 2018. Pur non escludendo la possibilità di escutere in futuro se sarà necessario, non viene comunque data una dead line, ma è plausibile ipotizzare che prima del 2018 non se ne parli.

Di seguito l'interpellanza integrale.

Bologna Portomaggiore: avanti tutta con un progetto che convince poco

Premesso che non è in dubbio il fatto che vadano risolte le congestioni legate ai 5 passaggi a livello nel tratto in questione, è, come sempre, il foglio del come che lascia a desiderare. Infatti nonostante numerosi cittadini abbiano chiesto di non chiudere via Cellini e la Regione si era impegnata a farlo, questa vedrà solo un passaggio pedonale. Inoltre l'attuale progetto di interramento preclude la possibilità di fare il doppio binario e in un ottica di potenziamento del trasporto pubblico ritengo sia molto miope, si troveremo tra qualche anno con una linea sottodimensionata. A questo proposito Legambiente aveva messo in atto un progetto alternativo, meno costoso e più veloce da realizzare, per il quale avevo chiesto a novembre 2014 un'udienza conoscitiva, proprio per evitare di dare il via ai lavori senza aver valutato tutte le opportunità possibili. La mia udienza conoscitiva non è mai stata calendarizzata. In consiglio comunale in sede di discussione di bilancio a marzo 2015 il mio odg per ribadire la necessità di questo confronto è stato bocciato, e oggi stiamo discutendo in commissione la delibera finale che darà il via libera per la conferma dei lavori.
Di fatto votando questa delibera viene resa nulla la mia richiesta di udienza conoscitiva, viene negato il confronto su un opera così importante con il rischio di spendere un sacco di soldi per un'opera sottodimensionata. E non è la prima volta che accade, ovvero che una mia richiesta di udienza conoscitiva viene vanificata arbitrariamente dai presidenti di commissione tardandone la calendarizzazione e anticipando quella di delibere di altri.

13 aprile 2015

Trilogia Navile: aggiornamenti dall'assemblea di sabato

Sabato c'è stata l'assemblea organizzata dal comitato Vivere Mercato Navile che ha visto ospite il Sindaco ed una sua delegazione per aggiornare in merito allo stallo del cantiere.

In sintesi il Comune sta cambiando l'attuale convezione che ha con il Consorzio, fatto tutto da aziende private e che deve costruire ma che non ha i soldi per farlo poiché ha venduto ben poco. Il comune dovrebbe pagare circa il 20% delle opere di urbanizzazione, ma i privati non hanno il restante 80% da metterci. Quindi il Comune ha proposto di pagare il 100% di alcune opere di urbanizzazione al fine di rendere più vivibile la zona. Tutto il resto rimarrà in capo al privato ... quando avrà trovato i soldi. Se l'affare va in porto, a breve (ma l'amministrazione non è stata in grado di quantificare i tempi) dovrebbero partire questi lavori, che, ripeto, non sono la totalità delle urbanizzazioni del comparto, ma solo quelle più necessarie.
Al momento risultano non esserci più ostacoli legali. Pur non avendo espresso un parere formale (cosa da più parti sostenuta), l'avvocatura del

09 aprile 2015

Convego Consumo di suolo e Infrastrutture


Trilogia Navile: l'annunciata ripresa dei lavori da parte del Sindaco tra illusione e realtà

 
AGLI ORGANI D’INFORMAZIONE - LORO SEDI - CONFERENZA STAMPA

E’ convocata una Conferenza stampa
per VENERDI' 10 APRILE 2015 alle ore 12.00
presso la Sala Stampa Savonuzzi
di Palazzo D’Accursio
p.zza Maggiore, 6 Bologna

sul seguente argomento:

​​Trilogia Navile: l'annunciata ripresa dei lavori da parte del Sindaco tra illusione e realtà

Sarà presente la consigliera comunale Federica Salsi, che illustrerà le "incongruenze" delle recenti dichiarazioni dell'amministrazione in merito alla ripresa dei lavori e su cui relazionerà il Sindaco sabato 11 aprile alla riunione convocata dal comitato di cittadini acquirenti del comparto Trilogia.
E' proprio vero che è tutto a posto per ripartire?

Si prega di considerare la presente come invito

CON GENTILE PREGHIERA DI DIFFUSIONE
 
Leggi altro su Trilogia Navile: 
 

Piano Sosta Corticella - verbale di commissione

IV Commissione Consiliare per Giovedi 09 APRILE 2015

Il Presidente Ghetti comunica il primo punto all'ordine del giorno che si riferisce al piano sosta della zona Corticella. Ricorda che l'udienza conoscitiva segue l'approvazione di una delibera di qualche mese fa, relativa al rinnovo di alcune convenzioni di parcheggi e l'estensione delle strisce blu in alcuni quartieri della citta'. La richiesta è avanzata dal Consigliere Bernardini a cui cede la parola.
Bernardini  pone in risalto la sua richiesta di udienza conoscitiva contestuale alla raccolta di firma dei cittadini per discutere con l'amministrazione delle modifiche sul piano sosta della zona.  
Accenna alla Delibera  approvata senza il confronto con i cittadini medesimi.
Ritiene che si dovrebbe equiparare la figura del commerciante a quella del residente.
Propone una maggiore sensibilita' verso i commercianti che vivono questo momento di crisi e che si ritrovano a pagare una tassa ulteriore, dovuta al pagamento della sosta per la loro auto.
Il Presidente Ghetti organizza la seduta e cede la parola alla
 La Sig.ra Zanarini, commerciante,che ricorda la  raccolta di 2000 firme contrarie al provvedimento, che si ritiene penalizzante per tutto il Quartiere.  
Riferisce che hanno chiesto al Presidente del Quartiere Ara di vedere le firme dei residenti e di coloro che sono a favore della sosta regolamentata.
Pone in rilievo che nella zona di Corticella ci sono parcheggi per tutti e non comprende le motivazioni di questa regolamentazione.
 Chiede che il trattamento dei commercianti sia equiparato a quello dei residenti.
La Sig.ra Garagnani, commerciante, informa che è proprietario di un negozio storico del Quartiere;  non è d'accordo con il  piano sosta realizzato e ne spiega le motivazioni.  
Si sofferma a spiegare i tentativi dei negozianti per attivare e qualificare la zona a loro spese. Crede sia eccessivo far pagare in zona Corticella, che è periferia, la cifra prevista di  1,20 centesimi all'ora.
Il Sig. Tripi, commerciante, accenna alla proposta fatta al Presidente Ara su alcune vie dove si registra il maggior flusso, per predisporre il disco orario non a pagamento.
Altra questione che solleva riguarda i commercianti, residenti.
Chiedono un dialogo piu' aperto con gli amministratori e tper.
Il Sig. Quaranta, Rappresentante CNA , riferisce che l' intervento è sollecitato dalle richieste dagli artigiani e commercianti. Sottolinea che questa è la 1*zona oltre alla tangenziale, sulla quale si sta intervenendo in estensione per le strisce blu.
Non essendoci stata una maturazione nell'arco del tempo, un'elaborazione ed esperimenti, si rischia di avere un forte impatto psicologico sugli abitanti della zona.
 Invita a ponderare bene rispetto agli obiettivi da raggiungere, vale a dire su chi s'intende favorire e chi penalizzare.
Il Sig. Cocchini, Ascom,  riferisce che nel Quartiere ci sono aree dove  il commercio di vicinato è ancora in  atto e dove esiste una forte aggregazione di strada. Evidenzia lo spirito propositivo degli operatori commerciali e abitanti nel formulare una serie di osservazioni meritevoli di considerazione rispetto a quelle proposte dal Comune e con il quale ritiene sia importante un confronto. Come ad es. la sosta a rotazione dove ci sono le attivita' commerciali.
Il Consigliere di Q.re Menna esprime alcune riflessioni politiche sull'organizzazione della citta' , ponendo in rilievo la mancanza di un' amministrazione partecipata. Non è d'accordo su alcune scelte fatte dall'Assessore Colombo riguardo il piano sosta.  Ritiene che la colpa è anche dei Consiglieri dell'opposizione, di cui fa parte, e ne spiega le ragioni . Sottolinea la mancanza di intervento di Ascom da parte dei suoi associati.
Accenna all'importanza delle petizioni dei cittadini usate in modo strumentale, quelle invece, svincolate da forme apartitiche non sono considerate.
Riguardo al piano sosta di alcune zone Crocecoperta, Corticella, chiede la dimostrazione di come l'intervento sia a favore dei residenti .
 Il Sig. Cattabriga, residente, è uno dei sostenitori del piano sosta e riferisce di aver inviato al Quartiere proposte al quartiere per la regolamentazione della zona.
Il  Sig. Broccoli, residente di Crocecoperta, lamenta situazioni di disagi soprattutto dei residenti. Sono favorevoli alla regolamentazione della sosta con zone con disco orario .
Il Consigliere di Q.re Garbin sottolinea l'esigenza della regolamentazione dei residenti in via di Corticella, motivata sia dal traffico che attraversa questa zona, ma anche per il parcheggio delle macchine di coloro che vengono da fuori e che prendono l'autobus diretti in centro. Auspica si possano trovare delle soluzioni per i commercianti della zona.
L'Amministratore del plesso condominiale Fantin, Sig. Paltrinieri, pone all'attenzione dei commissari i disagi dei condomini a parcheggiare le loro auto. Chiedono se possono rientrare nel nuovo piano sosta.
Il Presidente del Q.re Ara illustra sinteticamente il percorso svolto negli ultimi mesi in merito alla richiesta della regolamentazione del piano sosta. Riferisce che sono state molte  le richieste dei cittadini  raccolte e le proposte  recepite e presentate all'Assessore. Si sofferma ad esporre il progetto del piano che prevede anche la rapida rotazione, i sensi unici,  carico e scarico merci.
Riconosce il valore alle attivita' e iniziative intraprese dai commercianti  (attivita' di riqualificazione, ristrutturazione di scuole, feste di strade) .
Riguardo al tema del pagamento afferma: "non è per far cassa ma per trovare uno strumento che regolamenti al meglio per i residenti e anche per le attivita' commerciale".  Crede che il progetto sia da portare avanti con coerenza .
Il Presidente Ghetti comunica che cede la parola ai Consiglieri :
Carella, non crede alle motivazioni fornite dall'amministrazione per la realizzazione del piano sosta. Ritiene che gli introiti delle soste sono stati messi a bilancio. Argomenta sulla sosta parassitaria, creata cioe' da coloro che  parcheggiano in periferia e prendono l'autobus per recarsi in centro.  Ritiene che l'amministrazione ha scelto di mettere a regime questa organizzazione di vita, facendo pagare l'abbonamento e quindi incrementando le casse del Comune.
Lisei pone in risalto che il provvedimento di cui si parla, è stato gia' adottato senza il coinvolgimento dei cittadini.  Menziona le zone di frangia del territorio in oggetto, dove la soluzione intrapresa dall'amministrazione è stata quella di togliere la zona di frangia e regolamentarla, tutelando solo le esigenze dei residenti.
Mazzanti come ex Presidente del Quartiere Navile, racconta la vicenda storica sull' ampliamento del piano sosta . Ricorda che la zona di Corticella e Ferrarese fu individuata come zona di pregio commerciale e a questa fu estesa la stessa normativa che vigeva per la Bolognina. Si sofferma su alcuni fasi con dettagli tecnici e scelte intraprese in quel periodo. Sottolinea le richieste dei residenti che telefonavano alla polizia municipale per fare multare quelle macchine che sostavano tutto il giorno. Rammenta che quando fu normata la zona di Casaralta e Arcoveggio dalla giunta di centro destra, fu d'accordo pur essendo di un partito diverso da quella maggioranza.  
Bernardini evidenza che le firme raccolte testimoniano l' esigenza dei cittadini. Se il provvedimento  non è per fare cassa allora le proposte fatte di disco orario, etc,allora puo' essere preso in considerazione.
Gattuso crede che le firme raccolte meritano rispetto. Chi governa si prende delle responsabilita' ma non è giusto che l'amministrazione vuole indorare la pillola. Richiama alcuni provvedimenti storici come ha fatto Mazzanti con dei riferimenti politici in merito. E' favorevole alla proposta del disco d'orario, perchè vuol dire permettere ai residenti di fare delle cose: prendere il caffe', fare la spesa, etc.  All'Assessore ricorda che nella mobilita' vale il principio della simulazione della programmazione che vuol dire anche prevenzione. Menziona la raccolta di 2000 firme di cittadini .
Piazza si concentra sull'aspetto della tutela dei commercianti riconoscendo l'importanza dell'attivita' di vicinato. Chiede il numero delle chiamate ricevute dalla Polizia Municipale.
Carella, rivolgendosi a Mazzanti afferma che non si puo' tutte le volte ricordare fatti  avvenuti tanti anni fa. Il  confronto è sul "come" le cose vanno affrontate. Accenna alla residenzialita' lavorativa, crede che nella decisione di fondo possono essere apportate delle migliorie.
Ara risponde sul tema del condominio  "Fantin" e fornisce chiarimenti sulla petizione.
Mazzanti, risponde per fatto personale a Carella, chiarendo alcuni punti dell'intervento precedente. Dichiara che è importante avere il coraggio di fare delle scelte chiare e andare a testa alta.
Piazza interviene per fatto personale, precisando la sua posizione politica, è a favore dei mezzi di trasporto pubblico, ma prima di limitare i parcheggi e la mobilita' privata, è necessario potenziare i mezzi pubblici.
Colombo riepiloga le motivazioni e le finalita' perseguite dal provvedimento. Menziona le richieste arrivate dai quartieri Navile e Santo Stefano,  per la condizione sofferta di pressione della sosta, causata dalla permanenza di macchine di pendolari che utilizzano le zone periferiche per giornate intere sottraendo la possibilita' di parcheggio ai negozianti e ai residenti della zona.  Fra gli obiettivi menziona quello di favorire la sosta rapida dei clienti delle attivita' commerciali, di indirizzare sempre piu' i pendolari ad utilizzare i mezzi pubblici e  i parcheggi di interscambio esistenti.
Rivolgendosi agli amministratori si sofferma ad argomentare sul mantenimento dell 'equilibrio fra le spese di gestione e servizio offerto . Sottolinea che la finalita' politica, è la mobilita' e comunica la cifra messa a bilancio 2015 che è di 500 mila euro.
Ribadisce che tale provvedimento favorisce e promuove l'uso del trasporto pubblico.
Relaziona sulla tipologia di regolamentazione della sosta, reputando necessario in quella zona ci sia un mix fra diversi stalli di sosta , normali strisce blu e che nelle strade con i negozi debbano introdursi strisce a rapida rotazione.
Afferma che esentare i lavoratori dal pagamento della sosta, significherebbe annullare il piano sosta.
Argomenta sulla gestione della sosta che è un servizio affidato tramite  una gara pubblica ; la stessa riportava delle condizioni e le offerte sono state calibrate su un quadro tariffario. Quindi se si garantiscono al soggetto che ha vinto (Tper) introiti inferiori, questi andrebbero compensati.
Bernardini non condivide alcuni aspetti dell'intervento dell'Assessore; ritiene che  va salvaguardato l'esigenza dell'interscambio modale ma anche le esigenze dei lavoratori, che hanno gli stessi diritti dei residenti.
Il Presidente Ghetti  non avendo iscritti a parlare chiude la seduta di commissione alle ore  11.50.

02 aprile 2015

Acqua pubblica: la speculazione sulla vendita delle azioni di Hera

Insieme alla deputata Mara Mucci e al gruppo bolognese di Alternativa Libera abbiamo preso posizione sulla vendita delle azioni di Hera da parte dei Comuni

Di seguito la nota congiunta

UN ATTO CONTRO I CITTADINI !
I comuni sono sempre più in difficoltà a causa dei continui tagli imposti dal governo Renzi e dagli effetti nefasti del patto di stabilità , cosi tanto in difficoltà che l’unica maniera per i sindaci di garantire i servizi minimi ai cittadini è innalzare al massimo la tassazione locale.
Aggiungiamo che ai sindaci dei comuni virtuosi viene consentito di poter utilizzare solo fondi ottenuti da privatizzazioni , ed ecco che la continua indigenza indotta dei comuni si trasforma nella vendita dei beni preziosi e degli asset strategici quali Hera.
Ricordiamo che i cittadini hanno votato un referendum che IMPONEVA ai nostri amministratori di mantenere la gestione dell’acqua come BENE PUBBLICO PRIMARIO essenziale per la vita di tutti noi, e che Hera è asset strategico non solo per l’acqua , ma anche per la gestione dello smaltimento dei rifiuti e per la distribuzione del gas .
Ecco perchè la svendita delle azioni dal 51 % al 38 % del totale ( nonostante si prometta tramite il patto di sindacato di mantenere la governance ) diminuirà ulteriormente la possibilità da parte dei comuni di decidere le politiche del territorio in materia di energia e rifiuti ( se mai in questi anni sia stata tenuta in considerazione da parte degli amministratori di Hera ) , consentendo tra 3 anni di VENDERE la gestione dell’acqua pubblica contro l’espressione popolare referendaria !
Per questa ragione Alternativa Libera Bologna , Mara Mucci ( deputato di Alternativa Libera ) e Federica Salsi ( consigliere comunale Bologna - gruppo misto ) si dichiarano CONTRARI a questa cessione indiscriminata delle azioni Hera che a fatica colmerà esigenze di cassa del momento ma metterà una seria ipoteca nella vita futura dei Cittadini !

Trilogia Navile e fidejussioni: quale strada possibile?

La situazione del cantiere della Trilogia è ancora in fase di stallo nonostante le parole spese dalla Giunta mesi fa.

C'è un dato interessante: perchè la Giunta vuole cambiare la convenzione invece che escutere le fidejussioni?

Per capirlo ho preparato un'interpellanza



 Leggi il testo completo

01 aprile 2015

People Mover ... manca qualcuno al tavolo

Oggi in Regione ci sarà un summit sul People Mover, in attesa dell'ok delle banche, con l'assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini, Marconi Express che costruirà l'infrastruttura, il sindaco di Bologna Virginio Merola e l'assessore alla Mobilità Andrea Colombo, ma ... manca la procura :-)
Si perchè l'unico problema secondo questi attori sono i finanziamenti chiesti alle banche, non il fatto che sull'opera pende un processo che vede rinviate a giudizio 8 persone tra funzionari pubblici e politici, accusati a vario titolo di abuso d’ufficio e turbativa d’asta. Pare che nessuno si ponga il problema su cosa possa succedere, a cantieri avviati, in caso di condanna degli imputati.Verrà stoppata l'opera? Verrà commissariato l'appalto? A questa amministrazione non interessa tanto che ha bocciato in sede di discussione del bilancio una mia mozione per chiedere di sospendere la realizzazione dell'opera fino alla conclusione dei processi al fine di tutelare l'ente in caso di condanna degli imputati.  
Ma cosa è successo da rendere ottimisti i nostri attori? la Regione ha stanziato 20 milioni di euro per il People Mover e queste sembra siano le garanzie per le banche che, dei 110 milioni del costo totale per la realizzazione dell'opera, almeno un "tesoretto" per partire c'è.
Ma oltre ad essere becchi siamo anche bastonati più volte. Non bastava l'Autorità di vigilanza sugli appalti, non basta il processo, stiamo anche rifinanziando l'opera per la quale erano previsti fondi strutturali europei andati perduti perchè l'opera sarebbe dovuta essere stata completata nel 2017.
E per fortuna che l'assessore regionale Patrizio Bianchi qualche mese fa aveva sbandierato che "La nostra Regione è una delle poche che riesce a ottenere e utilizzare i fondi europei. Stavolta li abbiamo ottenuti per primi in Italia".
Quest'opera è talmente tanto "redditizia" che se non garantisce Pantalone, col cavolo che va avanti.