Insieme alla deputata Mara Mucci e al gruppo bolognese di Alternativa Libera abbiamo preso posizione sulla vendita delle azioni di Hera da parte dei Comuni
Di seguito la nota congiunta
UN ATTO CONTRO I CITTADINI !
I comuni sono sempre più in difficoltà a causa dei continui tagli
imposti dal governo Renzi e dagli effetti nefasti del patto di stabilità
, cosi tanto in difficoltà che l’unica maniera per i sindaci di
garantire i servizi minimi ai cittadini è innalzare al massimo la
tassazione locale.
Aggiungiamo che ai sindaci dei comuni virtuosi
viene consentito di poter utilizzare solo fondi ottenuti da
privatizzazioni , ed ecco che la continua indigenza indotta dei comuni
si trasforma nella vendita dei beni preziosi e degli asset strategici
quali Hera.
Ricordiamo che i cittadini hanno votato un referendum
che IMPONEVA ai nostri amministratori di mantenere la gestione
dell’acqua come BENE PUBBLICO PRIMARIO essenziale per la vita di tutti
noi, e che Hera è asset strategico non solo per l’acqua , ma anche per
la gestione dello smaltimento dei rifiuti e per la distribuzione del gas
.
Ecco perchè la svendita delle azioni dal 51 % al 38 % del
totale ( nonostante si prometta tramite il patto di sindacato di
mantenere la governance ) diminuirà ulteriormente la possibilità da
parte dei comuni di decidere le politiche del territorio in materia di
energia e rifiuti ( se mai in questi anni sia stata tenuta in
considerazione da parte degli amministratori di Hera ) , consentendo tra
3 anni di VENDERE la gestione dell’acqua pubblica contro l’espressione
popolare referendaria !
Per questa ragione Alternativa Libera Bologna , Mara Mucci ( deputato di Alternativa Libera ) e Federica Salsi
( consigliere comunale Bologna - gruppo misto ) si dichiarano CONTRARI a
questa cessione indiscriminata delle azioni Hera che a fatica colmerà
esigenze di cassa del momento ma metterà una seria ipoteca nella vita
futura dei Cittadini !
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