IV Commissione Consiliare per Giovedi 09 APRILE 2015
Il Presidente Ghetti
comunica il primo punto all'ordine del giorno che si riferisce al piano
sosta della zona Corticella. Ricorda che l'udienza conoscitiva segue l'approvazione
di una delibera di qualche mese fa, relativa al rinnovo di alcune convenzioni
di parcheggi e l'estensione delle strisce blu in alcuni quartieri della
citta'. La richiesta è avanzata dal Consigliere Bernardini a cui cede la
parola.
Bernardini pone
in risalto la sua richiesta di udienza conoscitiva contestuale alla raccolta
di firma dei cittadini per discutere con l'amministrazione delle modifiche
sul piano sosta della zona.
Accenna alla Delibera approvata
senza il confronto con i cittadini medesimi.
Ritiene che si dovrebbe equiparare
la figura del commerciante a quella del residente.
Propone una maggiore sensibilita'
verso i commercianti che vivono questo momento di crisi e che si ritrovano
a pagare una tassa ulteriore, dovuta al pagamento della sosta per la loro
auto.
Il Presidente Ghetti organizza
la seduta e cede la parola alla
La Sig.ra Zanarini,
commerciante,che ricorda la raccolta di 2000 firme contrarie
al provvedimento, che si ritiene penalizzante per tutto il Quartiere.
Riferisce che hanno chiesto
al Presidente del Quartiere Ara di vedere le firme dei residenti e di coloro
che sono a favore della sosta regolamentata.
Pone in rilievo che nella
zona di Corticella ci sono parcheggi per tutti e non comprende le motivazioni
di questa regolamentazione.
Chiede che il trattamento
dei commercianti sia equiparato a quello dei residenti.
La Sig.ra Garagnani, commerciante,
informa che è proprietario di un negozio storico del Quartiere; non
è d'accordo con il piano sosta realizzato e ne spiega le motivazioni.
Si sofferma a spiegare i
tentativi dei negozianti per attivare e qualificare la zona a loro spese.
Crede sia eccessivo far pagare in zona Corticella, che è periferia, la
cifra prevista di 1,20 centesimi all'ora.
Il Sig. Tripi, commerciante,
accenna alla proposta fatta al Presidente Ara su alcune vie dove
si registra il maggior flusso, per predisporre il disco orario non a pagamento.
Altra questione che solleva
riguarda i commercianti, residenti.
Chiedono un dialogo piu'
aperto con gli amministratori e tper.
Il Sig. Quaranta, Rappresentante
CNA , riferisce che l' intervento è sollecitato dalle richieste
dagli artigiani e commercianti. Sottolinea che questa è la 1*zona oltre
alla tangenziale, sulla quale si sta intervenendo in estensione per le
strisce blu.
Non essendoci stata una maturazione
nell'arco del tempo, un'elaborazione ed esperimenti, si rischia di avere
un forte impatto psicologico sugli abitanti della zona.
Invita a ponderare
bene rispetto agli obiettivi da raggiungere, vale a dire su chi s'intende
favorire e chi penalizzare.
Il Sig. Cocchini, Ascom,
riferisce che nel Quartiere ci sono aree dove il commercio
di vicinato è ancora in atto e dove esiste una forte aggregazione
di strada. Evidenzia lo spirito propositivo degli operatori commerciali
e abitanti nel formulare una serie di osservazioni meritevoli di considerazione
rispetto a quelle proposte dal Comune e con il quale ritiene sia importante
un confronto. Come ad es. la sosta a rotazione dove ci sono le attivita'
commerciali.
Il Consigliere di Q.re
Menna esprime alcune riflessioni politiche sull'organizzazione
della citta' , ponendo in rilievo la mancanza di un' amministrazione partecipata.
Non è d'accordo su alcune scelte fatte dall'Assessore Colombo riguardo
il piano sosta. Ritiene che la colpa è anche dei Consiglieri dell'opposizione,
di cui fa parte, e ne spiega le ragioni . Sottolinea la mancanza di intervento
di Ascom da parte dei suoi associati.
Accenna all'importanza delle
petizioni dei cittadini usate in modo strumentale, quelle invece, svincolate
da forme apartitiche non sono considerate.
Riguardo al piano sosta di
alcune zone Crocecoperta, Corticella, chiede la dimostrazione di come l'intervento
sia a favore dei residenti .
Il Sig. Cattabriga,
residente, è uno dei sostenitori del piano sosta e riferisce di aver
inviato al Quartiere proposte al quartiere per la regolamentazione della
zona.
Il Sig. Broccoli,
residente di Crocecoperta, lamenta situazioni di disagi soprattutto
dei residenti. Sono favorevoli alla regolamentazione della sosta con zone
con disco orario .
Il Consigliere di Q.re
Garbin sottolinea l'esigenza della regolamentazione dei residenti in
via di Corticella, motivata sia dal traffico che attraversa questa zona,
ma anche per il parcheggio delle macchine di coloro che vengono da fuori
e che prendono l'autobus diretti in centro. Auspica si possano trovare
delle soluzioni per i commercianti della zona.
L'Amministratore del plesso
condominiale Fantin, Sig. Paltrinieri, pone all'attenzione dei commissari
i disagi dei condomini a parcheggiare le loro auto. Chiedono se possono
rientrare nel nuovo piano sosta.
Il Presidente del Q.re
Ara illustra sinteticamente il percorso svolto negli ultimi mesi in
merito alla richiesta della regolamentazione del piano sosta. Riferisce
che sono state molte le richieste dei cittadini raccolte e
le proposte recepite e presentate all'Assessore. Si sofferma ad esporre
il progetto del piano che prevede anche la rapida rotazione, i sensi unici,
carico e scarico merci.
Riconosce il valore alle
attivita' e iniziative intraprese dai commercianti (attivita' di
riqualificazione, ristrutturazione di scuole, feste di strade) .
Riguardo al tema del pagamento
afferma: "non è per far cassa ma per trovare uno strumento che regolamenti
al meglio per i residenti e anche per le attivita' commerciale". Crede
che il progetto sia da portare avanti con coerenza .
Il Presidente Ghetti comunica
che cede la parola ai Consiglieri :
Carella, non crede
alle motivazioni fornite dall'amministrazione per la realizzazione del
piano sosta. Ritiene che gli introiti delle soste sono stati messi a bilancio.
Argomenta sulla sosta parassitaria, creata cioe' da coloro che parcheggiano
in periferia e prendono l'autobus per recarsi in centro. Ritiene
che l'amministrazione ha scelto di mettere a regime questa organizzazione
di vita, facendo pagare l'abbonamento e quindi incrementando le casse del
Comune.
Lisei pone in risalto
che il provvedimento di cui si parla, è stato gia' adottato senza il coinvolgimento
dei cittadini. Menziona le zone di frangia del territorio in oggetto,
dove la soluzione intrapresa dall'amministrazione è stata quella di togliere
la zona di frangia e regolamentarla, tutelando solo le esigenze dei residenti.
Mazzanti come ex Presidente
del Quartiere Navile, racconta la vicenda storica sull' ampliamento del
piano sosta . Ricorda che la zona di Corticella e Ferrarese fu individuata
come zona di pregio commerciale e a questa fu estesa la stessa normativa
che vigeva per la Bolognina. Si sofferma su alcuni fasi con dettagli tecnici
e scelte intraprese in quel periodo. Sottolinea le richieste dei residenti
che telefonavano alla polizia municipale per fare multare quelle macchine
che sostavano tutto il giorno. Rammenta che quando fu normata la zona di
Casaralta e Arcoveggio dalla giunta di centro destra, fu d'accordo pur
essendo di un partito diverso da quella maggioranza.
Bernardini evidenza
che le firme raccolte testimoniano l' esigenza dei cittadini. Se il provvedimento
non è per fare cassa allora le proposte fatte di disco orario, etc,allora
puo' essere preso in considerazione.
Gattuso crede che
le firme raccolte meritano rispetto. Chi governa si prende delle responsabilita'
ma non è giusto che l'amministrazione vuole indorare la pillola. Richiama
alcuni provvedimenti storici come ha fatto Mazzanti con dei riferimenti
politici in merito. E' favorevole alla proposta del disco d'orario, perchè
vuol dire permettere ai residenti di fare delle cose: prendere il caffe',
fare la spesa, etc. All'Assessore ricorda che nella mobilita' vale
il principio della simulazione della programmazione che vuol dire anche
prevenzione. Menziona la raccolta di 2000 firme di cittadini .
Piazza si concentra
sull'aspetto della tutela dei commercianti riconoscendo l'importanza dell'attivita'
di vicinato. Chiede il numero delle chiamate ricevute dalla Polizia Municipale.
Carella, rivolgendosi
a Mazzanti afferma che non si puo' tutte le volte ricordare fatti avvenuti
tanti anni fa. Il confronto è sul "come" le cose vanno
affrontate. Accenna alla residenzialita' lavorativa, crede che nella decisione
di fondo possono essere apportate delle migliorie.
Ara risponde sul tema
del condominio "Fantin" e fornisce chiarimenti sulla
petizione.
Mazzanti, risponde
per fatto personale a Carella, chiarendo alcuni punti dell'intervento precedente.
Dichiara che è importante avere il coraggio di fare delle scelte chiare
e andare a testa alta.
Piazza interviene
per fatto personale, precisando la sua posizione politica, è a favore dei
mezzi di trasporto pubblico, ma prima di limitare i parcheggi e la mobilita'
privata, è necessario potenziare i mezzi pubblici.
Colombo riepiloga
le motivazioni e le finalita' perseguite dal provvedimento. Menziona le
richieste arrivate dai quartieri Navile e Santo Stefano, per la condizione
sofferta di pressione della sosta, causata dalla permanenza di macchine
di pendolari che utilizzano le zone periferiche per giornate intere sottraendo
la possibilita' di parcheggio ai negozianti e ai residenti della zona.
Fra gli obiettivi menziona quello di favorire la sosta rapida dei
clienti delle attivita' commerciali, di indirizzare sempre piu' i pendolari
ad utilizzare i mezzi pubblici e i parcheggi di interscambio esistenti.
Rivolgendosi agli amministratori
si sofferma ad argomentare sul mantenimento dell 'equilibrio fra le spese
di gestione e servizio offerto . Sottolinea che la finalita' politica,
è la mobilita' e comunica la cifra messa a bilancio 2015 che è di 500 mila
euro.
Ribadisce che tale provvedimento
favorisce e promuove l'uso del trasporto pubblico.
Relaziona sulla tipologia
di regolamentazione della sosta, reputando necessario in quella zona ci
sia un mix fra diversi stalli di sosta , normali strisce blu e che nelle
strade con i negozi debbano introdursi strisce a rapida rotazione.
Afferma che esentare i lavoratori
dal pagamento della sosta, significherebbe annullare il piano sosta.
Argomenta sulla gestione
della sosta che è un servizio affidato tramite una gara pubblica
; la stessa riportava delle condizioni e le offerte sono state calibrate
su un quadro tariffario. Quindi se si garantiscono al soggetto che ha vinto
(Tper) introiti inferiori, questi andrebbero compensati.
Bernardini non condivide
alcuni aspetti dell'intervento dell'Assessore; ritiene che va salvaguardato
l'esigenza dell'interscambio modale ma anche le esigenze dei lavoratori,
che hanno gli stessi diritti dei residenti.
Il Presidente Ghetti non
avendo iscritti a parlare chiude la seduta di commissione alle ore 11.50.
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