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CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATA UNA DELIBERA PER L'INTERRAMENTO DELLA TRATTA SAN VITALE-RIMESSE E VIA LARGA DELLA LINEA FERROVIARIA BOLOGNA-PORTOMAGGIORE
... non con il mio voto
Questo il mio intervento integrale:
"Grazie, Presidente. Ad intervenire dopo la lunga requisitoria della Presidente Naldi, per chi è all'opposizione come me e ha già espresso diverse perplessità nei confronti del come verrà realizzato questo interramento, devo dire che si ha la strada semplice, nel senso che la maggior parte di cose le ha già dette la Presidente Naldi. Mi riallaccio ad alcune sue affermazioni, dette da un esponente del partito che in questo momento è al governo di questa città e vuole procedere in questi termini. Ha definito questo progetto "brutto, vecchio, costoso, concettualmente arretrato" e ha parlato di "nessun potenziamento della linea ferrovia". Io mi soffermo su queste parole perché vedo, e l'ho già detto in Commissione e lo ribadisco, una miopia da parte di questa Amministrazione, che a questo punto mi sembra addirittura
colpevole. Dico colpevole perché io a novembre del 2014 ho chiesto un'udienza conoscitiva in merito ad un progetto di interramento della Bologna-Portomaggiore presentato da Legambiente, progetto che era stato presentato verso settembre. Questo progetto presentato da Legambiente secondo me poteva valere la pena se non altro di prenderlo in considerazione e guardarlo, innanzitutto perché era un progetto più economico; visto che si parla di soldi e sembra sempre che senza soldi non si possa fare niente, a questo punto valutiamo anche delle proposte più economiche. Poi era un progetto forse più bello perché consentiva per via Cellini non la chiusura totale, ma almeno un attraversamento pedonale che in questo momento non c'è, ed era più veloce come tempi di realizzazione rispetto all'attuale progetto di interramento. Quindi mi viene da dire: guardiamo come è fatto questo progetto. Chiedo l'udienza conoscitiva e questa udienza conoscitiva, a distanza di ormai sei mesi, non viene calendarizzata; non viene calendarizzata però viene mandato avanti il progetto. Allora io mi chiedo qual è la ratio di questa Amministrazione che manda avanti, mi viene da dire per partito preso, un progetto senza neanche concedersi, dico concedersi, la possibilità di valutare proposte alternative, e non è che queste proposte le ha redatte il primo scappato di casa che si è svegliato una mattina e non sapeva che cosa fare, comunque era un progetto di Legambiente, un'associazione che a livello nazionale mi sembra sia riconosciuta in maniera inequivocabile. Il fatto che questa Amministrazione non abbia minimamente voluto calendarizzare, in maniera colpevole, come prima ho detto, questa udienza conoscitiva mi ha lasciato un po' con un sospetto. E infatti che cosa salta fuori? Salta fuori che comunque Legambiente ha incontrato l'Assessore Colombo il 10 dicembre del 2014, e non ha incontrato solo l'Assessore Colombo, ma ha incontrato anche l'Assessore (...), quindi i due Assessori erano assolutamente informati su questo progetto. Allora mi viene da dire: se gli Assessori sono informati su questo progetto perché Legambiente è andata a bussare alla loro porta per farglielo vedere, se la sottoscritta ha chiesto un'udienza conoscitiva per poterne discutere in Consiglio comunale e viene in una certa maniera censurata qual è il problema? Se l'Assessore conosce già il progetto di Legambiente ha tutto l'interesse a farmi andare in Commissione insieme a Legambiente e a smontare il progetto di Legambiente virgola per virgola, se fosse smontabile; il fatto, invece, che l'Assessore fosse a conoscenza del progetto, ma che, per un motivo o per un altro, non si sia trovava la quadra per poter fare la Commissione mi fa dire che forse non erano poi in grado di smontarlo in maniera puntale. Tant'è vero che l'Assessore Colombo, in Commissione, quando abbiamo trattato questa delibera, parlava in alcuni casi di ottovolanti costosissimi per sradicare di qua e di là, però evidentemente ha omesso o si è dimenticato, non lo so, di citare che il progetto di Legambiente era comunque estremamente più economico. Allora mi viene da dire che non si può venire a raccontare di problematiche da un punto di vista infrastrutturale per la non realizzazione di un progetto che potenzialmente sarebbe estremamente costoso quando in realtà questo progetto così potenziamento costoso non è tale perché i costi sul progetto di Legambiente sono stati segnati e quando l'Assessore addirittura questo progetto lo ha visto, quindi si presume che sappia anche i costi. Quindi io trovo tutta una serie di informazioni estremamente discordanti, dove un'Amministrazione che era a conoscenza di un progetto più economico non l'ha voluto minimamente prendere in considerazione, però lo spaccia come irrealizzabile e più costo senza neanche averne messa a parte l'Amministrazione nonostante una richiesta di udienza conoscitiva. Ma ormai ci sono abituata, vedo che non è la prima volta che delle mie richieste di udienza conoscitiva passano in cavalleria semplicemente così, non si capisce bene quali sono i criteri di gestione di determinate cose. A questo punto mi viene da dire, anche alla luce di quello che ha espresso la Presidente Naldi, alla luce di quello che capiterà in via Cellini... che sarà comunque chiusa e che comunque vedrà uno sbarramento della città, vedrà, di fatto, uno sbarramento della città; un quartiere che è stato costruito già con la ferrovia in mezzo... tendenzialmente la ferrovia è una barriera; allora nel momento in cui comunque un quartiere si ritrova con all'interno una ferrovia, con il quartiere costruito intorno, spaccare a metà quella zona chiudendo completamente diventa... un disservizio è dire poco, diventa un impoverimento del territorio, diventa una complicazione per i residenti, diventa che se uno, prima, per portare il bambino a scuola bastava che attraversava il passaggio a livello e faceva duecento o trecento metri, adesso deve prendere la macchina, fare il giro dell'oca e andare a intasare tutto il resto...
[Un consigliere PD interviene dicendo che in via Cellini ci sarà il passaggio pedonale]
A piedi no, non è previsto al momento, non è previsto lo svalico a piedi; forse, forse, se ci saranno i soldi, se salterà fuori qualche cosa, l'attraversamento pedonale sopra verrà fatto, però nell'attuale progetto, a meno che non mi sbagli e può darsi che mi sia anche sfuggito qualche cosa, nell'attuale progetto lo svalico pedonale di via Cellini non è previsto. Ma, ripeto, posso essermi sbagliata; nel panorama di tutte le cose che stiamo guardando, qualcosa mi può essere sicuramente sfuggito, ma so che l'Assessore ha sicuramente il progetto molto ben presente. Per cui mi viene da dire che ormai i giochi sono fatti, la Regione aspetta solamente l'ok del Comune di Bologna, per cui oggi diamo il via libera ad un'opera che, richiamo un'ultima volta le parole della Presidente Naldi, è brutta, è vecchia, è costosa e concettualmente arretrata. Evidentemente a questa Amministrazione piace buttare via dei soldi."
23 aprile 2015
Bologna Portomomaggiore: arriva in Consiglio Comunale
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