21 maggio 2015

Comparto ex Lazzaretto e "Città Invisibili"

Nei pressi del capolinea 35 in mezzo ad un campo c'è una baraccopoli. Chiedo all'Assessore Frascaroli se sia al corrente della situazione e come intenda risolverla.
Nella sua risposta l'assessore spiega che sono a conoscenza dell'accampamento irregolare, che non sgombereranno l'area, cosa che non avevo né chiesto né auspicato, in realtà mi sarei aspettata un "stiamo cercando una soluzione abitativa idonea", ma la cosa più imbarazzante è che l'unica azione prevista è il monitoraggio della situazione. Ancora una volta si sta a guardare di fronte a situazioni drammatiche.


Testo integrale mia interpellanza:


Premesso che:
  • il capolinea della linea autobus 35 ferma nei pressi della Rotonda Reggimento Pistoia;
  • presso il capolinea vi è un prefabbricato in lamiera ad uso del cantiere;
Considerato che:
  • da segnalazioni risulta che vi siano gruppi formati da una decina di persone anche giovani, all'apparenza zingari, che utilizzano il prefabbricato in lamiera per depositare gli indumenti indossati prima di salire sull'autobus salvo poi recuperarli al loro rientro;
  • gli stessi vivono in baracche site in un adiacente campo incolto;
Chiedo
  • se l'amministrazione è al corrente della situazione e come intenda procedere;
  • se vi siano dei minori;
  • se tali baracche siano regolari;

Risposta integrale Assessore Frascaroli

Oggetto: Interpellanza a risposta scritta PG 119390/2015 “uso del prefabbricato in lamiera presso il
capolinea 35 nei pressi della rotonda Reggimento Pistoia” - Risposta

"Gentilissima Consigliera Salsi,
rispondo alla sua interpellanza informandola che, innanzi tutto nessun tipo di baracca o
accampamento di fortuna è ritenuta da me, ma soprattutto da questa Amministrazione, regolare.
Purtroppo questo tipo di agglomerato irregolare viene da sempre attuato da parte di questi soggetti
che vivono al limite della sopravvivenza e in queste situazioni di irregolarità. Non ritengo che la
soluzione immediata e violenta dello sgombero possa portare soluzione a questo problema che
esiste da noi, ma in tante, tantissime altre città. Lo sgombero come atto di forza fa si che queste
persone si ricollocano in altre strutture provvisorie, emergenziali e di fortuna e non risolve
comunque il problema.
L'amministrazione, e in particolare i Servizi Sociali per quanto di loro competenza, sono a
conoscenza di questo “accampamento”, grazie al lavoro svolto dall'Associazione Piccola Carovana
per il progetto “Città Invisibili”. Stanno monitorando la situazione e dall'ultimo sopralluogo fatto
sono stati individuati circa 20 - 25 persone (tutte adulte). Non sono mai stati trovati minori. Sono
persone provenienti dalla Romania (zona di Cracovia e Bailesti).
I nostri uffici continueranno a monitorare la presenza e a segnalare situazioni gravi o presenze di
minori nel caso si rilevassero nell' “accampamento”. I servizi sociali potranno essere chiamati in
causa dalle forze dell'ordine nel caso di azioni di sgombero, per tutelare eventuali elementi che
risultassero in estrema fragilità e comunque intervenire su donne e/o minori se presenti.
Cordiali saluti
Amelia Frascaroli"

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