22 ottobre 2015

Passante Nord: che fine hanno fatto le proposte alternative?

Da notizie di stampa apprendiamo che c'è la volontà di portare avanti il "solito" progetto del Passante Nord. Considerato che esistono almeno due progetti alternativi di potenziamento in sede (sopraelevato e allargato) , chiedo quale sia l'opinione del Sindaco e della Giunta in merito al fatto che i progetti alternativi non sono mai stati presi in considerazione da nessun ente o organo competente e chiedo come intenda relazionarsi con i Sindaci e i relativi Comuni coinvolti nella costruzione dell'infrastruttura e che sono molto perplessi, taluni addirittura contrari, alla realizzazione della stessa.







Il mio intervento in aula:
"Grazie Presidente.
Sembra che questo benedetto passante nord, stando alle parole del ministro Delrio, sia in dirittura d'arrivo, nonostante le numerose perplessità che i sindaci che vedono i loro territori investiti da quest'opera, continuino a nutrire perplessità non di poco conto.
Rimango anche abbastanza sconcertata dal fatto che a luglio l'assessore Colombo, rispondendo ad una mia domanda di attualità dove chiedevo appunto cosa ne pensasse di un nuovo progetto che era stato presentato alternativo al passante nord, lui asserì in quella sede che eventuali progetti alternativi al passante nord sarebbero stati valutati in sede di via nazionale.
Io a quel punto ho fatto un'interrogazione per chiedere appunto in sede di via nazionale cosa si stava valutando e dalla risposta che mi è arrivata dal Comune, l'unico progetto che risultava essere al vaglio della commissione nazionale era quello del solito passante nord che tutti conosciamo.
Quindi alla luce di tutto questo, dove prima si dice che gli eventuali progetti alternativi saranno messi al vaglio poi pare che questo vaglio non sia non solo mai avvenuto ma pare non siano mai stati messi al vaglio questi progetti, vorrei capire dal Sindaco e dalla giunta, in merito appunto a questo fatto, come intenda relazionarsi a questo punto con i sindaci dei comuni coinvolti che continuano a ribadire la loro perplessità ed alcuni la loro contrarietà a questa realizzazione, e al fatto che, da una parte il ministro voglia comunque andare avanti e si è speso anche il sindaco di Imola Manca dicendo che bisogna assolutamente andare avanti e poi arriva la controreplica di Paruolo che dice no, bisogna ascoltare i sindaci.
Io ci vedo una grandissima confusione all'interno del partito che governa questa città metropolitana e questa regione e non ha ben chiaro il percorso che vuole portare avanti, oppure l'ha ben chiaro ma non prende in considerazione poi se effettivamente sono quelli che i cittadini vogliono siano fatti.
E quindi ho bisogno di capire, alla luce di queste informazioni estremamente conflittuali dove prima si dice che si vuole valutare una cosa poi si va avanti, poi non si vuole andare avanti perché non piace, quale è la posizione dell'amministrazione e come intende relazionarsi con i comuni che sono contrari alla realizzazione del passante nord."



Risponde l'assessore Colombo:
"In merito al passante Nord la posizione dell'Amministrazione comunale dal punto di vista sia del metodo che del merito non è cambiata in questi mesi. Con metodo intendo metodo di lavoro con gli altri enti locali, quindi la Città Metropolitana, la Regione, i Comuni coinvolti, nel rapporto anche con il Ministero e con Autostrade.

La posizione nel merito riguarda invece la necessità che il progetto preliminare risponda a precise caratteristiche a seconda dell'adeguatezza e del basso impatto del tracciato sul territorio, di una effettiva, concreta e utile banalizzazione del tratto dell'A14 affiancato alla Tangenziale e in terzo luogo della opportuna dotazione di opere aggiuntive e compensative.

Da questo punto di vista, i passaggi più recenti hanno visto in effetti dei passi in avanti, con la presentazione da parte di Autostrade di una prima versione del progetto preliminare, nel corso di un incontro con tutti i soggetti istituzionali interessati, quindi il Ministero dei Trasporti, la regione, la Città Metropolitana e tutti i Comuni coinvolti.
In tale sede si è preso atto di alcuni passi in avanti importanti, rispetto alle richieste che erano state avanzate dagli enti locali, dai sindaci, soprattutto in relazione all'adeguamento del tracciato in maniera tale da renderlo il più a più basso ambientale possibile nei territori attraversati, si è preso atto di alcuni passi in avanti significativi anche nell'ottica di ottenere un effettivo raddoppio delle corsie disponibili, sommando tratto tangenziale e tratto autostradale banalizzato; mentre viceversa si è preso atto che ancora in fatto di opere aggiuntive e compensative gli sforzi fatti da autostrade non risultano sufficienti e all'altezza delle aspettative degli enti locali.

Da questo punto di vista, quindi, il Comune di Bologna insieme alle altre istituzioni continua a proseguire nel percorso individuato con trasparenza e rigore, quello di aver raccolto preliminarmente nello scorso autunno tutte le esigenze dei territori su questi tre temi - tracciato, banalizzazione e opere aggiuntive e compensative - e di pretendere da Autostrade il recepimento di tali richieste.
Passi in avanti ne sono stati fatti con questo progetto preliminare che recepisce un numero cospicuo di queste richieste, ma ancora ci aspettiamo ulteriori passi in avanti, che riguarderanno in parte il rapporto con Aurtostrade e in parte direttamente il rapporto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Per quanto riguarda la presa in carico e valutazione di possibili opzioni alternative, le confermo che la procedura anche formalizzata dalla legge è la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che, trattandosi di opera di interesse nazionale, compete allo Stato, al Ministero dell'Ambiente, sentiti i pareri degli enti locali. Ci sarà una fondamentale fase di coinvolgimento e partecipazione degli enti locali nell'ambito della VIA nazionale ed è in quella sede, forse è questo l'equivoco da chiarire, questa fase non è ancora stata attivata perché successiva alla presentazione del progetto preliminare ed è in quella sede che potranno essere prese in considerazione e confrontate con il progetto altre ipotesi di intervento.

Questo l'aggiornamento su un tema rispetto al quale la Giunta è a disposizione del Consiglio per informare delle novità, dei passi in avanti e delle questioni ancora aperte su questo progetto".


La mia replica:
"L'assessore quando dice che gli sforzi fatti da Autostrade non sono sufficienti mi cascano le braccia nel senso che è un continuo scaricabarile; Autostrade era contraria a quell'opera fin dall'inizio ed aveva già asserito in diverse occasioni che comunque non avrebbe risolto i problemi del traffico per cui stanno girando intorno al problema.
Autostrade ha dichiarato che può investire tot milioni di euro su quell'infrastruttura e in quei tot milioni di euro tutta un serie di opere compensatorie non ci sono dentro.
Piantiamola di imputare ad Autostrade delle cose che non le competono; l'autostrada costa tanti milioni? Autostrade quelli ci mette e il resto ce lo devono mettere i comuni.
Non è colpa di Autostrade che non fa quello che le chiedono i comuni. Autostrade fa per quanto è di sua competenza e per quanta disponibilità economica ha imputato alla realizzazione di quell'opera e fa quello che le concerne, il resto se non viene fatto e non viene proposto non è di certo colpa di Autostrade.
Sui progetti alternativi è un cane che si morde la coda perché se non si presenta il progetto in sede di via nazionale non viene valutato quindi cosa significa che a questo punto se va avanti solo il progetto del passante nord contestualmente vanno presentati anche gli altri progetti?
Non si capisce o forse è un limite perché sembra molto un rimpallarsi.
In questo momento in sede di via nazionale non sono al vaglio altri progetti, per quale motivo non è dato capirlo."



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