Questo il testo integrale della mia domanda di attualità:
"Premesso che in via Jurij Gagarin, di fronte al parco dell'oratorio della Parrocchia di San Bartolomeo della Beverara e in una zona dove nelle immediate vicinanze insistono scuole di ogni ordine e grado e una biblioteca di Quartiere, su un tabellone pubblicitario del comune è affissa la pubblicità di una Sala Slot;
Considerata l'attenzione del Comune di Bologna ai problemi legati al gioco d'azzardo e alla ludopatia a partire dalla raccolta firme promossa dallo stesso per le legge di iniziativa popolare per il riordino delle norme legate al gioco d'azzardo e prevenire le ludopatie, passando per l'odg votato all'unanimità per impegnare il sindaco e la giunta a mettere in atto numerose iniziative per il contrasto del gioco d'azzardo, per arrivare fino alla decisione di impugnare la decisione del TAR che dava ragione ad una società di scommesse in merito all'apertura di una sala;
Considerata inoltre l'alta attenzione che il Comune ha riposto nei confronti della pubblicità lesiva della dignità delle persone tanto da aderire alla Carta di Milano per una pubblicità rispettosa dei bambini e delle bambine e tanto da modificare i regolamenti pubblicitari;
Chiedo
- se non ritenga inopportuna l'affissione di manifesti che pubblicizzino sale slot su spazi del Comune;
- come sia possibile che ciò avvenga;
- e se non ritiene di dover modificare i regolamenti pubblicitari del Comune al fine di evitare pubblicità del gioco d'azzardo
Questa la risposta integrale dell'Assessore alla legalità Nadia Monti
"Gentile Consigliera,
L’Amministrazione comunale condivide le valutazioni negative della comunicazione commerciale relativa a centri scommesse e sale Slot/VLT in quanto produce il pericoloso effetto di incrementare il gioco, suggerisce che il gioco costituisca una fonte di guadagno o di sostentamento, sfrutta la superstizione e la “credulità” . Abbiamo così condiviso l'assoluta urgenza di un deciso intervento per limitare messaggi promozionali di centri scommesse e sale Slot/VLT che producono l'effetto di incrementare il gioco procurando danni morali, psicologici, fisici ed economici ai cittadini, in particolare, ai minori e a soggetti in condizione di fragilità socio-economica.
Tra le diverse azioni adottate, rientra il protocollo d'intesa, firmato a marzo di quest'anno con la società di gestione del trasporto pubblico locale, TPER, e con le associazioni di categoria, cooperative e società di gestione del servizio taxi, per prevenire il fenomeno del gioco d'azzardo e della ludopatia. I sottoscrittori TPER, COTABO, CNA, ASCOMTAXI, UNICA TAXI, URITAXI hanno preso l'impegno di non apporre alcun messaggio pubblicitario relativo a centri scommesse, sale Slot/VLTo in qualsiasi modo riconducibili al gioco d'azzardo, sui loro mezzi e di apporre e distribuire la locandina che la Regione Emilia Romagna ha pubblicato e che contiene informazioni per fornire aiuto a chi ne ha bisogno: numero verde unico regionale del Servizio Sanitario e cellulari delle associazioni dei giocatori anonimi.
Per quanto riguarda la cartellonistica su suolo pubblico, le considerazioni che l'Amministrazione comunale ha fatto sono in linea con provvedimenti già adottati rispetto alla pubblicità sessista o inadatta ai bambini, quindi analoghe sono sulla sottile linea di demarcazione che segna il confine tra censura e legittima regolamentazione.
Si pongono al riguardo sia problematiche di organizzazione e gestione, sia problematiche relative a come debba essere fatto questo sindacato sulla delicatezza del messaggio.
Nonostante le intervenute modifiche regolamentari, non è possibile impedire le affissioni di questo tipo, salvo che non integrino ipotesi di reato in ordine alle quali chiedere l'intervento della Procura della Repubblica.
Certamente sarebbe auspicabile, in prospettiva, arrivare a poter concordare l'ubicazione degli impianti su cui effettuare affissioni dal contenuto delicato come possono essere anche, ma non solo, queste sulle sale slot .
A tal fine sarà necessario riorganizzare l'attuale sistema di gestione delle pubbliche affissioni al fine di poter acquisire un maggior controllo ed una maggior consapevolezza sull'effettiva localizzazione delle affissioni, riservando determinati impianti affissivi (lontani da zone tutelate, come scuole e simili) ad affissioni afferenti attività o messaggi particolarmente 'impattanti'. Su questo particolare caso ho già avviato le opportune verifiche al fine di determinare la percorribilità di tale ipotesi e porre quindi in essere qualsiasi azione tesa a limitare i danni provocati dalle pubblicità sul gioco d'azzardo".
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Le proposte approvate in Consiglio Comunale
Odg approvato in consiglio
http://www.comune.bologna.it/sites/default/files/documenti/Odg%20autodisciplina%20comunicazione.pdf
Seduta consiglio
http://urp.comune.bologna.it/comunica/comstampa.nsf/faa30f1db70ca835412569190058e89b/58eab36c4fb1311ec1257d9300580b0b?OpenDocument
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