24 luglio 2014

#Osservatorio mense Bologna: il loro intervento in commissione

La scorsa settimana in udienza conoscitiva sul bando di gara per il servizio di refezione scolastica, l'Osservatorio mense Bologna ha portato il suo punto di vista con precise osservazioni. Hanno pubblicato sul sito una sisntesi dell'incontro che ripropongo qui.

Osservatorio mense bologna: Verbale incontro - Commissione Consiliare 17.07.2014

"Sebastiano Moruzzi illustra la presentazione preparata dall’Osservatorio. Gli elementi essenziali dell’intervento sono:
  • La definizione e condivisione con la Commissione Consiliare e con i tecnici degli Uffici Comunali della “Regola Aurea” (la tariffa massima deve essere minore o uguale al costo sostenuto dal Comune per acquistare il servizio);
  • Concetto di tariffa e di costo;
  • Conteggi: tariffa massima € 6,87 / costo Comune € 6,66 / costo ricalcolato € 6,12 / costo secondo l’Osservatorio € 5,32
  • Perimetro per la definizione del costo (cosa va incluso cosa no);
  • Meccanismo dello sconto;
  • Problemi del sistema tariffario sperimentale:
  • Nuovo sistema tariffario;
  • Bando di gara."
Ulteriori approfondimenti:

22 luglio 2014

NASCE PROGETTO FEDERALE

 NASCE PROGETTO FEDERALE.

IL NUOVO MOVIMENTO POLITICO UNISCE OTTO GRUPPI REGIONALI

  

E’ stato presentato sabato scorso a Roma il nuovo movimento politico nazionale PROGETTO FEDERALE che vede tra i fondatori i gruppi regionali: Democrazia Attiva Siciliana, Dorsale Veneta UnoValeTanto, Libertà Di Movimento Sardegna, Libertà Di Movimento Toscana, Movimento Liberiamo La Basilicata, Nuovo Movimento Democratico Lazio, UnoValeTanto Emilia-Romagna, UnoValeTanto Lazio.

Si tratta di una nuova formazione politica nata dal lavoro comune di vari gruppi e associazioni regionali, alcuni legati in passato al Movimento5Stelle, altri che hanno dato vita a realtà nuove e originali quali liste civiche e associazioni. Presenti i rappresentanti dei gruppi regionali: Federica Salsi, Raffaella Pirini, Giuseppe Di Bello, Enrico Scaglia, Serenetta Monti, Michele Aricò, Giuseppe Chironi e Massimo Turella.

Hanno partecipato all’incontro anche la senatrice Anitori del Gruppo misto al Senato, e il senatore Pepe, in rappresentanza della neocomponente del gruppo misto al Senato denominata Movimento X.

Obiettivo comune a tutte le realtà regionali è costruire un soggetto politico che raccolga le istanze dei cittadini

21 luglio 2014

La strana storia degli uffici giudiziari di Bologna

ex ospedale Bastardini
2005 - Ferrovie dello Stato vendono Palazzo Pizzardi
2006 - Romano Volta acquista Palazzo Pizzardi
2009 - Il Comune di Bologna affitta Palazzo Pizzardi per il Tribunale, precedentemente dichiarato inadeguato a quello scopo dal Comune stesso.

2010 - La Provincia di Bologna vende l'ex-Maternità a Romano Volta
2011 - il Comune di Bologna cerca un immobile per ampliare gli Uffici Giudiziari
2013 - il Comune di Bologna decreta che l'ex-Maternità va bene, precedentemente dichiarata inadeguata a quello scopo dal Comune stesso.

2014 - La Provincia di Bologna mette all'asta per la quarta volta l'ex-Bastardini
2013 - Il Comune di Bologna rispondendo ad una mia nterpellanza ha detto in sintesi che il Bastardini è al grezzo, la Provincia non ha soldi per completarlo e il Comune non può spendere soldi per un bene non suo. La Provincia cerca di vendere ma non trova acquirenti e il comune cerca spazi ma non trova locatori.
Chissà se l'ex-Bastardini lo acquisterà sempre il solito noto imprenditore lo completerà e lo affitterà al Comune di Bologna per metterci gli uffici della procura per i minori?

20 luglio 2014

No alla pubblicità sessista e con stereotipi di genere

In commissione abbiamo conosciuto lo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria). "E' l’ente privato che dal 1966 regolamenta la comunicazione commerciale ... ai fini adottare modelli di comunicazione commerciale che non contengano immagini o rappresentazioni di violenza contro le donne; che tutelino la dignità della donna nel rispetto del principio di pari opportunità, e che propongano una rappresentazione dei generi coerente con l’evoluzione dei ruoli nella società evitando il ricorso a stereotipi di genere offensivi.."

IAP si propone di "sensibilizzare i Comuni italiani ad applicare il Protocollo che lo IAP ha sottoscritto con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – ANCI il 6 marzo scorso, al fine di ampliare la competenza dell’Autodisciplina anche su quelle affissioni locali che risultano talvolta escluse dal proprio ambito di competenza, per far sì che vengano adottati modelli di comunicazione commerciale che non contengano immagini o rappresentazioni lesive della dignità delle donne. Alcuni Comuni (ad esempio, Catania, Rimini, Ravenna, Milano, Arcore) si sono già attivati in tal senso; tuttavia per ottenere la massima efficacia nel reprimere la pubblicità sessista, appare necessario che ciò avvenga anche alla luce delle indicazioni previste dal Protocollo ANCI-IAP"

Questi di seguito i miei interventi in commissione.

16 luglio 2014

NASCE IL 19 LUGLIO A ROMA “PROGETTO FEDERALE”

Nota stampa



Prende il via Sabato 19 Luglio a Roma “PROGETTO FEDERALE”, la nuova formazione politica nata dal lavoro comune di vari gruppi e associazioni regionali, alcuni legati in passato al Movimento5Stelle, altri che hanno dato vita a realtà nuove e originali quali liste civiche e associazioni.

PROGETTO FEDERALE aggrega su base federale associazioni e gruppi di diverse regioni italiane quali UnoValeTanto Emilia-Romagna e Lazio, Dorsale Veneta UnoValeTanto, Libertà di Movimento Sardegna e Toscana, Democrazia Attiva Siciliana, Movimento ‘Liberiamo la Basilicata’, oltre a vari gruppi laziali, pugliesi e lombardi.

Tra i partecipanti Federica Salsi, Raffaella Pirini, Giuseppe Di Bello, Enrico Scaglia, Serenetta Monti, Michele Aricò, Giuseppe Chironi, Massimo Turella e tanti altri.  

Obiettivo comune a tutte le realtà regionali è quello di costruire un soggetto politico che partendo veramente dal basso dia valenza e respiro nazionale ai grandi e piccoli problemi delle persone comuni, innanzitutto il lavoro e la salute, troppo spesso dimenticati o strumentalizzati dai partiti tradizionali.

PROGETTO FEDERALE si pone quindi come punto di riferimento per tutti i cittadini che credono nei valori della solidarietà, dell’uguaglianza, della giustizia e della libertà di espressione, che considerano principi irrinunciabili la giustizia sociale, la qualità dell’ambiente, la tutela della biodiversità e la conservazione della natura e che sentono quotidianamente tradite le loro aspettative di partecipazione. Per tutti coloro, insomma, che sono disposti a impegnarsi per difendere e mettere in pratica questi valori in modo da farne le pietre angolari del proprio vivere comune, senza delegare ai soliti noti la responsabilità del proprio futuro. 


L’appuntamento è fissato alle ore 11 del 19 Luglio 2014 presso l’Hotel ABITART, in Via Pellegrino Matteucci 12, a Roma, dove verrà presentata la nuova formazione politica e ne saranno delineati obiettivi e tematiche che saranno la base di condivisione per tutti coloro che vorranno entrare a far parte di PROGETTO FEDERALE.

  
Democrazia Attiva Siciliana – Michele Aricò 

Dorsale Veneta UnoValeTanto – Alessandro Gnocchi (consigliere comunale, Treviso), Franco Dal Col (consigliere comunale, Ponzano Veneto, TV), Marco Fascina, Enrico Scaglia

Libertà Di Movimento Sardegna - Giuseppe Chironi, Massimo Turella 

Libertà Di Movimento Toscana – Nicola Chierici 

Movimento Liberiamo La Basilicata – Giuseppe Di Bello, Francesco Vespe 

Nuovo Movimento Democratico Lazio – Attilio Anitori, Ezio Casati 

UnoValeTanto Emilia-Romagna – Federica Salsi (consigliere comunale Bologna), Raffaella Pirini (già consigliere comunale, Forlì), Michele Onofri (consigliere del quartiere Navile, Bologna), Mauro Cioni, Mirko Pelliccioni,

UnoValeTanto Lazio – Serenetta Monti, Stefano Franco



Per informazioni e contatti:
Federica Salsi 
Massimo Turella

15 luglio 2014

#Autismo: il contributo del Prof. Carlo Hanau

In commissione abbiamo incontrato alcuni genitori di ragazzi autistici, le loro testimonianze sono state importanti, hanno raccontato di come sia diffcile gestire l'autismo, oltre che sul piano umano, sul piano sanitario, a volte ad esempio con diagnosi tardive.

Di seguito c'è il contributo dell’Associazione ANGSA Bologna (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) a cura del Prof. Carlo Hanau

I problemi delle persone affette da autismo ed altri disturbi evolutivi globali nel Comune di Bologna
Per dare efficacia all’azione educativa per i bambini con sindromi autistiche frequentanti i servizi educativi per l’infanzia, seguendo le indicazioni internazionali, recepite anche dalla Regione ER nel 2004 e nel PRIA ER 2008 Riferimento: Direttive regione ER sulle sindromi autistiche del 2004 (cfr http://asr.regione.emilia-romagna.it/wcm/asr/collana_dossier/doss103/link/doss103.pdf ) confermate dal PRIA nel 2008, in accordo con l’Associazione nazionale di genitori soggetti autistici e la Federazione F.A.N.T.A.S.i.A., che indicano come efficace un intervento precoce, intensivo e strutturato secondo il moderno approccio comportamentale, il Comune di Bologna ha utilizzato le competenze specialistiche nell’educazione di questi bambini di un’associazione presente in Bologna (Pane e Cioccolata) per dare un coordinamento pedagogico specializzato e una formazione permanente del personale educativo che si prende cura di questi bambini. Questi bambini hanno bisogni speciali molto differenti dagli altri e per la loro stessa disabilità non possono valersi dei vantaggi dell’inclusione sociale offerta dalla scuola italiana se prima non vengono abilitati alla socializzazione, aumentando le capacità comunicative e riducendo i comportamenti problema.

14 luglio 2014

Il mio intervento in Consiglio sulla proposta di vendita di azioni #Hera

La scorsa settimana in commissione avevamo discusso la delibera per la vendita delle azioni di Hera, oggi è arrivata in votazione in Consiglio Comunale. Non ho partecipato al voto ritenendo la delibera invotabile. Di seguito il mio intervento dove spiego le mie ragioni.
"Grazie Presidente.
Sarò molto veloce: io pongo questa osservazione.
Posto che condivido le osservazioni della collega La Torre quando dice 'dobbiamo assumerci la responsabilità di governare questa città' e quindi se c'è la necessità di reperire dei fondi per chiudere le buche nelle strade, sistemare le scuole e quant'altro, in qualche modo e maniera questi soldi li dobbiamo tirare fuori.


Però io rilevo che per tirare fuori questi soldi, invece che iniziare a ragionare, prima di tutto, su delle economie interne e recupero interno di fondi - io avevo proposto degli ordini del giorno in sede di approvazione di bilancio proprio per andare a recuperare - poi sicuramente da un punto di vista economico sarebbero state cifre magari non sufficienti, sicuramente ci sarebbe voluto più tempo piuttosto che a vendere delle azioni di Hera, però avevo proposto degli ordini del giorno per recuperare qualche soldarello perchè ritenevo che ci potessero essere le condizioni per farlo, ma questi ordini del giorno sono stati bocciati, per cui adesso ci ritroviamo fondamentalmente a dover vendere del patrimonio del Comune, lascia pur che siano azioni di Hera e che possano essere vendute perchè comunque un comune ne ha di più rispetto alla quota prevista per legge per un ente pubblico, ci troviamo a vendere un nostro patrimonio.

Zanardi il sindaco del pane

Lunedì abbiamo celebrato il centenario della prima elezione a Sindaco di Bologna "Francesco Zanardi". La sua è una storia interessante, la riporto di seguito. 

"Francesco Zanardi, sindaco di Bologna dal 1914 al 1920, è passato alla storia della città come il
“sindaco del pane”. Di lui Enzo Biagi scrisse: «Il dott. Francesco Zanardi pensava che erano più
utili alla causa della povera gente le biblioteche dei comizi, credeva più nelle colonie elioterapiche
che nei manifesti, aveva una fede illimitata nei fatti e un’enorme diffidenza per le parole. I suoi
ideali erano la Scienza, la Redenzione del Proletariato, il trionfo della Giustizia».
Il 28 giugno 1914, il Partito Socialista si presentò agli elettori con la lista “Pane e Alfabeto. Il pane
quotidiano, come dichiarò il candidato sindaco Zanardi, «è uno fra i prodotti che devono essere sottratti ad ogni speculazione: è necessario che questo alimento possa essere distribuito a tutti, sano, igienico e abbondante».

11 luglio 2014

#Circhi: il Comune difenderà il suo regolamento?

Ci toccherà aspettare ancora qualche giorno per avere la risposta ... oggi l'Assessore non era in aula, mi manderà la risposta scritta.
Questo di seguito il mio intervento in Question Time di oggi.

Il comune di Bologna ha un regolamento per la fauna urbana che vieta all'art. 16 "sul territorio comunale di utilizzare e/o di esporre in attività di spettacolo e/o di intrattenimento, pubblico o privato, animali appartenenti alle specie selvatiche ed esotiche". Purtroppo l'Ordinanza TAR n.28 del 17 gennaio 2014 ha sospeso il Regolamento del Comune di Bologna nella parte che limita l’uso di animali esotici nei circhi e da notizie di stampa (leggi qui l'articolo) si apprende che, in seguito alla relativa sentenza del TAR n. 470/2014 che risulta notificata al Comune di Bologna in data 27 maggio, lo stesso non abbia dato risposta alle associazioni animaliste che chiedevano quali intenzioni avesse in merito, ovvero se intendesse ricorrere ai successivi gradi di giudizio.


Questa sentenza del TAR quindi annulla quella parte del Regolamento che pone norme restrittive (non divieti assoluti) all'attendamento dei circhi.

10 luglio 2014

Aziende insalubri: dopo un anno siamo ancora fermi

A distanza di un anno la situazione è rimasta pressoché invariata.
Rispetto al 2009 la situazione è migliorata, ma dire che è risolta è pura utopia e sono passati 5 anni.

In commissione siamo stati aggiornati in merito alle situazioni delle ditte Valli Zabban (un impianto per la lavorazione del bitume proveniente da raffinerie per utilizzi stradali) e Coop Costruzioni (un impianto per la produzione di conglomerato bituminoso).

La presentazione di ARPA riassume lo stato dell'arte.

Costituzione di parte civile del Comune: quando?

In seguito all'approvazione dell'ordine del giorno presentato dal collega Facci e di cui sono co-firmataria, il Consiglio Comunale di Bologna ha formalizzato la volontà di costituirsi parte civile in tutti i processi per violenza sessuale commessi nella nostra città con devoluzione dell'eventuale risarcimento alle attività di sostegno e di ausilio alle vittime dei reati. Il caso Caramazza è stato il primo in cui il Comune si è costituito come parte civile.

Ho cercato quindi di capire meglio quale sia lo stato dell'arte dell'Ente in merito ad altre costituzioni di parte civile. A seguito di una mia interrogazione emerge che "non è previsto un budget annuale  per le costituzioni di parte civile e per la spesa dei relativi incarichi vengono utilizzate le risorse messe a disposizione dell’Avvocatura per l’attività generale di difesa in giudizio".
"Le costituzioni di parte civile del Comune di Bologna dal 2011 ad oggi sono state  8 (1 nel 2011, 2 nel 2012, 4 nel 2013 e 1 al 30/06/2014)" e "i procedimenti penali nei quali il Sindaco ha disposto la costituzione di parte civile del Comune avevano ad oggetto i seguenti reati: uso abusivo di contrassegno falso (1); occupazione abusiva di immobili di proprietà pubblica destinati ad Edilizia Residenziale Pubblica (3); abuso di mezzi di correzione e di disciplina contro minori (1); omicidio aggravato (1); associazione a delinquere, esercizio abusivo della professione e truffa ai danni di una  società di gestione sinistri, per conto del Comune di Bologna, (1); abusi edilizi (1).

Tetto amianto: bonifica avvenuta, ma che fatica avere informazioni

Qui c'è riassunta la vicenda, molto semplice a dire il vero, e per la quale ho fatto a marzo 2014 una prima interpellanza all'assessore competente. Nella risposta l'assessore dichiara di non sapere di cosa è fatto e il tetto in questione e si riserva di verificare. No Comment. Dopo due mesi non so ancora nulla e chiedo se abbiano fatto queste verifiche e quale sia l'esito con un'interrogazione.




09 luglio 2014

MAPPATURA GEOREFERENZIATA DEI BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITA' IN EMILIA ROMAGNA

La facoltà di Giurisprudenza a Bologna ha realizzato una mappatura georeferenziata dei beni confiscati alla mafia in Emilia Romagna. Questa iniziativa nasce in seguito ad un master intitolato a Pio Latorre realizzato a "fronte di una grave lacuna di professionalità nella gestione dei beni confiscati alle mafie e di una generale mancanza di conoscenza dell’iter normativo da seguire per richiedere l’assegnazione un bene o un'azienda confiscata"

L’Università di Bologna ha attivato un percorso di studi "con l’obiettivo di formare un pool di professionisti che sappiano districarsi nel complesso panorama normativo del settore, occupandosi degli aspetti giudiziari e finanziari della gestione di tali beni, nonché della loro valorizzazione e produttività".

07 luglio 2014

AAA cercasi acquirenti, il Comune di Bologna vende azioni Hera

Era nell'aria già da un po' e oggi in commissione è arrivata la delibera. Anzi due.
Con la delibera 272 l'ente fa una variazione di bilancio e, parte di quei soldi che servono per realizzare gli interventi oggetto della variazione​,​ li recupera con la vendita di azioni Hera proposta con la delibera 273.​
Al di la che si possa essere d'accordo o meno con gli interventi proposti nella delibera 272, la cosa che più mi lascia perplessa è la "leggerezza" con cui l'ente vende beni suoi per fare cassa. E questa cosa non è una mia opinione, tanto per criticare l'operato dell'amministrazione, ma è proprio un dato di fatto scritto nero su bianco nelle due delibere.

Delibera 272 per variazione bilancio

04 luglio 2014

#Hera: quanto è grave la situazione in Viale Berti Pichat? #Bologna

Il mio intervento al question time:

Federica Salsi: "Il primo luglio apprendiamo dalla stampa tutta una serie di retroscena legati alla riqualifica dell'area in viale Berti Pichat, sede storica di Hera. Nelle 20 e passa pagine di intercettazioni telefoniche emerge un quadro che io definisco drammatico. È una lettura istruttiva.
Il 28 maggio 2008 nel cantiere, si legge nelle intercettazioni telefoniche della Guardia di Finanza tra dirigenti e funzionari di Hera e di alcune sue controllate, “qui dove c'è l'officina” hanno trovato “due vasche non previste … dove c'è della robaccia” “potrebbe esserci del cianuro in quella roba lì” “... blocchi di un materiale argilloso blu...”naftalene” e serve trovare “un modo di operare per evitare di bloccare i lavori” “non abbiamo denunciato in Comune a Bologna”.


03 luglio 2014

In carcere alla Dozza

Ieri pomeriggio con la 7° commissione siamo andati in visita presso la Casa Circondariale Dozza. Abbiamo potuto approfondire in particolar modo il tema delle attività svolte in carcere dal punto di vista lavorativo sia per quanto riguarda un loro futuro reintegro nel mondo del lavoro una volta usciti, sia per le normali necessità di sostentamento di cui hanno bisogno durante la detenzione (ad esempio l'acquisto di prodotti per l'igiene personale).
Dai dati forniti, reperibili sul sito del ministero, emerge come l'offerta di lavoro disponibile sia inferiore alla richiesta, non è un problema di spazi che ci sono, ma di risorse economiche e capacità imprenditoriale.

01 luglio 2014

UnoValeTanto.it: Via al voto!

Ieri avevo annunciato che con il gruppo di UnoValeTanto abbiamo realizzato un percorso di discussione che termina con una piattaforma di voto online certificato. Ora è iniziato il voto di unovaletanto.it.

Clicca qui per votare!

Possono votare gli iscritti al Forum di unovaletanto.it; se non sei ancora iscritto, fallo adesso cliccando qui e sarai immediatamente abilitato.