Con la delibera 272 l'ente fa una variazione di bilancio e, parte di quei soldi che servono per realizzare gli interventi oggetto della variazione, li recupera con la vendita di azioni Hera proposta con la delibera 273.
Al di la che si possa essere d'accordo o meno con gli interventi proposti nella delibera 272, la cosa che più mi lascia perplessa è la "leggerezza" con cui l'ente vende beni suoi per fare cassa. E questa cosa non è una mia opinione, tanto per criticare l'operato dell'amministrazione, ma è proprio un dato di fatto scritto nero su bianco nelle due delibere.
Delibera 272 per variazione bilancio |
il passaggio della delibera 272 |
Delibera 273 per vendita azioni Hera |
il passaggio della delibera 273 |
Se questa soluzione permette di coprire delle spese nel breve periodo, mi chiedo nel lungo periodo, quando l'ente avrà venduto tutto i vendibile, posto che qualcuno se lo voglia omprare (vedi Villa Salus e le numerose aste che vanno deserte) che cosa rimarrà e con cosa pagheremo gli interveti. Una soluzione per recuperare dei fondi io l'avevo proposta in Consiglio Comunale in sede di approvazione di bilancio, recuperare somme legate a finanziamenti con condizioni poco ortodosse che l'amministrazione aveva contratto, ma è stata cassata.
Inoltre il Comune già non riesce ad avere il polso della situazione con Hera con questo numero di quote e con i suoi tre rappresentanti, viste le ultime vicessitudini emerse dalle intercettazioni telefoniche e dalla vicenda giudiziaria e delle quali l'Assessore all'ambiente non sapeva nulla "Dall'articolo apprendo cose di cui non ero al corrente", figurarsi se cala ancora il suo potere nell'assemblea dei soci cosa può succedere!
L'Assessore
dichiara che non sapeva nulla "Dall'articolo apprendo cose di cui non
ero al corrente, come le intercettazioni del 2008, le indagini e la
conclusione del 2011,così come i termini della recente denuncia. " - See
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