15 febbraio 2015

Il mio intervento all'incontro sul Passante Nord

Qui la presentazione dell a serata.

(dal minuto 1h 18' 40'')
"La domanda è interessante: se dopo tanti anni siamo ancora qui a parlarne, perché?
Perché secondo me non c'è stata una vera decisione democratica...prima Melegari parlava di democrazia e in più di un'occasione ha, nel suo intervento, citato e ripreso questa parola.
In realtà noi siamo qui a parlarne perché, fin dall'inizio, per pensare di mettere in piedi quest'opera, non c'è stata partecipazione democratica; se fin dall'inizio ci fosse stata una partecipazione reale e democratica con il territorio, con la provincia, con i sindaci del territorio, coinvolgendo i consiglieri comunali, coinvolgendo il consiglio comunale e i cittadini probabilmente quest'opera, non so se sarebbe nata o sarebbe nata, però sicuramente avrebbe avuto un percorso magari più breve ma si sarebbe pervenuti a una soluzione.


Quindi continuare a parlare di Passante Nord adesso è perché effettivamente adesso c'è una partecipazione democratica, una volta che finalmente ci si riesce a confrontare con dei sindaci che vadano al di la dello stereotipo del Passante Nord si fa, punto, perché è un'opera utile.
E quindi adesso c'è partecipazione democratica, devo dire...a forza di ritornare sull'argomento si è riusciti finalmente a coinvolgere i diretti interessati. Se le decisioni vengono prese senza coinvolgere i diretti interessati, nel momento in cui si arriva vicini alla realizzazione dell'opera, la terra comincia a tremare sotto i piedi, i cittadini si svegliano, gli amministratori si svegliano e finalmente dopo si parla nel merito di quello che sta accadendo.
Per cui io adesso penso che questa tematica si riesca ad affrontare in maniera molto più approfondita rispetto a quello che è stato fatto negli anni passati.
Mi permetto una battuta...prima Melegari diceva che probabilmente le persone che sono contro il passante non vanno in tangenziale la mattina...
Io sono tra quelle persone che fa tra i 40 e i 50mila km all'anno in macchina perché abito in una zona non servita dal trasporto pubblico, lavoro in una zona non servita dal trasporto pubblico e mi serve la tangenziale, ho abitato anche fuori Bologna nella pianura a nord di Bologna, quindi devo dire che il panorama trasportistico lo subisco quotidianamente, ahimè, come dire, sulle mie ruote e quindi proprio perché ho ben chiaro come funziona il traffico in questo panorama, mi vien da dire che forse quella non è l'opera che potrebbe risolvere questo tipo di problema di traffico.
Sicuramente l'implementazione degli attuali assi che sono rimasti o non costruiti o non completi come la trasversale di pianura, potrebbe dare un ossigeno importante alla viabilità della provincia di Bologna e sicuramente un potenziamento della tangenziale in loco aumenterebbe la possibilità di far defluire più velocemente le macchine senza rimanere imbottigliati in code eterne in ora di punta.
Quindi il passante fondamentalmente serve solo per togliere il traffico di attraversamento della città e ai bolognesi non interessa niente, non è che ai bolognesi potrebbe essere utile, se il traffico di attraversamento della città che si sposta sul passante è irrisorio, perché Autostrade parla del 12% del traffico veicolare e del 6% del traffico pesante, i bolognesi che beneficio ne traggono da quest'opera? Nessuna, nessun beneficio, per cui è ridicolo pensare che con un'opera di questo tipo si trova la soluzione al traffico di Bologna; secondo me la soluzione al traffico di Bologna si trova con un potenziamento della tangenziale e un completamento delle opere di viabilità che in questo momento non sono state fatte."

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