12 febbraio 2015

Passante Nord: non si può giocare con i numeri

Spesso vengono usati i numeri dei pendolari dell'interland bolognese per giustificare la realizzazione del Passante Nord. Il Comune di Bologna ha pubblicato sul sito i dati dei pendolari e in una nota recita "Sono 188.610 i bolognesi che ogni giorno escono dalla loro abitazione per raggiungere un luogo di studio (50.875) o di lavoro (137.735). Il 97% di questi rimane comunque all'interno dell'area metropolitana (l'81% in città) [...] Vi sono però anche 95.118 persone che vengono a Bologna quotidianamente da un altro comune (22.468 studenti e 72.650 lavoratori); i flussi più
consistenti arrivano dalla provincia di Ferrara (6.084), Modena (5.541) e  Ravenna (3.194)."

A questi pendolari serve il Passante Nord?

No. Il Passante Nord serve per chi NON deve venire a Bologna o parte da Bologna. Potrebbe servire  ad esempio a chi viene da Milano e deve andare a Rimini e che, per non percorrere l'autostrada accanto alla tangenziale temendo imbottigliamenti, decide di percorrere i 20 km in più del Passante e che autostrade stima siano solo il 12% dei veicoli e il 6% dei camion.

Ai pendolari che si muovono da Casalecchio, Zola Predosa, San Lazzaro, Calderara, Castenaso, Granarolo, Castel Maggiore a Bologna e viceversa cosa serve?
Ce lo dicevano i Sindaci dei comuni dell'interland già nel 2003 "occorre un intervento sui problemi irrisolti della viabilità locale e di quelli che saranno creati dal passante autostradale. Esistono progetti, non ancora del tutto finanziati, che riguardano reti viarie indispensabili per allontanare il traffico su gomma di merci e di persone dai nostri maggiori centri urbani e per rendere scorrevole questa circolazione:
la nuova Galliera, l'asse Lungosavena, l'Intermedia di pianura, la Trasversale di Pianura.
Si tratta di completare l'assetto stradale prefigurato da queste quattro arterie per "scaricare" i traffici che attualmente gravano sulla viabilità minore dei nostri Comuni, oggi del tutto inadatta a sostenere le esigenze di mobilità dei nostri concittadini. In ogni caso, senza risposte adeguate e puntuali, senza garanzie sui progetti e sui tempi di completamento di questa rete viaria, non potrà essere garantiti l'assenso di tutti i comuni sulla infrastruttura autostradale."
Mi sembra che dopo 12 anni queste opere siano ancora al palo!

Sempre ai pendolari che cosa serve? continuavano a dircelo i Sindaci dell'interland sempre nel 2003 “...a questo dovrà necessariamente accompagnarsi un concreto riequilibrio modale, sia con un
potenziamento del trasporto pubblico su gomma nei nostri comuni, impegnando nuove risorse
regionali e nazionali per il suo rafforzamento ed estensione per quelle parti del territorio a domanda
cosiddetta debole, sia riaffermando la funzione strategica del Servizio Ferroviario Metropolitano
garantendo il completamento dei lavori ...assicurando concretamente un rapido raggiungimento di
alti livelli funzionali.”
Mi sembra che dopo 12 anni anche qui abbiamo ottenuto scarsi risultati dato che alcune fermate sono ancora un miraggio e alcune linee non sono nemmeno state progettate come quella che potrebbe arrivare al CAAB dove ci sarà Fi.CO, passando per la Fiera.

Ma cosa ci si è inventati per dissuadere gli automobilisti dal percorrere il tratto di autostrada cittadino? Un sovrapedaggio. E chi lo pagherà? Lo pagherà chi da Milano vuole andare a Rimini e passa per Bologna, e lo pagheranno anche i pendolari che arrivano dall'autostrada e che hanno necessità di uscire a Bologna.


Quindi rimarà l'autostrada esattamente come ora e la tangenziale esattamente come ora, con il new jersey in mezzo. Non ci sarà alcuna "banalizzazione" ovvero non ci sarà una tangenziale a 4 corsie per senso di marcia. Verranno però fatti dei Bypass che consentiranno agli automobilisti di passare dalla tangenziale all'autostrada e viceversa, nel tratto cittadino, in caso di fila su una qualche carreggiata. E cosa sono questi Bypass? Avete presente quando in autostrada ci sono dei lavori e c'è il cambio di carreggiata per attraversare il new jersey? Ecco: sono dei cambi di corsia come quando ci sono i lavori in corso, magari non con i birilli ma il concetto è quello. Mi sembra un'ottima soluzione per snellire il traffico!!! E poi mi immagino già la scena: entro alla 5 in tangenziale, c'è fila, bypass e sono in autostrada, devo uscire alla 10, sono all'altezza della 9 e il bypass magari era alla 8 ... ciao ciao uscita ...

Ma poi dai ... se parto da Bologna e devo andare ad Argelato (dove è previsto il Passante) secondo voi vado a prendere il Passante alla Pioppa a Borgo Panigale? Ma tiro dritto per Funo e San Giorgio di Piano, siamo seri.

2 commenti :

  1. Gentile e straordinaria consigliera Salsi, quanta verità nelle sue parole. Certo non voglio pensare al caos che si potrà verificare, qualora il passante venisse realizzato cosi come ipotizzato, nell'attuale tratto autostrada-tangenziale, in caso di incidente o di semplice fila estiva. Poi valli a cercare i ns, ineffabili politici (quelli a favore dell'opera intendo), che inizieranno a fare il gioco che gli riesce meglio: lo scaricabarile!
    Andrea da Bologna

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