23 febbraio 2015

Il mio intervento di inizio seduta sul disastro conseguente al cantierone di via Ugo Bassi - Rizzoli

Oggi sono intervenuta in Consiglio per ritornare sulle conseguenze disastrose della gestione dilettantistica del cantierone.

"Grazie Presidente.
I miei colleghi hanno spiegato ampiamente cosa si sarebbe potuto fare per cantierizzare in una maniera più rispettosa del tessuto commerciale e anche dei residenti.
Questo non è stato fatto, non è in discussione il cantiere in se e per se ma è in discussione come è gestito, come sempre a fronte di idee o cose che possono essere lodevoli, il foglio del come di questa amministrazione è sempre decisamente abbastanza fatiscente mi vien da dire.



Con gli ordini del giorno presentati di cui sono cofirmataria, abbiamo avanzato delle proposte per cercare di arginare questo disastro che ogni giorno peggiora, infatti con l'avvento della chiusura del cantiere c'è stato un crollo, non soltanto degli introiti dei negozi nonostante ci fossero i saldi e nonostante ci sia chi millanta dicendo costano troppo, la gente non ci va...il crollo c'è stato anche nei bar, quindi nel momento in cui i bar ne risentono significa che il crollo è anche abbastanza generalizzato.
Quindi queste proposte che noi abbiamo fatto per cercare di arginare questo disastro è importante che vengano votate immediatamente e non che vengano rimandate in trattazione, come sempre vengono sempre rimandate in commissione perché significherebbe addirittura non di non riuscire a trattare prima del termine del cantiere, ma addirittura si rischierebbe di non riuscire a trattarlo prima del termine di questo mandato, visto che adesso siamo nel 2015 e stiamo ancora trattando OdG del 2013.
I colleghi hanno illustrato cosa si poteva fare e non è stato fatto, hanno illustrato cosa possiamo fare e mi appello alla vostra sensibilità affinché possa essere fatto e io invece vorrei raccontarvi una cosa che mi è accaduta questa mattina e che, devo dire, mi ha lasciata un po' pensierosa.
Questa mattina...devo dire che ci avevo pensato ma l'ho voluto fare sapendo che sarebbe stata chiusa anche via Ugo Bassi, mi sono fatta consegnare tre colli in ufficio qui a Palazzo d'Accursio attraverso un corriere, materiale che mi serve per il mio mandato di consigliere, e l'ho fatto consegnare a Palazzo d'Accursio.
A un certo mi suona il telefono, risponde il corriere che mi dice: 'buongiorno signora, dobbiamo consegnarle tre colli in Piazza Maggiore 6 ma il destinatario risulta sconosciuto'.
Pensavo a una presa per i fondelli, come può essere sconosciuta una sede di questo tipo, è dove ci sta il Sindaco.
Il corriere continua a ribadire, non sa cosa dire, l'autista è arrivato, ha detto che l'indirizzo è sconosciuto e ha riportato la merce in magazzino.
Io ho detto che spiegavo dove era il posto ma il corriere ha detto 'per carità, noi per oggi in Piazza Maggiore non ci torniamo'.
Normalmente i corriere fanno sempre due giri, uno la mattina e uno il pomeriggio, mattina consegne e pomeriggio ritiri dove poi possono incastrare anche delle altre consegne.
Allora io mi chiedo: alla luce di tutto questo come sono stati informati gli spedizionieri, se sono stati informati; l'amministrazione ha predisposto un tipo di informazione rivolto a loro? Perché io immagino, arrivano, vedono tutto transennato e dicono 'col cavolo che io mi vado a infilare in quel ginepraio col rischio poi di non riuscire a venirne fuori da nessuna parte' per cui in una certa misura, mi vien da dire, forse cercano la via più facile e invitato i clienti ad andarsi a prendere poi in magazzino.
Questo disservizio che ho subito io questa mattina io me lo immagino anche in tutti quegli altri negozi, in tutti quegli altri esercizi, in tutte quelle altre attività che gravitano nella zona del cantierone che potenzialmente potrebbero ritrovarsi con dei corrieri che, piuttosto che venire in centro, ti dicono ciccio vieni a prendere la roba in deposito perché io fin li non ce la faccio ad arrivare.
E mi viene anche da dire che l'ultima delibera, non in senso di tempo ma in senso di legata alle tariffe dei parcheggi e dei permessi di accesso alla ZTL mi ricordo che l'assessore Colombo disse espressamente 'abbiamo modificato tutte le tariffe per favore l'utilizzo di corrieri invece che del traffico privato" in modo da ottimizzare quelle che sono i servizi di consegna.
Ora, se questa è l'ottimizzazione prevista dall'assessore Colombo, mi preme far notare che forse sta fallendo a gran voce e quindi ribadisco questo appello ai colleghi che normalmente tendono a rimandare in commissione le proposte per ulteriori approfondimenti, chiedo il problema è adesso, i commercianti hanno problemi adesso, bastano tre mesi, ma anche un mese, dipende dal negozio, di mancati introiti con le spese che rimangono invariate perché comunque l'affitto o il mutuo del negozio, le bollette, gli stipendi vanno comunque pagati, a fronte di introiti pari a zero si fa in fretta ad andare in rosso e ad andare in bancarotta e quindi a far chiudere l'attività."

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