21 gennaio 2014

Alcuni avvocati del Comune chiedono € 1,3 milioni: perchè?

Su Repubblica a dicembre 2013 è pubblicato questo articolo:



Sono una cifra considerevole, preparo una domanda attualità per chiedere chiarimenti e capire come siano stati fatti questi conteggi, purtroppo in aula non mi viene data risposta. Mi verrà inviata successivamente. Questa la domanda:



In riferimento all'articolo dal titolo "Il Comune messo in mora dal suo avvocato", pubblicato su "Repubblica" di sabato 14 dicembre 2013, visto che tre Avvocati della civica Avvocatura hanno richiesto il pagamento di € 1.300.000

si chiede di sapere:
  • come mai solo tre avvocati e non tutti hano fatto questa richiesta
  • se l'Ammministrazione comunale abbia verificato se le note spese presentate tra l'anno 2007 ed il 2010 dall'Ufficio Legale, siano state sottoposte ai controlli previsti dalla Deliberazione di Giunta P.G. n. 247266/2008 (opinamento dell'Ordine degli Avvocati per gli importi superiori a € 5.000,00 e visto di congruità del Direttore del Settore Avvocatura, sentito il Direttore Generale), considerato che la procedura semplificata prevista, invece, dalla successiva Deliberazione commissariale P.G. n. 293032/10 si applica solo per le liquidazioni secondo i minimi tariffari e quali siano le motivazioni
  • Si chiede di sapere, altresì, se tra i suddetti atti di liquidazione ve ne siano anche alcuni riferiti a cause perente e se si per quali cause e per quali importi.
  • Se l’amministrazione intenda ricorrere in appello

La risposta della Vicesindaco (leggi documento originale) come al solito è vaga e incompleta infatti nulla si dice delle cause perente e di come si è arrivati a quantificare quella cifra, che corrisponde a poco meno di un quarto dell'importo della mini IMU ora chiesta ai bolognesi,  per la quale la Vice Sindaco parla di supposizioni.

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