23 gennaio 2014

Ex bar Otello: un intreccio strano

Lunedì in Consiglio Comunale, ho fatto un intervento di inizio seduta per richiamare l'attenzione sul tema sicurezza nella città di Bologna. Il recente sequestro dell'ex Bar Otello mostra quanto sia vulnerabile la nostra città alla criminalità, nella vicenda infatti sono coinvolti ex pregiudicati di 'ndrangheta. Insieme all'intervento ho presentato un ordine del giorno in merito all'accessibilità degli Atti del Comune attraverso la rete internet, questo consentirebbe di agevolare l'azione di prevenzione e contrasto da parte dei reparti investigativi e della magistratura che con un colpo d'occhio potrebbero scorgere i "soliti sospetti". 
Ieri Libero ha ripreso la notizia, c'è un aspetto controverso: prestiti di denaro per cifre considerevoli (35mila euro) concessi da religiosi a pregiudicati per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Come fanno a girare questi soldi? Al momento le indagini vertono sul reato di intestazione fittizia dell'ex bar Otello a prestanome riconducibili all'ex pregiudicato, che in virtù del suo stato non poteva ottenere la licenza per aprire il bar. Ma bisogrebbe andare oltre la fittizia intestazione e capire quei soldi se e come saranno restituiti al religioso e se altri hanno beneficiato di cotanta generosità ...

 
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