13 gennaio 2014

Reato clandestinità: la democrazia ai tempi del T9

Oggi sul sacro blog di Grillo si compie l’ennesima pagliacciata spacciata per democrazia.
Io quando vedo certe cose proprio non riesco a tacere e ne avevo già parlato qui I nodi vengono al pettine.

E’ di inizio ottobre 2013 l’approvazione in Commissione Giustizia al Senato dell'emendamento Buccarella e Cioffi (M5S) per la depenalizzazione del reato di clandestinità. I proponenti spiegano che “con questo emendamento le espulsioni dei cittadini irregolari potranno procedere per via civile, senza inghippi, senza inutili spese burocratiche (che gravano sulle tasche dei cittadini italiani), chi troverà persone in mezzo al mare potrà salvarle senza incorrere in nessun tipo di reato.”
Grillo e Casaleggio il giorno dopo prendono le distanze dicendo che non sono d’accordo nel merito asserendo che “Se durante le elezioni politiche avessimo proposto l'abolizione del reato di clandestinità … il M5S avrebbe ottenuto percentuali da prefisso telefonico”. Inneggiano al potere salvico della rete e promettono che sarà quella a decidere sul da farsi in merito alla clandestinità.
Poi silenzio.....

A distanza di tre mesi domani ci sarà il voto in aula. Oggi, in fretta e furia, sul blog di Grillo appare il sondaggio, nessun dibattito, nessun rimando alla “storia” di questo emendamento, i pro e i contro, le motivazioni, nemmeno il testo dell’emendamento. Solo 7 ore per votare "a sentimento", e guardacaso proprio quando buona parte delle persone sono a lavorare, con il concreto rischio di favorire alcune categorie di votanti. 

La situazione ora è questa: da una parte CasaGrillo, il sacro blog, è a favorevole al reato di clandestinità, dall’altra i parlamentari 5Stelle sono contrari. Cosa voterà la rete? E soprattutto se la rete decidesse a favore, cosa faranno i parlamentari che già si sono a suo tempo espressi contro?
Che questa operazione serva anche a fare la conta dei dissidenti, pensanti o dialoganti che dir si voglia?

Bella la democrazia ai tempi del T9 proposta da CasaGrillo!
(ispirazione liberamente tratta dal titolo del libro "Mi ricci! L'amore ai tempi del T9") 


Il 22 Ottobre 2013 fui cofirmataria di un "Ordine del giorno di appello al Governo e al Parlamento per l'immediata abolizione del reato di immigrazione clandestina introdotto dalla legge 94/2009, la modifica urgente del T.U.sull'immigrazione (Dlgs 286/1998) con la revisione dei meccanismi di ingresso e l'abolizione delle norme previste dalla legge 189/2002 (Bossi/Fini)" presentato dalla consigliera Cathy La Torre (Amelia per BO) e firmato dai consiglieri Critelli (Pd), Caviano (Centro Dem) e Salsi (GMisto)".
Tra i votanti spiccano dubbie assenze quali quelle dei pentastellati Bugani (che ha abbandonato l'aula poco prima del voto giustificandosi poi adducendo imprevisti familiari) e Piazza (risultante malato). Sta di fatto che rumors asseriscono che avrebbero ricevuto disposizioni dai vertici di non partecipare al voto.

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