Oggi in Commissione Mobilità deja vu!
Udienza conoscitiva con l’Assessore alle Politiche della Mobilità e dei Trasporti, del Presidente e del Direttore di Tper e delle Rappresentanze dei Lavoratori del Gruppo F.S. S.p.A., per valutare la possibilità di erogare un servizio urbano di autolinea (possibilmente prolungamento linea 35) in prossimità del civico 16 di via del Lazzaretto in Bologna dove, da poco tempo, si è notevolmente intensificata la presenza di lavoratori del medesimo Gruppo F.S. S.p.A.
Sapevo già come sarebbe andata a finire: non ci sono i soldi, non si possono fare piccoli cambiamenti senza considerare il quadro generale etc etc etc.
Qui il mio intervento audio:
"Sarò rapidissima.
Mah io confesso che quando ho letto l'ordine del giorno della commissione di oggi ho avuto un deja-vu perché ho detto, sembra farlo apposta ieri hanno appena cassato un ordine del giorno per implementare il servizio di trasporto pubblico e guarda caso si torna di nuovo a riparlare di questo argomento.
Allora, a prescindere dal fatto che, voglio dire, se ci sono determinate richieste di implementazione del trasporto pubblico evidentemente c'è qualcosa che non funziona nel trasporto pubblico, sennò non saremmo qui ogni volta a chiedere di aggiungere un pezzo, rivedere una linea o insomma pianificare qualcosa, io credo che l'amministrazione, visto che ieri le motivazioni della bocciatura sono state bisogna ripensare in grande, bisogna contestualizzare, fare e brigare, ma in grande non si fa mai niente, forse è il caso di partire dalle piccole cose; voglio dire, nella misura in cui ci sono delle piccole necessità cerchiamo almeno di sopperire a queste piccole necessità.
Ora, senza, come posso dire, stare a valutare se quello che dice il collega Mazzanti piuttosto che il collega Gattuso hanno ragione di essere perché RFI deve pensarci lei al trasporto, perché voglio, mi sembra più che altro una polemica, la logica qual è: c'è una zona di Bologna, anche in questo caso non servita dal trasporto pubblico, non è una zona periferica, è una zona abbastanza, come posso dire, adiacente al centro, e mi sembra, onestamente, poco lungimirante, non pensare di prevedere dei trasporto che possano collegare questa zona al resto della città.
Allora pensare di aspettare la fermata del costruendo, ci metto un grosso punto interrogativo, People Mover, che dovrebbe cascare lì in mezzo mi sembra, come posso dire, un pensiero neanche da prendere in considerazione anche perché sappiamo tutti che il costo della corse in realtà sarebbe decisamente diverso rispetto al costo di una corsa d'autobus normale, per cui oggettivamente adesso ci sono delle necessità, potrebbe essere che in futuro quando il comparto del Lazzaretto sarà costruito, non si sa quando perché il MIUR non dando più i soldi per fare lo studentato ha messo in dura crisi l'intero assetto e l'intero impianto urbanistico del comparto, dicevo potrebbe essere che in un futuro molto molto lontano si possa prevedere un tipo di trasporto più adeguato, più integrato, però ora ci sono delle necessità che sono di adesso, non sono tra 10 anni o 15 anni quando forse il MIUR avrà i soldi per costruire lo studentato, se li avrà.
Quindi mi sembra ridicolo dover pensare ad un maxi progetto quando le problematiche ci sono ora, adesso, e il maxi progetto non si sa neanche se e quando verrà realizzato, quindi insomma confido nell'intelligenza dell'Assessore affinché prenda in considerazione la soluzione di piccoli problemi di adesso, in vista poi di una contestualizzazione magari più articolata in un futuro molto lontano."
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