23 marzo 2015

Bilancio: Passante Nord

 

Guarda il video dell'intervento sul Passante Nord

Di seguito il testo dell'ODG che ho presentato

Premesso che:
  • è volontà di questa Amministrazione sostenere la realizzazione del Passante Nord;
  • questa amministrazione ritiene che quest'opera dia “soluzione al nodo tangenziale-autostrada di Bologna;
Visto:
  • il documento firmato il 25 gennaio da 10 Sindaci dei Comuni coinvolti o limitrofi alle zone di passaggio del Passante Nord in cui sostengono che “Il Passante nord lo faremo se e solo se sarà dimostrato che serve e che avrà un valore strategico“;
Considerato che:
  • l’accordo del 29 luglio 2014 firmato a Roma da Ministero Infrastrutture, Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna e Comune di Bologna non ha avuto alcun mandato dai comuni interessati ed il suo contenuto non era noto in precedenza;
  • detto accordo fissa l’impegno finanziario messo a disposizione da Autostrade per l’Italia ASPI con un tetto massimo per questo progetto inferiore a quello che era ritenuto necessario per la realizzazione del più breve Passantino;
  • la banalizzazione dell’attuale tracciato non è consentita dall’affidamento diretto ad ASPI;sono pendenti vari esposti alla Commissione Europea;
Invita il Sindaco e la Giunta:

  • a dimostrare l'effettiva utilità del Passante Nord come “soluzione al nodo tangenziale-autostrada di Bologna;
  • a farsi promotore presso la Città Metropolitana e tutti gli organi competenti, affinché vi sia una stima di costi chiara per le opere non comprese nell'impegno finanziario messo a disposizione da ASPI
     
    ____________________________ 

    Di seguito il testo del mio intervento in Consiglio Comunale:

    Il seguente ordine del giorno tratta il discorso del Passante Nord, io in diverse occasioni ho provato a chiedere a questa Amministrazione che cosa, qual è l’opinione nei confronti di questa opera, l’Assessore Gabellini è stata serafica, ha detto è un’opera di quest’altra Hera, dall’altra parte il Sindaco è stato altrettanto serafico dicendo è un’opera strategica, non è in discussione e si andrà avanti. Sono due posizioni estremamente opposte, estremamente inconciliabili, estremamente discordanti. Se da una parte ci sono tutta una serie di motivazioni spiegate in maniera oggettiva sul perché questa opera pone dei seri dubbi sulla sua realizzazione, basti pensare alla lettera firmata dai dieci Sindaci dei Comuni dove passerà il Passante e che pongono tutta una serie di questioni assolutamente prioritarie, mi viene da dire che forse tutta questa strategicità e tutta questa utilità, adesso parlo principalmente di Bologna, siccome ci viene sempre spiegato che l’utilità del Passante per noi bolognesi sarà quella di avere una tangenziale e un’autostrada più libera dal traffico, chiedo a questo punto al Sindaco, di dimostrare questo, cioè prima di procedere con questa opera bisogna capire effettivamente se questa opera serve. Ora, al di là del discorso ideologico che uno può fare sullo stappo, al consumo del territorio, il cemento, sul quale ci possono essere sensibilità molto diverse, io ritengo che, una infrastruttura debba essere fatta a patto che sia effettivamente utile per la collettività, se non serve ci possono essere altre strade per migliorare la viabilità ordinaria e in questo caso sono state anche ampiamente illustrate. Noi sappiamo da fonti di autostrade, che il traffico sull’asse autostrada e tangenziale con la realizzazione del Passante Nord verrà diminuito solo del 12 percento per il traffico veicolare e solo per il 6 percento per il traffico pesante. Ora, una riduzione di questo tipo, non significa che la Tangenziale di Bologna, l’autostrada diventeranno immediatamente scorrevoli e prive di traffico a beneficio dei bolognesi, significa che forse un pochino calerà il traffico. Detto questo, detto questo, siccome l’attrattività del Passante Nord è estremamente limitata, cosa potrebbe succedere e non è una cosa che mi invento io, è sempre una cosa che ha scritto Autostrade nella sua relazione allegata appunto alla presentazione di questa opera, Autostrade cosa ci dice? Nel momento in cui la attrattività è bassa, perché il Passante comunque ti obbliga a fare un giro estremamente lungo, cosa succede? Che le persone cercano comunque di fare il tratto più breve, allora cosa ci si è inventati per disincentivare il tratto più breve, quindi quello che c’è all’interno del Comune di Bologna? Un sovrapedaggio. Ora, questo sovrapedaggio potrà disincentivare chi non vuole spendere dei soldi, ma se uno non vuole spendere dei soldi per pagare un sovrapedaggio, non li spende neanche per fare venti chilometri in più, quindi queste persone cosa faranno? Si riverseranno sulla viabilità ordinaria, quindi ce le troveremo per le strade di Bologna, magari la tangenziale sarà anche più libera, però il congestionamento delle strade limitrofe sarà drammatico, oltretutto senza avere la trasversale di pianura completata, il ponte sul Lungo Reno ancora un sogno, la Lungo Reno ancora da completare, ci sono tutta una serie di infrastrutture viarie fondamentali, che potrebbero essere di supporto alla viabilità della Provincia, perché ricordiamoci una cosa importante e fondamentale, il Passante Nord non serve ai pendolari che vengono da Casalecchio piuttosto che da Argenta per venire a lavorare a Bologna o viceversa. Il Passante Nord serve solo ed esclusivamente per il traffico di attraversamento per le lunghe percorrenze. Per cui, se io arrivo da Milano e voglio andare a Rimini e non voglio infognarmi nella Tangenziale di Bologna o nell’Autostrada di Bologna, prendo il Passante Nord e faccio venti chilometri in più, però la maggior parte, noi sappiamo di persone che utilizzano comunque la tangenziale e l’autostrada, magari vengono da Modena, magari vengono da Ferrara, per cui, il Passante Nord serve relativamente. Chi viene da Imola non va a prendere il Passante Nord se deve andare ad Anzola, cioè attraverso diritto, per cui noi andremo a penalizzare tutti quelli che sono i pendolari e voglio dire il Comune di Bologna ha fatto delle statistiche fantastiche, dove spiega quanti sono questi pendolari che si muovono, saranno loro i più penalizzati, perché si troveranno a pagare il sovrapedaggio, perché arrivando da Imola e venendo a lavorare a Bologna, dovranno comunque utilizzare un tratto di autostrada e pagare il sovrapedaggio. Credo che questo sia un argomento sul quale l’Amministrazione non ha mai fatto chiarezza e non si può semplicemente dire che per disincentivare verrà messo un sovrapedaggio, vediamo chi andrà a pagare questo sovrapedaggio, sono tutte persone che si riverseranno sulla viabilità ordinaria, perché chi si sposta tutti i giorni in auto per andare a lavorare, sicuramente non ha voglia di andare a spendere ulteriori soldi in più per potersi spostare, quindi è fondamentale che non ci si racconti delle storie. C’è poi un altro tema estremamente importante, legato sempre alla realizzazione del Passante, che Autostrade ha accantonato un fondo di un milione e 280.000 euro, però sappiamo che questo fondo non copre la realizzazione anche di tutta una serie di altre opere, che possono essere di mitigazione per i Comuni, dove verrà costruito il Passante, che possono essere rotatorie o svincoli e tutto quello che serve per arrivare al Passante. Anche qui è importante capire questi altri soldi che verranno spesi in più chi li tirerà fuori e soprattutto quanti sono. Ho preparato questo ordine del giorno per invitare il Sindaco e la Giunta a dimostrare l’effettiva utilità del Passante Nord come soluzione, ripeto come soluzione al nodo tangenziale – autostrada di Bologna. Ora, se sono in grado di dimostrare con numeri alla mano e con proiezioni serie, perché quelle di Autostrade, che penso sia l’ente forse più interessato a dare delle proiezioni serie, visto che lo deve costruire ed ha tutto l’interesse a dimostrare che questa opera serve, in realtà ha detto che l’attrattività è estremamente bassa, io chiedo al Comune di Bologna che sia in grado di dimostrare che per il nodo bolognese questo tipo di struttura serve effettivamente a mitigare le problematiche legate al traffico ed in seconda istanza chiedo al Sindaco e alla Giunta di Bologna di farsi promotori presso la Città Metropolitana e tutti gli organi competenti, affinché vi sia una stima di costi chiara, per le opere non comprese all’interno dell’impegno finanziario messo a disposizione da ASPI. Almeno così ci rendiamo conto di quanto altro denaro pubblico serve per mettere in piedi questa opera, che a mio avviso è del tutto inutile.  


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