12 marzo 2015

Valli Zabban: sito contaminato - terza puntata

Torno sulla questione della bonifica che avanza purtroppo molto lentamente dal 2006. Tra ottobre 2014 e "ieri" i passi avanti fatti sono molto piccoli e non si conosce ancora il reale stato di contaminazione dell'area esterna allo stabilimento. In previsione della scadenza dei termini decisi dalla Conferenza dei Servizi del 15/12/2014 ho fatto un'interrogazione per sapere se erano stati rispettati.

Questo il testo integrale della mia interrogazione:


Premesso che il sito dove si trova la ditta Valli Zabban risulta contaminato

Considerato che nella conferenza dei servizi del 15/12/2014 gli "Enti richiedono inoltre che venga rispettata, in maniera tassativa, la data del 28 febbraio 2014 per la consegna di quanto di seguito dettagliato necessario alla prosecuzione dell'iter del procedimento:



a. progetto di Messa in Sicurezza Operativa relativo all'area di stabilimento, completo del relativo piano di monitoraggio e della eventuale documentazione specifica necessaria (autorizzazione allo scarico, concessione di derivazione, autorizzazione emissioni in atmosfera, ...);

b. conferma del dato di fessurazione inserito nell'analisi di rischio mediante la presentazione degli esiti della campagna di soil gas, i cui dati devono essere validati da ARPA;

c. presentazione dei primi dati relativi ai punti di monitoraggio esterni delle acque sotterranee realizzati secondo la proposta approvata nella seduta odierna, eventualmente completati con dati derivanti da altri punti di monitoraggio (pozzi e piezometri) identificati nell'area di ipotetica influenza della contaminazione;

d. quanto richiesto dal verbale della CdS del 19 agosto u.s. e non presentato, in particolare:
1. analisi di rischio ai sensi del c. 4 dell'art. 242 del D. Lgs. 152/06 e smi, per il sito e per l'area esterna che sarà eseguita con i dati disponibili e considerando lo scenario più cautelativo;
2. convalida degli obiettivi di bonifica già proposti e definizione di quelli nuovi (esterno) e dei criteri di valutazione delle BATNEEC che verranno poi applicati per l'individuazione degli interventi;
3. quadro complessivo degli interventi che si rendono necessari in sito e all'esterno dello stesso (cfr. c. 7 dell'art. 242 del D. Lgs. 152/06 e smi) in base ai criteri di cui al punto precedente.

Chiedo se l'azienda abbia rispettato la scadenza consegnando il materiale richiesto e nel caso non lo abbia fatto chiedo quali ne siano i motivi.

Nella lunga e dettagliata risposta (inserita in fondo al post) purtroppo emerge che manca ancora qualcosa, nello specifico la parte esterna.
"- la situazione di contaminazione all'interno dell'area di stabilimento è nota e gestita (analisi di
rischio per i lavoratori, progetto di intervento consegnato)
- la situazione di contaminazione all'esterno dello stabilimento non è ancora completamente
determinata
anche per cause non direttamente imputabili alla Ditta (interessamento di
aree di altre proprietà e coordinamento con l'Autorità di controllo per attività in contraddittorio)."


Per fare un quadro aggiornato della situazione ho chiesto un'udienza conoscitiva per approfondire lo stato di avanzamento della metanizzazione della ditta Valli Zabban, per conoscere se e quali misure siano adottate per far svolgere correttamente le operazioni di rifornimento che causano fuoriuscite maleodoranti e per approfondire lo stato di contaminazione del sito e i progetti di bonifica o messa in sicurezza. A tal fine sarebbe utile visionare mappe del sito con le indicazioni delle aree contaminate anche a livello del sottosuolo e delle falde. Il tutto alla presenza ala presenza dell'Assessore Gabellini, dei settori competenti, di Arpa, dell'Azienda Valli Zabban, di Ausl.
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Risposta integrale:
 
a. progetto di Messa in Sicurezza Operativa relativo all'area di stabilimento, completo del relativo piano di monitoraggio e della eventuale documentazione specifica necessaria (autorizzazione allo scarico, concessione di derivazione, autorizzazione emissioni in atmosfera,...);
Per quanto riguarda questo punto la Ditta Valli Zabban ha presentato quanto richiesto e sarà a breve convocata una Conferenza dei Servizi. L'autorità competente è chiamata ad approvare o diniegare il progetto entro sessanta giorni dal ricevimento, fatte salve interruzioni dei termini a seguito di richieste di integrazioni.
 
b. conferma del dato di fessurazione inserito nell'analisi di rischio mediante la presentazione degli esiti della campagna di soil gas, i cui dati devono essere validati da ARPA;
E' stata presentata e assentita l'ipotesi di campionamento tramite soil gas. La stessa campagna è stata posticipata dalla settimana del 9 febbraio al 4 marzo a seguito della disponibilità di ARPA.
 
c. presentazione dei primi dati relativi ai punti di monitoraggio esterni delle acque sotterranee realizzati secondo la proposta approvata nella seduta odierna, eventualmente completati con dati derivanti da altri punti di monitoraggio (pozzi e piezometri) identificati nell'area di ipotetica influenza della contaminazione;
Su questo punto la Ditta ha comunicato il seguente stato di avanzamento e le criticità ancora riscontrate:
- il primo piezometro esterno previsto è stato eseguito, si è in attesa di campionamento per coordinamento del contraddittorio con ARPA;
- il secondo piezometro esterno deve ancora essere realizzato. in quanto in attesa di assenso della
proprietà interessata;
- soil gas ambienti indoor: è in corso uno specifico e approfondito confronto tecnico con ARPA sui metodi con riferimento alla Linea Guida ARPA ER (purtroppo ancora in bozza quindi non cogente);
- qualità acque esterne al sito: in attesa completamento piezometri esterni;
- analisi di rischio aree esterne: in attesa degli esiti analitici aree esterne.
 
d. quanto richiesto dal verbale della CdS del 19 agosto u.s. e non presentato, in particolare:
1. analisi di rischio ai sensi del c. 4 dell'art. 242 del D. Lgs. 152/06 e smi, per il sito e per l'area esterna che sarà eseguita con i dati disponibili e considerando lo scenario più cautelativo;
L'analisi di rischio per l'area dello stabilimento è stata presentata e già approvata (con Delibera di Giunta PG 34946/2015), mentre per l'area esterna allo stabilimento si è in attesa del completamento delle attività indicate nel al punto c, vincolate dalla disponibilità dell'Autorità di controllo (ARPA).
2. convalida degli obiettivi di bonifica già proposti e definizione di quelli nuovi (esterno) e dei criteri di valutazione delle BATNEEC che verranno poi applicati per l'individuazione degli interventi;
Eseguito per l'area dello stabilimento, mentre per l'area esterna allo stabilimento si è in attesa
del completamento delle attività indicate nel al punto c, vincolate dalla disponibilità dell'Autorità di controllo (ARPA).
3. quadro complessivo degli interventi che si rendono necessari in sito e all'esterno dello stesso (cfr. c. 7 dell'art. 242 del D. Lgs. 152/06 e smi) in base ai criteri di cui al punto precedente;
Definito per l'area dello stabilimento, mentre per l'area esterna allo stabilimento si è in attesa del completamento delle attività indicate nel al punto c, vincolate dalla disponibilità dell'Autorità di controllo (ARPA).

Infine si ritiene utile precisare quanto segue:
- la situazione di contaminazione all'interno dell'area di stabilimento è nota e gestita (analisi di
rischio per i lavoratori, progetto di intervento consegnato)
- la situazione di contaminazione all'esterno dello stabilimento non è ancora completamente
determinata anche per cause non direttamente imputabili alla Ditta (interessamento di
aree di altre proprietà e coordinamento con l'Autorità di controllo per attività in contraddittorio).

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