*** NOTA STAMPA ***
Quanto accaduto oggi in prima
commissione è il sintomo che qualcosa nella gestione di quella
commissione non funziona.
Il 2 marzo avevo
presentato una richiesta di udienza conoscitiva con le Agende Rosse
per promuovere il conferimento della cittadinanza onoraria al Dott.Antonino di Matteo. L'idea era quella di approfondire il tema in
commissione con le Agende Rosse, promotrici dell'iniziativa, e
scrivere un ODG a firma di tutti i consiglieri per chiedere al
Sindaco di conferire suddetta onorificenza.
Trovo però calendarizzato oggi un ODG
a firma del M5S presentato il 12 marzo, quindi dopo la mia
richiesta di udienza conoscitiva, che chiede la medesima cosa.
Innanzitutto stride che in tutto l'ODG stellato non compaia da
nessuna parte un rimando ai veri promotori, le Agende Rosse, che
hanno fatto la richiesta al Comune di Bologna in data 26 febbraio, e
di cui tutti noi consiglieri eravamo informati e di cui tutto l'ODG è
un semplice copia incolla. Alla faccia della correttezza
istituzionale.
Poi c'è il tema legato alla
commissione vera e propria perché non comprendo la ratio nella
calendarizzazione delle convocazioni della Prima Commissione. Sarebbe
stato come minimo opportuno inserire nella medesima seduta entrambe
le iniziative. Perché non è stato fatto? Una svista della
Presidente? E' forse troppo impegnata con gli incarichi di Partito?
In un'altra occasione, ricordo che un
capogruppo si è dimesso in seguito alla sua elezione a segretario
provinciale del suo partito.
Oppure devo pensare che siamo di fronte
ad un trattamento “discrezionale” dei Consiglieri? La Presidente
oggi ha licenziato l'odg iscrivendolo ai lavori del Consiglio,
boicottando (nel caso ci fosse dolo è solo un'aggravante) nei fatti
la mia richiesta di udienza conoscitiva. Il risultato è che il mio
diritto di iniziativa sancito dal regolamento comunale è stato
vanificato e imbavagliato. Oggi è toccato a me, domani a quale altro
collega capiterà?
Mi spiace che su una questione così
importante come Nino Di Matteo, sia venuta meno proprio la democrazia e il rispetto.
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