Il bilancio consuntivo
2013 del Comune di Bologna consente di verificare l’andamento della
gestione dell’esercizio appena trascorso. Prima di illustrare i
dati di sintesi e commentare, rispetto al Consuntivo 2012,
l'andamento delle entrate e delle uscite, è opportuno sottolineare
che anche il 2013 è stato un anno di grandi incertezze e difficoltà.
Purtroppo, è questo il quadro in cui l'Amministrazione si è trovata
a lavorare fin dall'inizio del suo mandato e non si vedono a
tutt'oggi segni di miglioramento. Non vi è un assetto chiaro del
federalismo fiscale, e i continui interventi effettuati in questi
anni, sia per ridurre la spesa e il disavanzo della pubblica
amministrazione, sia per le tormentate traversie che hanno riguardato
l'IMU prima abitazione, hanno generato una situazione di costante
indeterminatezza dei flussi in entrata del Comune, con effetti che si
ripercuotono non solo sui bilanci dell'esercizio in corso e di quelli
futuri, ma a volte persino su quelli già chiusi, soprattutto per la
rideterminazione, ad esercizio già terminato, dei flussi di risorse
provenienti dallo Stato.
Le difficoltà sono
accresciute dalle numerose novità dei nuovi criteri contabili (d.
lgs. 118/2011). Questo è il secondo consuntivo che viene redatto in
base a questi criteri, a cui il Comune di Bologna ha aderito già dal
2012, rientrando tra gli enti sperimentatori. Le implicazioni della
nuova contabilità sono notevoli e vanno tenute in attenta
considerazione per una corretta lettura e interpretazione dei
bilanci, che risultano adesso più trasparenti e affidabili, ma
faticosamente comparabili con quelli degli esercizi precedenti.
Il quadro normativo in
continuo mutamento, i nuovi adempimenti contabili, e un flusso di
risorse finanziarie e umane in continuo calo, a fronte di esigenze
crescenti indotte anche dal perdurare della crisi, stanno mettendo a
dura prova la macchina amministrativa e organizzativa del Comune, che
è però riuscita, come dimostrano anche i dati del Consuntivo 2013,
non solo a far fronte alle emergenze e alle molteplici difficoltà,
ma anche a continuare il percorso di realizzazione delle politiche
annunciate ad inizio mandato. Le priorità dell'amministrazione
continuano ad essere perseguite, come emerge dai dati dei consuntivi
di questi anni, nonché dalla Relazione di metà mandato presentata
il 3 febbraio 2014
(http://bilancio.comune.bologna.it/2014/02/il-bilancio-di-meta-mandato/).
I risultati 2013, così
come quelli 2012, testimoniano la solidità e virtuosità del
bilancio del Comune di Bologna, che ha saputo affrontare
positivamente complessità e avversità, muovendosi tra un numero
crescente di vincoli. Questo testimonia il senso di responsabilità e
l’attenta gestione da parte dell’amministrazione e di tutto
l’apparato tecnico, a cui va il nostro più pieno apprezzamento e
ringraziamento.
Il Comune può ritenersi
virtuoso sotto molteplici aspetti, tra cui meritano di essere
sottolineati i seguenti: