"Il Comune di Bologna ha chiesto ad ARPA di estrapolare dall'Inventario regionale sulle emissioni in atmosfera i dati declinati solo sul Comune di Bologna, con un particolare approfondimento sugli apporti emissivi degli impianti di riscaldamento e su quelli da traffico.
Per 11 macrosettori (produzione di energia, combustione non industriale, combustione industriale, processi produttivi, estrazione e distribuzione di combustibili fossili, uso di solventi, trasporti stradali, altre sorgenti mobili, trattamento rifiuti, agricoltura e altre emissioni) sono stati stimati gli contributi percentuali sui principali inquinanti in aria.
Questo interessante lavoro potrà indirizzare le future strategie per il contenimento dell'inquinamento locale."
"COS'È UN INVENTARIO DELLE EMISSIONI
L’inventario delle emissioni rappresenta una raccolta organizzata di informazioni e dati su tutte le
attività antropiche e/o le sorgenti naturali che danno luogo ad emissioni in atmosfera, allo scopo di
quantificarne i contributi e valutarne la distribuzione spaziale e temporale.
È pertanto un archivio in grado di organizzare i dati relativi alle emissioni di un certo territorio,
considerando sia le emissioni direttamente misurate che tutti i dati che ne permettono la stima
indiretta (es. fattori di emissione, indicatori delle attività, ecc.), nonché informazioni accessorie
quali la localizzazione e caratteristiche delle sorgenti.
Un inventario è quindi composto da un sistema informatico (database, algoritmi, interfaccia, siti
web, ecc.) e dai dati in esso contenuti."
"CONCLUSIONI
La finalità del presente studio è stata quella di rapportare il contributo emissivo degli impianti
termici civili ai contributi derivanti dalle altre sorgenti presenti in ambito urbano.
L’analisi è stata pertanto focalizzata al macrosettore “Combustione non industriale”, valutandone i
contributi percentuali alle emissioni totali dei principali macroinquinanti estratti dall’Inventario
Regionale delle Emissioni in Atmosfera – anno 2010.
Dai dati e relativi grafici è possibile affermare che:
- il riscaldamento civile produce in prevalenza NOx, CO e CO2 ed in misura minore COV;
- la combustione legata ai processi di combustione energetica determina principalmente emissioni di NOx;
- per i processi produttivi, cui può associarsi anche la combustione industriale, sono significative le emissioni di NOx, COV e SO2;
- il traffico stradale contribuisce principalmente alle emissioni di CO ed NOx; lo stesso dicasi per il settore “Altre sorgenti mobili”;
- l’agricoltura (che comprende anche le attività di allevamento bestiame) emette in prevalenza NH3 e CH4;
- le attività che coinvolgono l’uso di prodotti a base di solvente o comunque contenenti solventi e le attività nel settore estrazione e distribuzione combustibili causano un apporto esclusivo di COV
- traffico e riscaldamento civile forniscono il contribuito prevalente alle emissioni di PM10..
quantitativi di inquinanti emessi dai diversi settori e da questi non è possibile ricavare in modo
diretto le immissioni, cioè le concentrazioni rilevate dalla rete di controllo della qualità dell’aria. I
due dati sono correlati, ma la relazione non è semplicemente lineare in virtù di aspetti chimico-fisici
e meteorologici di cui è necessario tener conto."
Di seguito le slide dell'inventario presentate da ARPA in commissione:
Qui puoi leggere la relazione completa.
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