21 giugno 2015

Nuova stazione ecologica in via Ferrarese rimane lì ma con alcuni accorgimenti

A gennaio in commissione avevamo ascoltato le preoccupazioni dei cittadini in merito ad una nuova stazione ecologica in via Ferrarese. L'Assessore Gabellini si era assunta l'impegno di verificare ulteriori valutazioni. A maggio chiedo se queste valutazioni siano state fatte e quale sia l'esito. Di seguito il testo integrale della mia interpellanza:

""" Premesso che:
Considerato che:
  • detto progetto ha generato una petizione sottoscritta da cittadini abitanti nelle zone limitrofe;
  • i firmatari della petizione non mettono in dubbio la validità e la bontà del progetto, ma non concordano con l'Amministrazione comunale sulla a scelta del sito che ritengono assolutamente non adatto per questo impianto e che, qualora venisse realizzato, inciderebbe in modo negativo sulla qualità della vita delle oltre duemila persone che lì vivono;
  • a fronte di queste osservazioni l'Assessore Gabellini in udienza conoscitiva ha dichiarato che “valuterà l'esito di questa giornata anche in un altro incontro e con il Settore Mobilità [...] e pensa ad un altro incontro per eventuali ed ulteriori valutazioni”;
Chiedo:
  • se l'Assessore abbia dato seguito a quanto annunciato in commissione e quale sia l'esito. """
Nella risposta l'Assessore spiega che verranno apportate alcune modifiche ma che la stazione ecologica rimarrà in quel sito.
 

Risposta integrale Assessore Gabellini:
""" Nella risposta del 30.3.2015 alla petizione dei cittadini (che si allega), oltre a fornire informazioni sui diversi temi sollevati, era stato anticipato che sarebbero stati attentamente considerati i temi posti per recepire, ove possibile, le sensibilità espresse. A questo scopo è stata effettuata una verifica con il Settore Mobilità Sostenibile che ha portato ad una valutazione positiva della possibilità di autorizzare l'accesso al centro di raccolta anche dalla rotonda Coriolano Monti (tratto di corsia preferenziale di Via Ferrarese).
Sono state approfondite anche soluzioni per una diversa collocazione del Centro di raccolta all'interno del piazzale (fermo restando la scelta localizzativa argomentata nella risposta alla petizione), ma nell'area più schermata dalle alberature presenti, che è anche quella più distante dalle abitazioni. Questo spostamento dell'infrastruttura consentirebbe di sistemare le attività più rumorose, cioè il deposito degli ingombranti, nella zona più lontana dai potenziali ricettori sensibili . Questo nuovo disegno dell'area è però subordinato all'esito della gara pubblica che la Polizia Municipale deve svolgere per l'assegnazione della depositeria e che si è deciso di attendere. Al termine dell'espletamento della suddetta gara sarà possibile riconsiderare la distribuzione degli spazi e pervenire al progetto definitivo del Centro di raccolta. """
 

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