A "Parlo io parli tu" una chiacchierata sulla situazione politica, social network e futuro

Su Nuovarete sono stata ospite del programma "Parlo io parli tu" 

"...in realtà il Gruppo Misto non era ancora costituito in Comune a Bologna per cui nel momento in cui io sono uscita dal M5S ho costituito il gruppo e poi non è entrato nessuno...quindi io sono rimasta nel Gruppo Misto, non ho aderito a nessuna forza politica e adesso faccio l'attività da indipendente. Faticoso, perché sono da sola, le tematiche da seguire sono tante, però insomma si fa.
In realtà la realtà locale è una realtà molto tecnica, molto amministrativa per cui non è che ci sia..."

E la prospettiva futura?

"...non lo so, diciamo che so dove non sono orientata, questo sicuramente; le attuali compagini politiche presenti devo dire che non rispecchiano assolutamente il mio sentire politico, anche perché sennò non avrei iniziato a fare politica con il M5S per cui in questo momento quello che c'è sulla piazza non mi convince proprio da un punto di vista ne di contenuto ne di metodo; per il futuro non lo so...[fondare un nuovo partito] diciamo che potrebbe essere una delle opzioni però in realtà è una cosa molto complessa...
[a quale partito ti senti vicina?] Nessuno, onestamente a nessuno, tra destra e sinistra, a parte le modalità con cui hanno condotto questo paese che sono secondo me assolutamente improponibili, e poi ci sono idee che magari da una parte possono essere condivisibili ma come lo sono dall'altra.
[le elezioni politiche?] Ci sono tante opzioni per mettere la scheda nell'urna compresa anche non metterla da nessuna parte...
Onestamente non credo che riuscirei a candidarmi in nessuna forza politica di quelle attualmente esistenti."

"Io l'idea che mi sono fatta è che sia un'immensa partita di Monopoli...l'impressione è che ci sia secondo me, come posso dire, una grande superficialità nella gestione del governo perché si cerca di fare delle alleanze per farlo stare in piedi poi appena c'è l'occasione per poter metterlo in crisi allora si gioca su quella che è la forza che uno ha, non tanto per pensare a qual è il risultato politico per il bene del paese, ma per portare a casa un risultato personale, del partito.
...
Io in questo anno di governo ho visto chi faceva opposizione urlare e strepitare e basta, in realtà avrebbe avuto, soprattutto al senato, il M5S con il peso che ha, avrebbe potuto condizionare le scelte della maggioranza e invece non è stato fatto, non è mai stato fatto, ha sempre optato per un'opposizione a prescindere fatta di urli e anche chi avrebbe voluto fare qualcosa è stato sempre tagliato fuori, sempre all'interno del movimento.
[Sulla polemica verso Napolitano] Penso che da un punto di vista politico ci sta tutta, nel senso che Napolitano effettivamente ha assunto delle posizioni che andavano un po' oltre quello che era il suo rullo; dall'altra parte il discorso dell'impeachment è solo ed esclusivamente una mossa politica perchè di costituzionale non c'è nulla ed è stata usata come arma politica e purtroppo è un'arma che fa presa perché noi abbiamo comunque un paese che è allo sfascio, crisi, la gente che comunque non ha lavoro e che è disoccupata e riconosce in questa classe di governo l'incapacità di poter risolvere i problemi quindi qualsiasi cosa serva a dare addosso a questo governo, anche un impeachment scritto con i piedi, comunque fa gioco, per cui paradossalmente per quanto fosse da un punto di vista costituzionale insostenibile, ha fatto presa su quello che è il popolo.
[...]
Io sono rimasta stupita perché in realtà anche persone tendenzialmente molto moderate, lontane da quello che poteva essere un pensiero vicino al M5S, in realtà hanno apprezzato queste prese di posizione così forti, così violente perché sono arrivate ad un livello che non riconoscono nè nella destra nè nella sinistra degli interlocutori capaci e l'unica cosa che vedono è che c'è gente che protesta e allora io mi immagino la persona che in pazza vorrebbe dare, vorrebbe protestare contro Napolitano, contro il governo, si riconosce nei toni che utilizzano quelli del M5S in aula, ma in realtà in aula potrebbero avere altri strumenti per essere incisivi e invece hanno portato gli strumenti della piazza all'interno dell'aula e secondo me questo è molto grave e pericoloso."

Da dove bisogna ricominciare?

"Secondo me bisogna ricominciare da come vengono strutturati i partiti perché il problema è che c'è una classe dirigente che non è in grado di produrre delle persone di valore, ma non perché siano degli incapaci...perchè in realtà quello che viene portato avanti è la fedeltà al partito, la obbedienza, il potere di voto...sono persi quelli che sono, secondo me, i valori per cui uno dovrebbe fare politica e quindi alla fine si pensa la bene del partito, al bene del movimento, a come conservare potere e questo poi va a scapito di quello che è invece un risultato concreto per il bene di tutti gli italiani."

[Sulle insidie di internet e dei social network per i ragazzi]

"Io ho tre figli adolescenti e quindi conosco molto bene il problema, ed è purtroppo a volte anche una mancanza da parte del genitore di una comprensione di quello che può essere lo strumento dato in mano a quel ragazzino; io ho visto ad esempio uno dei miei tre figli, con lo smartphone, ogni secondo arriva sempre una notifica di un messaggio; allora io a un certo punto ho detto: scusami, però così non si vive, siamo al limite dello stalking, quando ti arrivano messaggi a raffica allora bisogna stabilire delle regole.
Allora i genitori dovrebbero capire innanzitutto che tipo di strumento hanno dato in mano al figlio e spiegargli come viene usato quello strumento, perché quando si passano con le chat le foto dei compiti svolti e se li copiano, non va bene.
Io ho parlato anche con gli altri genitori, io sono andata dagli altri genitori e ho chiesto: guardate come utilizzano il telefono i vostri figli.
...però almeno il messaggio l'ho fatto passare.
...
Sul fatto che vengano utilizzati in maniera impropria, questo è pacifico...spesse volte i ragazzini neanche sanno che quello che stanno facendo è reato, cioè fotografare una persona e divulgare la sua foto è un reato, allora io ai miei figli queste cose cerco di spiegarle, cerco di fornir loro gli strumenti perchè possano capire quello che hanno..."

"..alle medie però ad esempio quando escono da scuola escono da soli.
Quindi magari uno può avere la difficoltà, ad esempio noi abitiamo lontano e dobbiamo andarli a prendere, non può usare l'autobus...se magari quel giorno decide, si mette d'accordo con un compagno per andare a casa...se non ha un telefono per dirmi: non mi venire a prendere...
Ad esempio con mio figlio, visto che passava tutto il pomeriggio attaccato alle app di messaggistica, tu, la connessione dati, quando entri in casa la spegni e l'accendi quando arrivo in casa io e hai finito i compiti, perché se hai bisogno di chiedere a un tuo compagno un compito, alzi il telefono e chiami, non esiste che stai tutto il pomeriggio li..."

[Sulla polemica in Svizzera]

"Io penso che ci sia un problema sicuramente nazionale, di gestione dei flussi migratori, e l'Italia negli ultimi 20 anni ha fallito su tutti i fronti, completamente, non è stata in grado di pianificare e gestire i flussi migratori perché comunque vanno gestiti, non puoi pensare di accogliere ad oltranza persone senza dare loro delle strutture, poter dar loro dei servizi perché comunque quando arrivano sono persone che hanno delle difficoltà.
[Questo è un discorso leghista]
Ma no, io non sto dicendo che non devono venire, sto dicendo che se noi vogliamo essere un paese accogliente dobbiamo metterci nell'ottica di poterli accogliere!
[...]
Il problema qual è, che nel momento in cui tu accogli una serie di persone che vengono da paesi con dei problemi, quindi tu accogli delle persone che hanno comunque dei problemi e vengono con un bagaglio di problemi, o sei in grado di supportarli sennò crei delle sacche di povertà e di altri problemi che poi comunque devi affrontare in seconda battuta."

[sull'uscita dal M5S]

"Me l'hanno comunicato con una lettera dall'avvocato.
La mia più grande delusione è stata quella di non capire che in realtà ci è stata venduta un'illusione, perchè il movimento è sempre stato dipinto come un soggetto democratico dove le persone potevano partecipare in prima persone, dove l'uno vale uno, in realtà non è così, si è dimostrato non essere questo.
Tutto quello che esce sul blog è deciso solo ed esclusivamente da Grillo e Casaleggio...in realtà Grillo è il testimonial a Casaleggio è il deus-ex-machina di tutto quanto e non c'è nessuna partecipazione; anche quando adesso fanno i sondaggi o le votazioni per decidere la legge elettorale, che a me sembra un videogioco multilevel, in realtà c'è comunque una regia dall'alto per cui non c'è la proposta del cittadino che va sul portale e dice: mi piacerebbe mettere in votazione questa cosa; c'è comunque una regia dall'alto, loro decidono cosa votare e cosa non votare e non c'è nessuna trasparenza sui meccanismi di voto per cui è tutto in mano alla Casaleggio Associati per cui voglio dire, potrebbero anche essere precisi perfetti e onestissimi ma alla stessa maniera, non essendoci trasparenza, chi mi garantisce che quelle votazioni sono state fatte in maniera corretta e precisa?
E' un bel giochino, è un partito-azienda nelle mani di un'azienda di marketing che si occupa poi anche di pilotare, di manipolare l'opinione pubblica.
...
C'è una grossissima discrasia tra quello che è il consenso che Grillo ottiene attraverso i suoi modi anche molto accesi e molto violenti e quello che invece è un attivismo reale."

[Sullo spettacolo di Grillo]

"Ma infatti il problema poi qual è, che Grillo quando ha incominciato ad andare nelle piazze si è sempre speso pubblicamente e gratuitamente per le persone, però poi contemporaneamente faceva anche tutta una serie di spettacoli a pagamento e comunque ci infilava dentro quelle che erano le tematiche del movimento e quindi sai, c'era anche la polemica di chi giustamente diceva: io vado a vedere il comico, perché mi devo sorbire anche lo spot elettorale, non è corretto.
La satira politica è un conto, la propaganda elettorale è un'altra: la satira politica ci sta tutta ed è il motivo per cui comunque Grillo ha sempre avuto un grandissimo seguito...però è la propaganda elettorale...
[...]
Ma infatti il problema è proprio quello, il M5S ha acquisito un consenso tale perché c'erano dei partiti che gli hanno servito su un piatto d'argento tutta una serie di...di consenso.
[...]
Ma il problema qual è, è che ci sarebbero all'interno della compagine degli onorevoli persone che vorrebbero effettivamente collaborare, il problema qual è, che poi arrivano i diktat dall'altro e poi ti trovi sul blog: noi faremo la nostra legge elettorale. Si, la presenti quando gli altri ormai l'hanno già approvata, saluti e baci...non serve a niente.
[...]
In realtà di altre persone che secondo me hanno la testa per fare le cose fatte bene secondo me ci sono, il problema è che sono state catapultate all'interno di un contenitore, di un contesto che non conoscevano, quindi non hanno quella capacità politica e strategica di potersi muovere da soli e quindi lasciare comunque la casa madre è faticoso...ci vuole coraggio...
Anche perché poi il trattamento che io ho subito, parlando di cyberbullismo, non è stato un trattamento simpatico, io ho ricevuto minacce di morte a parte tutta una serie di insulti...non tutti hanno la capacità di affrontare...sapendo quello che ti capita, avendo visto quello che è capitato a me...non tutti hanno questa capacità."

[sul futuro]
"Io politicamente sto ragionando, sto cercando di capire nel senso che una serie di opportunità...in realtà non ci sono scoop, io sono stata contattata dall'universo mondo ma in realtà quello che interessava alle persone che mi contattavano non era tanto la mia capacità politica...gli interessava avere un testimonial da poter utilizzare per avere maggior credito nella loro proposta, allora onestamente io a quel punto son rimasta fuori dai giochi, quando poi passa l'onda della visibilità e di tutto quando allora a quel punto sarà il momento di rimettersi in gioco."