21 febbraio 2014

Come si caccia il dissidente 2

E' di oggi la scomunica a mezzo blog del Senatore Orellana, reo di avere anche lui osato pensare con la sua testa e peggio ancora di aver espresso pubblicamente il suo pensiero. La scomunica arriva dal territorio, così Grillo e Casaleggio non passano per cattivoni antidemocratici, anzi l'esatto contrario perchè “è la base che lo chiede”. Ma chi è questa base e chi c'è su questo territorio?

C'è sicuramente un dipendente della Casaleggio Associati: Maurizio Benzi. A suo tempo ne parlai qui, nel post Spontaneità 5 stelle dove, ricostruendo la storia, emerge chiaramente che la base del M5S è stata costruita ad arte fin dall'inizio. Infatti Benzi aprì il primo meetup a Milano e al primo incontro c'era anche Casaleggio.
Nella metà dei territori che hanno scomunicato il Senatore Orellana è presente il Benzi o come iscritto o come organizer del meetup a Voghera, comune che ha già visto nel 2011 la scomunica del consigliere 5 stelle Francesco Rubiconto.


Benzi inoltre si candidò alla Camera con il M5S alle elezioni politiche del 2013 nella circoscrizione Lombardia 3, lo stesso territorio di provenienza del Senatore Orellana, ma non venne eletto. La sua circoscrizione è quella che ottenne meno voti. C'è da chiedersi quanto sia opportuno che un dipendente dell'azienda di marketing che cura il Blog di Grillo si candidi appunto per il Movimento di Grillo che è cliente dell'azienda per cui lavora, un bel corto circuito.

A tutto questo teatrino architettato ad arte per far fuori gli esponenti scomodi, se ne aggiunge un altro che mette in evidenza come, a seconda della convenienza vengano usati due pesi due misure.
Grillo anni fa sosteneva a spada tratta le famose assemblee semestrali dove i consiglieri rimettevano il mandato al giudizio dei cittadini.
Poi ha cambiato idea e le semestrali sono diventate l'asilo mariuccia con l'applausometro. E lo sono diventate quando, a Bologna e in Emilia-Romagna, io e il consigliere regionale Favia siamo diventati scomodi e Grillo sperava che fossero i cittadini a cacciarci. Peccato per lui, la base non fece il lavoro sporco e tocco a lui epurarci, non senza conseguenze per il movimento, tanto che a Bologna il M5Salle politiche ha preso 5 punti percentuali in meno rispetto alla media nazionale. Strano per la città del primo Vday...
Ora Grillo e Casaleggio hanno affinato la tecnica, e alle prime avvisaglie di “dissidenza” incominciano ad educare i territori. E' toccato qualche settimana fa al Senatoresiciliano Francesco Campanella che si è trovato il meetup di Palermo contro, è capitato oggi al senatore Orellana.

"Aspetta che vado a tagliare la legna per le pire da accendere in piazza, come miccia i libri di Augias sono perfetti e invece delle A , sugli abiti cuciamo delle G ... che vanno bene per tutti: punto G, Grillo Giuseppe e Gianroberto. Visto quante G? Fantastico
Salem è qui!"

A queste persone va la mia stima per il loro impegno politico e la mia umana solidarietà per le vicende che stanno subendo.

Come si caccia il dissidente 1

2 commenti :

  1. Temo che l'antipatia nei confronti del M5S impedisca di mettere a fuoco il vero problema, sottolineato anni fa da Sartori nel suo libro "La democrazia in 30 lezioni" (se ricordo bene).
    La Democrazia Diretta si risolve in una dittatura della maggioranza.
    Al di là di come la maggioranza viene formata (di fatto quasi sempre dall'alto) in un partito la minoraza viene espulsa, in una nazione, dove non è possibile espellerla, viene emarginata/perseguitata

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  2. oggi e' un problema la riconferma, la causa e' l'art 67 della costituzione.
    anche il secondo mandato sta diventando un problema, perche' ormai inizi a conoscere quelli del primo mandato.
    che volenti o nolenti alla riconferma ( causa vostra) non fanno piu'! (la riconferma)
    ora vorrei sapere quale metodo si potra' usare per far si che non facciano danni, o inizino a sponsorizzare il proprio orticello.

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