05 febbraio 2014

Contenimento ratti con antifecondativi non pervenuto

Precedentemente ho fatto il punto sul problema ratti ed emerge che per quanto faccia l'amministrazione sembra che l'opera di contenimento non sia pienamente efficace.
I prodotti rodenticidi usati dal Comune nella campagna di derattizzazione, come previsto dal capitolato d'appalto sono "in blocchi estrusi di cereali e paraffina, con all'interno principio attivo tossico a base di anticoagulanti di II ^ generazione e sostanza amaricante denatonium benzoato per scongiurarne l'ingestione accidentale da parte di persone e specie animali non target. I principi attivi utilizzati sono Bromadiolone (0,005%) Brodifacoum (0,005%) e Difenacoum (0,005%) e vengono alternati nel corso dei controlli per evitare assuefazione al sapore e eventuali resistenze.
Le esche sono inserite all'interno di erogatori d'esca (rodent bait box), che proteggono il prodotto dalle intemperie e da eventuali manomissioni. Gli erogatori sono costruiti in robusto materiale plastico e apribili con chiave speciale in possesso degli operatori della derattizzazione."


Ma non esistono solo prodotti rodenticidi, esistono anche prodotti sterilizzanti che, stando a quanto asserito da Stefano Bovone della Lega Abolizione Caccia, sembra che “L’unico metodo scientifico che funziona è quello della sterilizzazione” e se ingeriti da ratti gravide viene trasmesso attraverso il latte alla prole che risulta permanentemente sterilizzata.
L'amministrazione bolognese ha preso in considerazione questa opportunità per i ratti? Tra l'altro una soluzione analoga la sta già usando per il contenimento dei piccioni.

Questa l'interpellanza:


Premesso che:
- il Comune interviene sul territorio di sua competenza con interventi di derattizzazione diretta
Considerato che:
- l'amministrazione utilizza per la derattizzazione diretta prodotti anticoagulanti
Chiedo:
- se l'amministrazione abbia valutato in passato l'utilizzo di prodotti sterilizzanti e che esito ha avuto la valutazione
- nel caso non abbia valutato l'utilizzo di prodotti sterilizzanti in passato, se non ritenga opportuno di avviuare una valutazione

La risposta dell'Assessore:


Mi toccherà di chiedere al Ministero ... Perchè per i piccioni si e per i ratti no?




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