Lunedì 15 aprile 2013 sono stata invitata a Piazza Pulita su La7

Sono intervenuta alla trasmissione di Corrado Formigli, Piazza Pulita, nella parte intitolata "Grill Politick".

 

Puoi vedere la puntata integrale cliccando qui.

Formigli: "Vorrei cominciare con Federica Salsi. Ci siamo sentiti spesso, sicuramente è stata un'esperienza dura per lei, questa militanza e poi questa espulsione no? Però devo dire una cosa: queste quirinarie, queste votazioni sul web sono indubbiamente una novità importante, cioè far decidere ai militanti chi sarà il candidato come Presidente della Repubblica è un elemento di novità. Lei cosa ne pensa?"

Federica Salsi: "Io credo che sia una grande operazione di marketing come tutte le grandi novità che ha sempre proposto Grillo e Casaleggio sul blog. La spacciano come una grande prova di democrazia ma in realtà è una specie di sondaggio dove le persone hanno proposto le loro scelte e poi sulla base di quelle decideranno quale sarà il Presidente della Repubblica.

In realtà non è che ci sia stata una vera partecipazione, un vero confronto, una vera scelta, una proposta di nomi...io mi sarei aspettata che i nomi proposti potessero essere, se non altro, chiamati in causa, cioè non solo messi dentro a un blog per dire mi piacerebbe che fosse tizio o caio senza che i diretti interessati fossero comunque coinvolti in questa scelta. 

E quindi secondo me è un processo democratico che si spaccia per democratico ma in realtà è una falsa democrazia; io, se penso a quando sono entrata nel M5S, a come noi lavoravamo sul territorio con i cittadini, insieme a costruire il programma, a fare le proposte, a scegliere le persone e coordinarci, vedo adesso in realtà tutto un sistema invece gestito in maniera molto aziendalistica da un'azienda che fa marketing, e lo fa molto bene perché ha raggiunto il 25%, però fare marketing e acquisire consenso non è fare politica; probabilmente fare marketing va bene per un'azienda come la Casaleggio, un'azienda privata persegue un utile, non è detto che l'azienda privata che gestisce il movimento persegue anche l'utile degli italiani."

Formigli: "Quindi lei sta dicendo che oggi il M5S è ancora gestito come un'azienda privata?"

Federica Salsi: "Secondo me si, perché comunque chi prende le decisioni è Casaleggio, poi c'è Grillo che si fa da portavoce..."

Formigli: "Quindi lei pensa che il candidato Presidente della Repubblica che uscirà domattina dalle quirinarie sarà un nome pilotato da Casaleggio o crede che questi 48.000 elettori o militanti abbiano davvero espresso una volontà che verrà rispettata?"

Federica Salsi: "Mah i militanti sicuramente hanno espresso la loro volontà; quanto poi il voto riesca ad essere effettivamente quello espresso dai militanti a me non è dato saperlo, io non conosco quali siano i meccanismi interni al software gestito da Casaleggio per portare a termine il voto e lo scrutinio, per cui non essendoci un sistema, mi vien da dire, certificato e trasparente si fa fatica a credere nella buona fede. Io penso a quando ci sono state le parlamentarie, Grillo prima aveva fatto una pessima figura attaccandomi in una maniera poco elegante..guarda caso nelle posizioni di capolista la maggior parte erano donne nonostante l'80% dei candidati fossero uomini; mi chiedo ma effettivamente, sull'80% di candidati uomini, guarda caso il 55% sono capolista donne? Mi viene da dire, forse doveva recuperare una brutta figura...il dubbio lo si pone poi..."

[...]

Formigli: "Vorrei coinvolgere Federica Salsi e Gianluca Santoro per cercare di capire, secondo voi, il livello di compattezza del M5S di fronte alla scelta più difficile della loro breve storia politica, che è la scelta del Presidente della Repubblica: il livello di compattezza reale qual è, e da che cosa è garantito?"

Federica Salsi: "Questa è una domanda che andrebbe posta ai parlamentari che sono là dentro..."

Formigli: "...ho capito ma lei un po' di questi li conosce, le dinamiche interne le conosce...secondo lei a Beppe Grillo e Casaleggio gli esplode in mano il partito oppure loro sono in grado di tenerlo disciplinato sulle scelte fondamentali?"

Federica Salsi: "Secondo me all'inizio, adesso sono in grado di tenerlo disciplinato perché non hanno ancora l'esperienza, i ragazzi che sono entrati in parlamento, per camminare con le loro gambe; nel momento in cui saranno più scafati probabilmente potranno anche pensare di fare scelte più autonome...adesso non sanno da che parte girarsi quindi comunque il gruppo gli dà forza e quindi stanno compatti per questo"