14 dicembre 2015

Lo spettro del Civis si aggira nel sottosuolo di Bologna

Venerdì scorso ho chiesto chiarimenti in merito a questa notizia.
Da notizie di stampa si apprende che:
  • In via Milazzo angolo INPS via sia nel sottosuolo un vano di circa m. 20x10 costruito ai tempi del Civis;
  • In detto spazio risultano essere sistemati impianti e macchinari;
  • Lo spazio sia allagato da almeno m. 2 di acqua.
Chiedo
  • Se la notizia corrisponda al vero
  • Che tipo di impianti e macchinari siano stivati lì dentro, a cosa servono,  in che stato versino,
  • Quali siano le condizioni del vano,  come è possibile che si sia riempito di acqua e se da un punto di vista strutturale vi siano dei danni e se vi siano problematiche igienico sanitarie,
  • Quale sia il danno stimato
  • Quale sia l'opinione della giunta sull'accaduto e come intenda procedere.
La risposta dell'amministrazione conferma che il vano esiste, è allagato e sembra sia tutto a carico dell'impresa. Anche questa volta le imprese che lavorno per il Comune sembra che non stiano operando a regola d'arte.

 Di seguito la risposta integrale:

"Gentile Consigliere,
in relazione alla domanda di attualità in oggetto, si forniscono le informazioni ricevute da TPER, soggetto attuatore e responsabile del progetto TPGV, che pertanto è stata interpellata per una risposta nel merito.
All’interno del fabbricato di via Gramsci sono in corso di installazione cavi ed apparecchiature che serviranno alla circolazione dei veicoli Crealis una volta terminato l’intero progetto. Sono in corso di accertamento con l’impresa esecutrice le motivazioni che hanno portato al richiamato allagamento. La stessa impresa sta procedendo a proprio onere con i dovuti successivi interventi sul fabbricato, sui cavi e sulle apparecchiature, essendo peraltro lo stesso fabbricato al momento nella disponibilità dell’impresa stessa".

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