Ascom tira le orecchie al Comune di Bologna per la scarsità di bagni pubblici. Come darle torto. Ad oggi le toilette sono sulle spalle degli esercizi pubblici ma "la richiesta e' sempre in aumento a causa della diminuzione degli interventi pubblici in questo particolare settore, i bagni non possono essere un nostro problema ma dell'amministrazione. Il rispetto di tutte le parti in causa e' doveroso".
Questa amministrazione, in quasi 5 anni, non è stata capace di produrre dei risultati nonostante gli indirizzi politici chiari e inequivocabili votati in Consiglio a inizio mandato, indirizzi che davano mandato al Sindaco di aumentare l'offerta di bagni pubblici sul territorio comunale. Quando li costruisce lo fa con soldi donati da terzi, salvo poi incassare le critiche dei residenti come in Via del Guasto e Largo Respighi. E quando li mette a bando, vanno deserti come in Piazza Verdi. No comment.
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