30 novembre 2015

#PassanteNord i fondi non sono perduti per il nodo A14 + tangenziale bolognese

Pubblico il comunicato stampa del Comitato per l'alternativa al Passante Nord dove spiega che i fondi del Passante non sono perduti, tutt'altro. A patto che vengano usati per risolvere i problemi di mobilità del nodo autostrada + tangenziale bolognese. Leggi altro sul Passante Nord.

"Bologna li 28/11/15 – Comunicato stampa del Comitato per l’alternativa al Passante Nord

“Assemblea generale ANCE BO  2015 – parte pubblica”
Al presidente Melegari, a fine mandato, è forse toccato l’ingrato compito della difesa ad oltranza del Passante Nord, senza addurre argomenti convincenti a supporto, e la parte di ariete a testa bassa contro gli Amministratori locali, rei di aver finalmente abbandonato posizioni superate sulla pianificazione futura della città.
Veramente un intervento oltre lo stile del Presidente, una sorta di assalto un po’ scomposto alla sgangherata “diligenza del Passante”.

ANCE e Melegari hanno dovuto incassare duri colpi dagli  interventi del Sindaco Merola e dell’Assessore Regionale Donini con argomentazioni puntuali circa il cambio di indirizzo di Città Metropolitana e Regione sul Passante e sulla scrittura di un nuovo piano urbanistico e dei trasporti.

ANCE, Melegari ed i residui sostenitori del Passante si sono sentiti bacchettare con gli argomenti del nostro Comitato anche dai loro ex punti di riferimento Istituzionali: il futuro dell’edilizia sarà il recupero di edifici ed aree dismesse e l’azzeramento dell’edificazione del suolo agricolo vergine. Il Passante è superato e si deve lavorare con Autostrade e Ministero per mantenere tutte le risorse finanziarie sul territorio. Risorse che sono di Autostrade per risolvere il nodo di traffico bolognese, comprese quindi anche eventuali alternative e non “fondi europei” per il Passante come riportato velenosamente da certa stampa.

Fuori dal mondo l’intervento del Ministro dell’Ambiente Galletti che, dimenticandosi la funzione del suo dicastero, senza la minima preoccupazione sulla efficienza trasportistica e la distruzione di suolo del progetto preliminare del Passante Nord richiamato da Merola e Donini, senza batter ciglio arriva ad impegnarsi ad un suo veloce parere, qualora richiesto, sull’impatto ambientale del Passante, quasi a minacciare la bocciatura in anticipo delle Alternative oggi in discussione.

A ns avviso una bruttissima parte, quella del Ministro, che già avevamo segnalato in precedenti   comunicati stampa.

L’intervento di Autostrade, diversamente dalla disinformazione sulla stampa odierna, non ha bocciato la proposta alternativa, ha ricordato che i soldi sono primariamente per risolvere i problemi di Autostrada A14 e Tangenziale (ed opere viarie collegate), non per altre iniziative, con riferimento al tram.
Autostrade ha aggiunto che relativamente alle nuove valutazioni odierne si dovrà lavorare per aggiornare l’accordo di luglio che prevedeva solo il Passante Nord. Un raccordo politico di Istituzioni e Ministero per inserire anche le Alternative, perchè i soldi sono stanziati per la soluzione del NODO, non per il Passante come sostenuto dai maligni.

Per l’ Unione Europea un potenziamento in sede non è mai stato un problema, lo era il Passante che anziché nuova opera la si voleva considerare un potenziamento, questo sì.
La piccata assemblea di ANCE non ha prodotto il cambio di indirizzo, ma aperto gli occhi su forzature senza argomenti da parte dei sostenitori del Passante, a tutti i livelli. Apriamoci al confronto tecnico vero, come quello del convegno ad Ingegneria del 5 novembre scorso. Noi l’invito ad uscire dalle posizioni di schieramento e dagli slogan infondati l’abbiamo già fatto e lo rilanciamo: facciamo sedere ad un tavolo pubblico i tecnici, magari coinvolgendo di nuovo l’Università.

Gianni Galli e Severino Ghini"

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